In bici in Valtellina – I percorsi da seguire

Se ti piace andare in bici e vuoi vivere un’esperienza particolare tra vigne e meleti la Valtellina è il posto che fa per te. La Valtellina è la zona in cui si incontra alla perfezione la storia, i sapori e la natura ma anche la tradizione. E, per la precisione, mi riferisco a Tirano e la Media Valtellina che è il punto d’incontro perfetto sia della parte bassa con la alta della valla sia della Svizzera con l’Italia.

Il periodo migliore per andare in bici in Valtellina

Il periodo migliore per andare in bici in Valtellina è tra metà aprile e i primi di giugno quando si possono ammirare i meleti in fiore e l’uva che sta sbocciando.

vigneti Valtellina

Quali percorsi seguire

I percorsi sono a fondovalle oppure in costa. Il primo percorso di cui andrò a raccontare è un po’ più facile e alla portata anche dei meno esperti mentre il secondo richiede maggiore allenamento.

Da valutare, quindi, attentamente quale intraprendere in base alle proprie capacità.

Il primo percorso: da Tirano a Ponte in Valtellina

Questo tracciato mediamente si fa in tre ore con un dislivello di circa 1.400 metri per un totale di meno di 20 chilometri.

La zona che va da Tirano fino a Ponte in Valtellina è davvero ricca di meleti che sono un vero e proprio spettacolo della natura.

La mia gita inizia dalla stazione di Tirano e segnalo che qui eventualmente è possibile a che noleggiare delle biciclette.

Una volta sulla nostra due ruote si passa nel centro storico del borgo per arrivare fino alla porta Bormina tramite la via XX Settembre.

Poi si esce da Tirano e si va per alberi in fiore passando da Cologna, Sernio e Lovero. Faccio presente che per attraversare questi tre paesi bisogna andare per strade campestri perciò si tenga presente in modo da avere la due ruote più adatta!!

Si arriva perciò al fiume Adda per prendere il sentiero Valtellina e la nostra prossima tappa è Villa di Tirano. Usciti dal paese non possiamo non vedere un’altra distesa di meleti e quindi Bianzone.

Le opzioni a questo punto sono due o deviamo, e facciamo anche una sosta, per ammirare da vicino i meleti oppure proseguiamo sulla strada principale per una quindicina di chilometri e arriviamo a Chiuro.

Usciti da Chiuro e abbandonato il Sentiero Valtellina si deve prendere il sentiero che va verso destra vale a dire sul Ponte Adda e andiamo verso la Via Cavour poi via Mazzini e la giungiamo così alla stazione di Ponte in Valtellina.

tirano

Il secondo percorso: La via dei Terrazzamenti

Se sei un’amante della natura e vuoi ammirarla al suo risveglio in primavera quello che fa per te è la Via dei Terrazzamenti. Si tratta di un percorso a mezza costa nel versante retico che unisce Morbegno e Tirano.

È parecchio più impegnativo rispetto al presente dato che è lungo circa 70 chilometri e va tra i 300 e i 700 metri di quota.

Questo percorso è un alternarsi di saliscendi, sterrati, sentieri e strade asfaltate.

Il punto di partenza è come per il precedente sempre la stazione di Tirano però si va verso il Santuario della Madonna di Tirano.

Si imbocca quindi una stretta viuzza (attenzione ad eventuali pedoni) che fiancheggia il Museo Etnografico Tiranese e si arriva agevolmente al ponte coperto sul fiume Poschiavino.

A questo punto siamo difronte a un bivio di però facile soluzione dato che avendo la bicicletta non possiamo fare altro che imboccare quello in piano verso Villa Tirano.

Per la cronaca quello che sale è solo pedonale.

Si passa ancora da Bianzone e si raggiunge in salita Teglio (sono 850 metri sul livello del mare tuttavia questo è il punto più alto del percorso quindi se siamo riusciti ad arrivare fin qui possiamo stare tranquilli!!) per poi prendere la discesa che ci porterà fino a Chiuro (360 metri).

Per entrambi i tragitti è possibile rientrare “alla base” in treno con la propria bicicletta per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet.

Ulteriori informazioni circa altri percorsi ciclabili le potete trovare sul seguente sito internet.

Morbegno (Sondrio, Valtellina)
Morbegno (Sondrio, Valtellina)

Cosa vedere in bici in Valtellina

Ponte in Valtellina

Ponte in Valtellina ha una storia davvero antica di millenni. Nasce su un’area che era già abitata in età preistorica e divenne importante in età longobarda. Nel centro storico che è davvero un gioiello con le sue stupende corti contadine e stupendi palazzi nobili. La Parrocchiale è dedicata a San Maurizio di origine medievale seppur abbia avuto rimaneggiamenti in epoca romanica, gotica e rinascimentale.

Ponte in Valtellina

Chiuro

Chiuro è il centro della produzione enologica della Valtellina però non è solo quello dato che stato feudo dei Quadrio e nella contrada di Castionetto si può vedere ancora la Torre di Roncisvalle che fu proprio del condottiero Stefano Quadrio. Molto bella la chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Andrea del Quattrocento.

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