All’inizio, intorno al XVIII secolo o forse anche prima, era solo una canzone senza accompagnamento musicale. Poi arrivò la chitarra solista, che fino alla metà del XIX secolo ha accompagnato le movenze dei ballerini indisturbata. Oggi il flamenco è un’arte musicale, oltre che un danza famosa in tutta il mondo, che ha saputo mantenere intatte le sue peculiarità essenziali pur attraversando continue trasformazioni a stretto contatto con le altre tradizioni musicali del folk europeo. Nel 2010 l’UNESCO ha dichiarato quest’arte patrimonio orale e immateriale dell’umanità, e la sua popolarità si è allargata al mondo intero in maniera così eclatante che si ritiene esserci più scuole di flamenco in Giappone che in Spagna.
La patria del flamenco è l’Andalusia, regione meridionale delle nazione iberica, la cui capitale Siviglia è il centro d’eccellenza di questa antica tradizione popolare. In aprile, due settimane dopo la Pasqua, si celebra la Feria de abril de Sevilla – la fiera di Siviglia – e artisti di tutta la nazione si danno appuntamento per esibire il loro talento di fronte a un pubblico festante. La prossima fiera avrà inizio il 16 aprile: un’ottima occasione per un viaggio a Siviglia.
La fiera comincia ufficialmente a mezzanotte di lunedì e dura sei giorni, per finire la domenica seguente. Ogni giorno si svolge una sfilata di carri, su cui le autorità cittadine vengono portate fino all’arena dei tori, La Real Mastranza, dove hanno luogo i discussi spettacoli di corrida ai danni dei tori. Per tutta la durata della fiera un’ampia area della riva del Guadalquivir è coperta da casetas, ampi tendoni riccamente decorati in cui si svolgono i festeggiamenti notturni fino alle luci dell’alba.
Sebbene il flamenco sia la danza andalusa più famosa al mondo, alla fiera potrebbe capitare anche di assistere a un’esibizione di sevillana, una danza differente che ha le sue radici nella seguidilla castiglionese e che oggi, venendo praticata spesso da ballerini professionisti di flamenco, viene proposta con l’incedere tipico della più nota danza dell’Andalusia. Si tratta di un ballo molto vivace e sensuale, arricchito dai coloriti abiti dei danzanti. Può essere danzato in coppia o in gruppo e segue delle figure prestabilite. In origine si trattava di una danza legata al corteggiamento, dal momento che le giovani fanciulle del Regno di Spagna erano tenute gelosamente al riparo dalle brame dei corteggiatori, e un invito a ballare la sevillana durante la Fiera era spesso la sola occasione per mostrare il proprio interesse.
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.
Che cos’è la feria? Quali le più importanti? Come comportarsi? https://andalusiaviaggioitaliano.wordpress.com/2014/05/14/la-feria-e-la-feria-levento-dellanno-in-andalusia/