Turismo tematico sul gioco: è possibile realizzarlo anche in Europa? Assolutamente sì. I segnali ci sono tutti, per rilanciare il circuito dei live casinò in Italia e nel resto d’Europa, c’è bisogno di puntare su innovazione, organizzazione e soprattutto su una nuova visione, più attuale e dinamica di quello che viene appunto chiamato turismo tematico. Il circuito del gambling deve quindi guardare avanti e lasciarsi ispirare da un argomento simile, ma al contempo differente come quello del gaming.
Turismo tematico
Chiunque avrà notato che il gioco legato ai videogames si sia arricchito in questo ultimo lustro puntando molto su eventi interattivi come il cosiddetto cosplay, dove le esibizioni e gli eventi sono ormai caratterizzati da figuranti che fanno utilizzo massiccio di costumi, trucchi ed effetti speciali, per attirare la massa critica e il pubblico, verso questa nuova forma di eventi e di intrattenimento.
Lo stesso potrebbe essere realizzato a tema gambling, specialmente se questa nuova forma di turismo votato verso il gioco d’azzardo inizierà a prendere piede anche in Italia e negli altri Paesi dell’UE.
Gli argomenti guardando semplicemente al nostro territorio ci consentirebbero di sfruttare al meglio le sale da gioco presenti in Italia. Si pensi ad esempio a quella di Venezia, una delle sale più antiche e rinomate, che si potrebbe prestare al meglio a questo tipo di offerta volta a intercettare un nuovo profilo di turista e di viaggiatore.
In Asia così come negli USA, questa nuova idea di turismo tematico ha già avuto buoni effetti, sia sulle mete legate ai casinò, sia su altre tipologie di viaggi, ad esempio legate alle serie tv, al cinema, oppure ad altri argomenti come la letteratura o la musica rock.
La vasta popolarità che oggi il gioco d’azzardo ha ottenuto, grazie anche ai meriti del circuito parallelo del gioco online, ci danno una dimensione di come il turismo tematico potrebbe funzionare e dare una spinta maggiore per i casinò live presenti in Italia e in Europa. Recuperando quel gap che si è creato in questi ultimi anni, con una proposta spesso scialba e poco attraente, vincolata a questa idea di crisi per il settore del gioco live.
In realtà però è bastato organizzare alcuni tornei internazionali come ad esempio le WSOP Europe, per attirare un numero di appassionati e di esperti del settore, verso il gioco live, che potrebbe appunto assumere dimensioni ancora più importanti in ottica di turismo tematico a tema gambling. Il modello deve essere appunto quello di Las Vegas, per quanto riguarda il passato e di Macao e Singapore, in chiave di resort e di offerta a pacchetto, che oggi è sempre più in voga e detta spesso le linee guida del turismo maggiormente praticato a livello globale.
L’Italia, così come il resto dell’Europa ha questa capacità di poter intercettare gli appassionati di gioco, puntando sulla tradizione, sull’innovazione e sulla forza narrativa che in chiave storica non conosce confronti con il resto del mondo. Serve però una volontà di saper gestire e curare ogni singolo aspetto, come appunto viene già realizzato in altri Paesi, dove la cura del dettaglio diventa fondamentale per questa proposta di turismo tematico a favore del gambling.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori