Dove andare e cosa vedere in una vacanza in Slovenia

Bastano pochi giorni per scoprire le molte sfaccettature della Slovenia, tra natura lussureggiante, enogastronomia, cultura e divertimento. Una giovane nazione piccola e in costante sviluppo per offrire esperienze emozionanti e stuzzicanti, sia nei centri più grandi che nei piccoli borghi. Andiamo a scoprire cosa vedere in Slovenia anche se si hanno a disposizione pochi giorni.

Kranjska Gora

La nostra prima tappa del viaggio in Slovenia è Kranjska Gora, località molto nota agli appassionati di sci alpino perché qui si svolgono le gare di slalom e slalom gigante della coppa del mondo di sci maschile e femminile. Ci arriviamo dal valico del Tarvisio che regala magnifici scorci sulle vette più alte delle Alpi Giulie e ci fermiamo per la prima sosta golosa al Brunarica Kosobrin. La struttura dello chalet situato lungo una bella ciclovia e proprio ai piedi delle piste è semplicissima, come la cucina che propone. E molto spesso sono proprio i piatti semplici ad essere i più gustosi. Una prelibata “iota”, la zuppa tipica a base di cavolo e patate con o senza aggiunta di salsiccia, un piatto di salsicce e patate con l’immancabile rafano grattugiato e una piccola selezione di dolci a base di formaggio ci saziano e ci mettono di buonumore. Mi fa piacere sottolineare l’attenzione riservata alla clientela femminile, che nella “ladies room” trova tutto ciò che serve per rinfrescarsi dopo l’attività sportiva e tornare a essere splendente. Bravi!

Ci spostiamo in direzione del Passo Vršič (che collega alla valle dell’Isonzo) percorrendo la strada costruita durante la Prima Guerra Mondiale dai prigionieri di guerra, soprattutto russi, e raggiungiamo la Cappella Russa che ne ricorda il sacrificio. Circondata dagli alberi e tra due ruscelli, questa piccola chiesa in legno nella tipica architettura russa è meta di una sorta di pellegrinaggio anche dei turisti provenienti dalla Russia. Così incastonata nel bosco, è un luogo che infonde una grande pace.

Cappella Russa a Bled
Cappella Russa

Scendendo nuovamente verso valle raggiungiamo il laghetto Jasna. Questo piccolo specchio d’acqua e le sue sponde costituiscono un’area ricreativa lussureggiante, circondata da belle residenze e incastonata in una cornice paesaggistica mozzafiato. Lo Jasna Chalet Resort dispone anche di moderne “bubbles”, cupole trasparenti attrezzate per offrire momenti all’insegna della gastronomia con una vista ineguagliabile e, di sera, sotto la volta stellata.

Se qualcuno ha un desiderio irrefrenabile di risotto, il ristorante Pino Alpino nel cuore di Kranjska Gora è la meta ideale per soddisfare questa e molte altre voglie. Un ambiente moderno caratterizzato dal legno chiaro, una cucina curata e una cantina con vini di tutte le regioni vinicole slovene – con qualche infiltrato italiano – sono la premessa ideale per una cena che resterà impressa nella memoria.

Bled e il suo lago

Il risveglio al Bled Rose Hotel regala una bella vista sul magnifico laghetto e la chiesa arroccata sul fianco della collina, a strapiombo sul lago. La giornata inizia con una piacevole esperienza: la “breakfast in the jungle” in un’ambientazione da foresta tropicale con tanto di nebbia è un’autentica attrazione che, nel fine settimana nella versione brunch, attrae anche clienti esterni che desiderano concedersi un’esperienza particolare alla quale partecipa anche un serpente!

breakfast in the jungle a Bled

L’hotel Bled Rose dispone di tutti i comfort, compreso un moderno centro benessere e una piscina vista lago. E per chi ama condividere le proprie esperienze sui social network, è a disposizione un elenco dei punti più instagrammabili! Non stupisce che il motto del Bled Rose sia un invito a venire e creare nuovi ricordi.

Castello di Bled

Il bel castello che domina il lago di Bled è il più antico della Slovenia e custodisce un interessante museo dedicato alla storia della regione, oltre a una stamperia storica. C’è anche una piccola cappella molto intima e accogliente. Le mura possenti della fortezza fanno da cornice a una bella terrazza con gazebo con una vista mozzafiato sulla piccola isola nel centro del lago, un luogo romantico dove si celebrano anche molti matrimoni.

lago di Bled

Di nuovo sulle sponde è praticamente imperativo prendere una pletna, piccola imbarcazione in legno, per raggiungere l’isola nel centro del lago. Qui sorge la bella chiesa di S. Maria Assunta (XV secolo) con la torre di 52 metri, fatta erigere dalla nobile Polissena in memoria del marito. Moglie innamoratissima, diede fondo a tutti i suoi averi per costruire la chiesa quando la campana che aveva ordinato affondò con la barca che la trasportava e tutto il suo equipaggio. Papa Clemente VII, rimasto impressionato dalla sua generosità, le donò la campana che risuona ancora oggi e che tutti conoscono come la campana dei desideri: si dice che chi la suona 3 volte vedrà esaudito il suo desiderio.

l’isola nel centro del lago di Bled
Barca lago di Bled
Barca lago di Bled

Prima di lasciare Bled e il suo suggestivo lago però dobbiamo fare tappa alla Caffetteria Park – un punto di ritrovo molto popolare entrato nella guida Gault & Millau nel 2021 – per un ottimo pranzo e ovviamente assaggiare l’immancabile potica, il famoso dolce a base di pasta sfoglia, crema pasticcera e panna che ricorda la millefoglie.

Caffetteria Park Bled

Radovljica, per gli amici Radol’ca

Raggiungiamo Radovljica o Radol’ca, come è ormai conosciuta con il nome dialettale. Questa località è la porta d’accesso alle Alpi Giulie. Il suo centro storico ben conservato è circondato da un fossato e sembra un museo a cielo aperto, con edifici eretti tra il XVI e il XVIII secolo.

Radovljica

La splendida chiesa di San Pietro è collegata al vecchio castello che oggi ospita una nota scuola di musica e un interessante museo dell’apicoltura.

Chiesa di Radovljica

Per i più golosi, all’ingresso della città vecchia, c’è Radolska chocolada, una cioccolateria strepitosa che offre un’esperienza “cioccolatosa” completa con praline dal gusto accattivante. Cultura, tradizioni, enogastronomia: Radol’ca è una destinazione da visitare.

Capodistria e il suo entroterra

Koper, più nota come Capodistria per noi italiani, è una delle città slovene più antiche. Originariamente Capodistria era un’isola che in epoca romana era chiamata Capris e poi Insula Capraria, ovvero isola delle capre. Infatti, a quel tempo la popolazione era dedita non solo alla pesca, ma anche alla lavorazione della lana. Furono i patriarchi di Aquileia a chiamarla Caput Histriae, da cui il moderno nome italiano Capo d’Istria che si abbina ancora oggi allo sloveno Koper. Questa zona è infatti bilingue. A seguito di opere di bonifica, l’antica isola è ora un tutt’uno con la terraferma e il centro della cittadina offre un centro accogliente.

Sulla bella piazza Tito affacciano la Loggia, il Palazzo Pretorio, il Duomo dell’Assunta e un imponente campanile di 54 metri da cui si gode di un magnifico panorama. Qui risuona anche la campana di San Nazario, la campana funzionante più antica in Slovenia, che però è di fabbricazione italiana. Fu realizzata infatti nel 1333 nella fonderia dei maestri Giacomo e Niccolò da Venezia. Ai più romantici, nella bella stagione suggeriamo una romantica cena a lume di candela sul magnifico terrazzo del Palazzo Pretorio: un’esperienza esclusiva a cinque stelle, ma alla portata di tutti. Però va programmata per tempo: disponibile solo il martedì, max 4 persone, ovviamente su prenotazione.

Palazzo Pretorio capodistria
Palazzo Pretorio

Il Grand Koper Hotel da poco ristrutturato accoglie gli ospiti offrendo comfort ed eleganza. Al piano terra, l’ottimo ristorante Capra propone un’esperienza gastronomica di alto livello. Per momenti “meno impegnativi”, c’è anche l’ottima pizzeria dalla carta molto invitante. Nell’arco dell’anno la direzione dell’hotel organizza molteplici eventi per trascorrere momenti indimenticabili in una cornice elegante e moderna con vista mare.

Vista dal Grand Koper Hotel Capodistria
Vista dal Grand Koper Hotel
ristorante Capra a Capodistria
Nel centro storico

Ci spostiamo nell’entroterra, nel pittoresco sobborgo Marezige. L’agriturismo Red Fairytale in una tipica struttura istriana in pietra dispone di 3 accoglienti appartamenti tra la natura con vista sui vigneti. L’agriturismo produce inoltre un ottimo olio extravergine d’oliva e propone golose degustazioni. Sapete che la temperatura ideale per cogliere ogni piccola sfumatura del pregiato olio d’oliva è 27 gradi?

Agriturismo Red fairytale
Agriturismo Red fairytale

L’enologia è una delle punte di diamante della Slovenia. Per assaporare i vini della cantina Vinakoper in un’atmosfera casual , sempre a Marezige c’è la prima fontana del vino slovena. Con 12 Euro si acquistano 3 gettoni per assaggiare diversi vini che si possono accompagnare ad autentiche prelibatezze regionali spaziando dai tartufi ai salumi e formaggi deviando poi verso il cioccolato. E la vista verso il mare è davvero bella!

Štanjel, borgo medievale nel Carso

Nel cuore del Carso, Štanjel è un vero gioiello architettonico: un suggestivo borgo medievale a terrazzi che si sviluppa sulle pendici del colle Turn. Il castello, le torri, le mura trecentesche, la chiesa di San Daniele con il campanile dalla caratteristica forma a limone e il magnifico giardino Ferrari sono mete immancabili di una passeggiata tra i suoi stretti vicoli.

Per una pausa all’insegna del gusto, il Bistro Grad Štanjel offre una cucina di alto livello a base di prodotti locali e un ambiente storico curato e molto suggestivo. Chi ama l’arte, tra le mura del castello può visitare la galleria Lojze Spacal.

Stanjel in Slovenia
Stanjel

Lipica e la scuderia di cavalli Lipizzani

Attraverso boschi e colline carsiche raggiungiamo Lipica e l’hotel Maestoso. Ristrutturato durante il lockdown e arredato in stile “stable”, questo hotel è sicuramente molto particolare. Al suo fianco si estende un patrimonio storico-culturale della Slovenia: l’allevamento dei meravigliosi Lipizzani, i cavalli bianchi che da secoli trainano le carrozze reali. In realtà i puledri nascono scuri e schiariscono con il tempo, fino a diventare quasi bianchi. L’allevamento fondato nel 1580 oggi conta 300 cavalli su oltre 300 ettari di superficie verde. Inoltre, la prima scuderia di razza al mondo è rinomata anche per la sua Scuola di alta equitazione. A fianco del magnifico parco equestre c’è il Lipica Golf Club, frequentato da moltissimi italiani, con un campo da golf con 9 buche che si estende in una natura incantevole.

Cavallo di Lipica in Slovenia

Valle della Vipava

La bella e verdeggiante Valle della Vipava è nota per i suoi vini. Quando si visita la cantina Lepa Vida, la parola d’ordine è senza dubbio “famiglia”. Matija e Irena sono i giovani proprietari di un’azienda familiare – siamo alla terza generazione – gestita con entusiasmo e passione, per far conoscere ai visitatori i suoi grandi vini e il territorio circostante. L’importanza della famiglia traspare anche dai nomi dei vini. Il “MI” ne è un esempio: sono le iniziali di Matija e Irena, e in sloveno “mi” significa noi. E il “MI” è un vino che hanno creato principalmente per loro stessi, poiché riunisce i vitigni prediletti dei due coniugi. Per assaggiare ottimi nettari e scoprire di più sulla loro storia basta prenotare una degustazione da Lepa Vida.

Lepa vida cantina in Slovenia
Lepa vida cantina

Nova Gorica tra divertimento e benessere

Raggiungiamo Nova Gorica, che insieme a Gorizia forma praticamente un’unica città tanto che – cosa mai accaduta prima – condividono la nomina di Capitale Europea della Cultura per il 2025 all’insegna del motto “Go! Borderless”. Il Piazzale della Transalpina è una sorta di salotto condiviso da Italia e Slovenia proprio davanti la magnifica stazione asburgica di Gorizia – ex stazione nord – che oggi si trova in territorio sloveno. Basta spostarsi di poco per raggiungere il centro di Nova Goriza, dove potersi dedicare anche allo shopping.

Park Hotel

Tra le realtà economiche principali slovene c’è la catena di hotel e casinò HIT. A Nova Goriza c’è lo storico Park, con una proposta gastronomica di assoluta eccellenza nel ristorante Tiffany. Qui potrebbe essere Simon Sitar, proclamato dalla guida Gault&Millau il miglior cameriere della Slovenia, a suggerirvi il menù più gustoso e l’abbinamento ideale con gli ottimi vini della cantina ben fornita.

Park Hotel Slovenia

SPA Perla hotel

Poiché le parole chiave di HIT sono gioco, divertimento, gastronomia e benessere, il vicino Perla è un hotel ideale per gli amanti delle SPA. Infatti, la SPA Perla – 1.000 mq – è dotata di tutti i servizi necessari per piacevoli momenti di relax. Qui vi attendono una grande piscina con 2 vasche idromassaggio, diverse saune, bagno turco, docce rinvigorenti con area relax, piccolo centro fitness, 5 sale massaggio e 2 suite per coppie con sauna, bagno turco, vasca con aroma e cromoterapia, area massaggi e relax.

Gli ospiti dell’albergo possono rilassarsi anche sulla “Sky Beach”: una terrazza solarium di 170 mq con comodi lettini, due vasche jacuzzi a 5 posti per l’idromassaggio, docce, e anche due aree riservate delimitate da ampie tende bianche e connessione wi-fi.

SPA Perla in Slovenia
SPA Perla

Natura e avventura

Per gli amanti dell’avventura, invece, a pochi chilometri dalla città il Soča Fun Park propone esperienze adrenaliniche. Qui ci sono percorsi di diversi colori da completare immersi nella natura prima di arrivare al momento clou: la ZipLine di 300 metri. Cosa c’è di più eccitante che attraversare il fiume Isonzo in perfetto stile Indiana Jones attaccati a un cavo d’acciaio sospesi a 40 metri di altezza?

Soča Fun Park  Slovenia

Brdo, ovvero il Collio sloveno

Ci spostiamo nel Brdo, il Collio sloveno. Il piccolo borgo di Šmartno (San Martino di Quisca), arroccato su una collina da cui si ammira il bel panorama circostante, dista pochi chilometri. Citato per la prima volta nel 1317, Šmartno è circondato da una bella cinta muraria e, per la sua particolare posizione, il poeta Gradnik lo paragona a un nido d’aquila. Particolarmente affollato nei grandi appuntamenti quali la festa di San Martino in autunno e l’imminente Brda e vino – festival del vino e della gastronomia (22.04.2023), solitamente i suoi vicoli sono abbastanza tranquilli.

Šmartno slovenia

Nella piazza davanti all’ufficio del turismo, qualche bancarella offre i prodotti locali. Il modo migliore per scoprire la regione è in sella a una e-bike, che si può noleggiare anche in loco, e magari partecipare a un tour guidato per raggiungere i punti che offrono gli scorci più belli. Tra i luoghi d’interesse della zona c’è la splendida Vila Vipolže, meravigliosa dimora cinquecentesca ed ex residenza di caccia dei conti di Gorizia, restaurata agli inizi del XVII secolo in castello rinascimentale di stile veneziano e usata come residenza estiva.

Vila Vipolze in slovenia

Quattro giorni intensi sono volati in un baleno e noi facciamo nuovamente rotta verso casa. Ma con il desiderio di tornare presto in Slovenia e godere della sua incredibile ospitalità e bellezza.

Grazie a BestPressStory per l’ottima organizzazione, il supporto e anche la simpatia.

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