Itinerario in Slovenia: Bled, Radovljica, Kropa

Chi abita in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia lo sa bene: al pari di Austria e Svizzera, la Slovenia è in grado di offrire ai suoi visitatori giornate molto piacevoli all’insegna del benessere, del buon cibo e del buon vino in una cornice naturalistica vasta e rigenerante, con tutta l’accoglienza di un popolo che, nonostante i secoli di dominazione asburgica e le pesanti perdite durante le due grandi guerre, ha sempre mantenuto una sua identità culturale, formalizzata con l’indipendenza dal Regno di Jugoslavia nel 1991.

Il benessere in Slovenia è come una parola d’ordine, tra centri wellness e SPA, ristoranti tipici, artigianato, attività sportive invernali sulla neve e attività all’aperto nella natura, è facile ritrovare il proprio equilibrio e lasciare andare stress e tensioni in soli tre o quattro giorni, provare per credere!

In auto in Slovenia

Per chi vive nel nord Italia, un viaggio in Slovenia può essere intrapreso tranquillamente in auto, percorrendo l’autostrada fino a Trieste e poi inoltrandosi nell’autostrada slovena – per la quale è richiesto la Vignetta Slovenia – fino a raggiungere Bled, la prima tappa di un ipotetico soggiorno di tre giorni.

Da Milano ci vogliono circa cinque ore di auto per raggiungere la Slovenia, ripagate dalla bellezza del panorama che si gode durante il tragitto. In alternativa, un volo su Lubiana con noleggio auto sarà altrettanto comodo per chi arriva da più lontano o per chi preferisce i tragitti brevi poiché Bled dista poco più di 30 chilometri dall’aeroporto di Lubiana.

Il Lago di Bled

Dove dormire

Arrivati a Bled, il mio consiglio è quello di alloggiare al Rikli Balance Hotel con tutti i suoi servizi – piscine, trattamenti, saune – in grado di rigenerare corpo e mente dopo ore il viaggio godendo di una vista unica e spettacolare sul lago di Bled.

Per un soggiorno di coppia, dalla stagione primaverile fino a inizio autunno, il Gozdne Vile Glamping con le sue casette di legno appartate e dotate di tutti i comfort è la scelta migliore per un’esperienza indimenticabile e davvero passionale.

Di origine glaciale, profondo più di trenta metri e dotato di sorgenti termali naturali, il Lago di Bled è indubbiamente il punto d’attrazione più importante della città. Da non perdere una visita all’isola di Bled.

L’isola di Bled

Una visita sull’isola è d’obbigo, sia per assaggiare una fetta di potica, un dolce tradizionale farcito con un battuto di frutta secca mista, sia per suonare tre volte le campane della Chiesa di Santa Maria Assunta dopo aver espresso un desiderio, lasciandolo fiduciosi nelle mani della Madonna.

Il modo più romantico e affascinante per raggiungere l’isola è a bordo di una pletna, la tradizionale barca a remi di Bled condotta dal pletnar, il barcaiolo la cui professione si tramanda di generazione in generazione.

Il Castello di Bled

Altro punto di interesse di Bled è il castello, arroccato su un promontorio a picco sul lago. La sua costruzione ebbe inizio nel 1004 da parte dei vescovi di Bressanone. Oltre ad un percorso storico nell’area adibita a spazio espositivo di reperti archeologici e ricostruzione di arredi dell’epoca, il castello offre una vista maestosa sul lago, un piccolo laboratorio per conoscere l’antica arte della stamperia manuale, un ristorante e la possibilità di acquistare erbe salutari nella Galleria delle erbe. In Slovenia è uno dei luoghi più gettonati per matrimoni e cerimonie romantiche.

Cosa mangiare al lago di Bled

Durante una visita a Bled non può mancare l’assaggio del suo dolce per eccellenza, la kremšnita o crem schnitte, una prelibata torta a base di pasta sfoglia, crema e panna montata… una delizia per gli occhi e per il palato! Servita nella classica forma a cubo, è la merenda ideale dopo un pomeriggio in giro per la città, magari seduti sulla terrazza della Caffetteria Park, dove si può essere certi che il dolce viene preparato esclusivamente secondo la ricetta originale. Potrebbe anche capitarvi di assistere alla preparazione della kremšnita, dall’assemblaggio al taglio, anche se la ricetta vera e propria rimarrà coperta dal segreto professionale.

E per concludere in bellezza la giornata, una raffinata cena al Ristorante Veranda dell’hotel – a base di piatti della tradizione culinaria slovena – e un bagno distensivo nella piscina idromassaggio riscaldata presso la zona benessere.

Radovljica

Da visitare anche Radovljica, la cui storia inizia nel Medioevo. Il suo aspetto grazioso e pittoresco è dovuto ad un forte terremoto avvenuto nel Cinquecento, in seguito al quale venne completamente ricostruita.

Situata su una collina che domina la pianura Dežela e la valle del fiume Sava, con una vista perfetta delle Alpi Giulie, la città vanta un centro storico che può essere considerato un vero e proprio museo a cielo aperto grazie allo splendore degli edifici, alle stradine strette e in pendenza e alle piacevoli caffetterie, gallerie e musei. 

Le attrazioni più popolari di Radovljica sono il Museo di Apicoltura e il Lectar Honeybread Museum presso il ristorante Lectar, dove i visitatori possono assistere alla lavorazione tradizionale dei lect, i cuori di pan di miele.

Kropa

La visita a Kropa, invece, è un vero e proprio tuffo nel passato, in un passato lontano, dove intere famiglie erano dedite all’antica arte della forgiatura del ferro, ricca risorsa della zona. L’importanza dell’antico insediamento è legata anche al nostro paese, infatti a Kropa sono stati forgiati i chiodi utilizzati per costruire le fondamenta di Venezia. Per immergersi nello spirito dell’epoca al Museo Blacksmith è possibile conoscere la storia della cittadina e ammirare la collezione di ben 94 tipi di chiodi, dal più piccolo utilizzato nella produzione di calzature, a quelli di 70 centimetri utilizzati appunto per Venezia.

Staccato dal museo c’è il laboratorio Vigenjc Vice per la forgiatura manuale del legno, conservata come era fino alla metà del XX secolo, con la fucina, le postazioni del fabbro e dei suoi garzoni. E priva di corrente elettrica: per questo motivo è raccomandato arrivare con la luce del giorno. Su richiesta è possibile partecipare ad un laboratorio di gruppo con prova pratica di forgiatura di un chiodo.

Il borgo di Vipava

Si tratta di un piccolo borgo che racchiude in sé una grande e genuina tradizione nella produzione di buon vino di viti autoctone – ma non solo – e di ottimo prosciutto crudo. Vipava si trova nell’omonima valle, un’area dal clima mite e ricca di coltivazioni di frutta e di vite. All’Enoteca Vipava, nel centro della città, è possibile acquistare e assaggiare produzioni locali di Zelan, Pinela, Malvasia, Rumeni Muskat e anche Barbera. L’enoteca rappresentata un consorzio di 45 produttori di vino con circa 200 diverse tipologie.

Per pranzo consiglio il ristorante Picerjia Anja a base di ottimi salumi e di una saporita jota – minestra tipica anche del triestino a base di crauti, fagioli, patate e pancetta affumicata – accompagnato da un corposo Merlot della zona.

Come arrivare in Slovenia dall’Italia

  1. In aereo: ci sono molti voli diretti dall’Italia all’aeroporto di Lubiana. Puoi prendere un volo da Milano, Roma o Venezia per arrivare a Lubiana in meno di 2 ore.
  2. In treno: puoi prendere un treno da Venezia, Trieste o Udine per arrivare a Lubiana. La durata del viaggio varia da 2 a 4 ore, a seconda della città di partenza.
  3. In auto: puoi guidare attraverso la Slovenia dai confini italiani. Le strade sono ben mantenute e la durata del viaggio dipende ovviamente dalla tua città di partenza. Da Trieste ci vogliono circa 1 ora e 30 minuti per arrivare a Lubiana.

Indipendentemente dal modo in cui scegli di viaggiare, assicurati di portare con te i documenti necessari per entrare nel paese, come il passaporto o la carta d’identità non scaduta. Inoltre, controlla sempre le restrizioni di viaggio e i requisiti di ingresso in Slovenia prima di partire.

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Conclusione

In conclusione, un itinerario in Slovenia è sicuramente un’esperienza da non perdere. Questo piccolo paese europeo offre un’infinita varietà di attività e luoghi da visitare, dalla capitale Lubiana alle spettacolari grotte di Postumia, dalle montagne dell’Alta Carniola alle spiagge della costa adriatica.

Inoltre, la Slovenia è famosa per la sua natura incontaminata, i paesaggi mozzafiato e la sua ricca cultura e storia. Durante un viaggio in Slovenia, si può anche gustare la deliziosa cucina locale e provare i famosi vini sloveni. Con tutte queste attrazioni, non c’è da meravigliarsi che sempre più turisti stiano scoprendo la bellezza e la varietà della Slovenia come meta di viaggio. In definitiva, un viaggio in Slovenia è certamente un’esperienza che vale la pena vivere almeno una volta nella vita.

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