Vicenza – Cosa vedere in due giorni

Venessiani gran signori

Padoani gran dotori

Visentini magnagati

Veronesi tutti mati

Recita così una delle più note filastrocche venete che ha segnato per sempre la nomea del popolo vicentino.

Ma perché “magnagati”?

Una delle storie più conosciute a riguardo racconta che verso la fine del ’600 Vicenza fu teatro di un’invasione di topi e che la Serenissima, per debellare questa pestilenza, inviò un esercito di gatti liberando così la città. Qualcuno ha poi arricchito questa storia dicendo che qualche cuoco dell’epoca, visto che il cibo scarseggiava, approfittò della presenza di questi felini per arricchire…diciamo così…il proprio personale ricettario.

Altre storie invece, attribuiscono l’essere “magnagati” ad una questione puramente linguistica, infatti “Gatu magnà” in dialetto vicentino significa proprio “Hai mangiato”, oppure al fatto che i Barbarano, la famiglia di Vicenza, erano anticamente soprannominati “Gati” o “Goti”.

Tuttavia, nonostante queste storie, miti e leggende, nessuno può non riconoscere Vicenza come la città palladiana per eccellenza.

Andrea Di Pietro Della Gondola, noto architetto veneziano del ’500, meglio conosciuto come Il Palladio, ebbe il compito di progettare le residenze dei nobili veneziani: fu così che Vicenza si arricchì di numerosi e sontuosi palazzi privati, edifici pubblici e ville prestigiose.

Ma vediamo cosa vedere a Vicenza in un fine settimana.

TEATRO OLIMPICO

Volevo cominciare il mio Weekend con il botto. Che opera. Che magnificenza. Che grandiosità.

È considerato uno dei capolavori più famosi del Palladio ed è situato in pieno centro storico, in Piazza Matteotti.

Ho assistito a “Son et Lumière”, uno spettacolo di luci e colori di circa 10 minuti che ha esaltato al massimo la bellezza del teatro, dei giochi di prospettive e delle iconiche 95 statue. Veramente imperdibile.

TEATRO OLIMPICO vicenza

PALAZZO CHIERICATI

Questo palazzo si trova di fronte al teatro Olimpico. Progettato nel ‘500 dal Palladio per la famiglia Chiericati, dal 1855 è sede del Museo civico che raccoglie opere d’arte di grande valore.

PALAZZO CHIERICATI, Vicenza
Palazzo Chiericati, Piazza Matteotti

PALAZZO THIENE

Situato a pochi passi dal Palladio Museum, questo palazzo è stato realizzato dal Palladio sulla base probabilmente di un progetto di Giulio Romano. Ad oggi è di proprietà del Comune della città, ma fu Sede della Banca popolare di Vicenza. Sicuramente il Palazzo che ho amato di più.

PALAZZO THIENE vicenza

PALAZZO LEONI MONTANARI

Sede delle Gallerie d’Italia, questo incantevole palazzo ospita collezioni di dipinti e ceramiche.

Sono altresì organizzate mostre temporanee: ho avuto la fortuna di visitare “Come saremo. L’Italia che ricostruisce”, una mostra di bellissimi scatti fotografici sul popolo italiano e sulla voglia di rinascita, rinnovamento e normalità tipiche del Secondo dopo guerra. Davvero molto interessante.

(Per chi è interessato, la mostra sarà disponibile fino al 18 aprile 2022).

PALLADIO MUSEUM

Come suggerisce il nome, questo è il Museo dedicato al grande architetto e alle sue opere più importanti. È situato nel Palazzo Barbarano ed è un museo interattivo, molto affascinante anche per chi architetto non è. 

PIAZZA DEI SIGNORI

Piazza principale della città in cui si possono ammirare la Basilica Palladiana, la Loggia del Capitanato, la Torre Bissara e la Chiesa di San Vincenzo.

Tra i portici della Basilica si trova anche il Museo del Gioiello, una vera gioia per gli occhi.

PIAZZA DEI SIGNORI a Vicenza

PONTE SAN MICHELE

Percorrendo questo ponte… è subito Venezia! Situato vicino a Piazza dei Signori, Ponte San Michele risale al ‘600 ed è il punto di incontro dei due fiumi di Vicenza, il Bacchiglione ed il Retrone.

PONTE SAN MICHELE a Vicenza

LOGGIA VALMANARA

Questa Loggia si trova nei Giardini Salvi, un giardino pubblico che si incontra lasciandosi alle spalle la Stazione dei Treni per dirigersi verso il centro storico.

La Loggia è in stile Palladiano e fu punto di incontro per intellettuali e diplomatici.

LOGGIA VALMANARA A VICENZA

ULTIMI CONSIGLI

Concludo il racconto di questo week end dando due consigli spassionati: visitare Vicenza la seconda domenica del mese è d’obbligo, è assolutamente imperdibile il Mercato dell’Antiquariato, del Collezionismo e del Vintage: sono numerosissime le bancarelle che attraversano le vie e le piazze principali della città, un modo alternativo di visitare Vicenza, apprezzarne le bellezze e curiosare tra mobili, capi di abbigliamento, libri, dischi, gioielli. Le bancarelle mi hanno accompagnato dal centro storico fino alla stazione dei treni.

Infine, la cosa fondamentale da acquistare, prima di iniziare a perdersi in città, è la Vicenza Card negli Uffici IAT: una tessera cumulativa che permette di visitare più musei e palazzi.

Tra palazzi magnifici, un piatto di Bigoi con l’Arna, scorci sul fiume Bacchiglione, ville prestigiose, mercatini nelle più belle piazze del centro storico ed il ben noto Baccalà alla vicentina, il week end veneto nella Città del Palladio si è rivelato essere una piacevole e ricca scoperta.

Lasciate alle spalle Padova e Vicenza, non mi resta che continuare il mio tour del Veneto con la meravigliosa Venezia, posto dove navigano i violini.

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