Come si viaggia in Austria con i bambini? Ma soprattutto quali sono le zone da vedere se si viaggia appunto con i bambini?
Trovate tutto questo e molto altro nell’ultimo video che abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube e che trovate anche qui di seguito. Anzi, se non siete ancora iscritti al canale, vi invitiamo a farlo: sul nostro canale troverete nuovi video di viaggio ogni settimana. Vi aspettiamo..
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.
Una settimana su un’isola praticamente deserta, dove non ci sono auto e ci si sposta a piedi o in barca.
Isole dov’è possibile vedere le tartarughe semplicemente facendo snorkeling dalla spiaggia, così come altri pesci tropicali come il famoso Nemo.
Spiagge di sabbia bianca finissima, acqua del mare cristallina che sembra quasi una piscina.
Per chi viaggia con bambini piccoli queste isole sono un paradiso, un posto che difficilmente anche loro dimenticheranno.
Stiamo parlando delle Isole Perhentian in Malesia. Queste isole si trovano a circa un’ora di barca dalla terraferma, sulla costa orientale della Malesia.
Durante il nostro viaggio in Asia, ci siamo fermati su queste isole per una settimana. Un’esperienza che difficilmente dimenticheremo, soprattutto per le nostre bambine che qui hanno avuto modo di stare a pieno contatto con la natura per 7 giorni. Infatti su questa isola, come già scritto in precedenza, non ci sono mezzi motore ma ci si sposta semplicemente a piedi oppure in barca.
Le giornate trascorrono lente tra snorkeling, kayaking verso altre spiagge dell’isola, o semplicemente rilassandosi sulla spiaggia, mentre i bambini si divertono a giocare sulla spiaggia.
Il prezzo di un soggiorno tutto compreso su queste isole dipende dal tipo di alloggio che uno cerca: a volte possono bastare €150 al giorno a coppia tutto compreso. Il prezzo dipende anche molto dalla stagione, dalle festività e dal numero dei giorni che si vogliono prenotare. Il mio consiglio è quello di andare verso marzo / aprile, quando non è ancora alta stagione, il tempo è comunque bello e i prezzi sono decisamente più bassi rispetto a giugno, luglio e agosto.
Noi abbiamo alloggiato al Perhentian Island Resortche si trova sulla più bella spiaggia dell’isola e i prezzi sono comunque validi. Oppure controllate qui per altri hotel sull’isola. Il resort di solito organizza anche il viaggio in barca dalla terra ferma. Il trasporto di solito è incluso nel prezzo del soggiorno ma meglio verificare prima con la struttura.
Il Video
In questo video potete rendervi conto di come effettivamente sono queste isole, per capire se una vacanza o un viaggio in questa parte del mondo vale davvero la pena. Per noi ne è valsa decisamente la pena ed è per questo motivo che abbiamo pensato di preparare questo video.
Buona visione e non dimenticatevi di iscrivervi al canale YouTube di NonSoloTuristi.it
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
Ancora un video dal nostro amato Vietnam. Dopo avervi fatto vedere come viene celebrato l’anno nuovo a Hoi An, in questo video vi faremo scoprire come è la vera vita degli abitanti della città. Abbiamo vissuto per 2 mesi a Hoi An, incontrando altre famiglie con bambini piccoli provenienti da diverse parti del mondo, che come noi hanno deciso di usare Hoi An come base.
Ma cosa vedremo in questo video?
Il video inizia con il pranzo alla casa della famiglia di Sam, una ragazza di Hoi An che abbiamo conosciuto al mercato centrale della città, allo stand della madre. Sam è stata così gentile da volerci invitare per pranzo a casa sua, tra i suoi familiari: non abbiamo potuto rifiutare l’invito, non solo perché sarebbe stato scorretto e poco educato, ma soprattutto perché volevamo effettivamente renderci conto di come fosse la vera vita di una famiglia di Hoi An.
Ma non solo: anche i nostri vicini di casa ci hanno invitato in diverse occasioni per cena, ma soprattutto per un evento molto importante per la loro famiglia, ovvero il compleanno della figlia, poco più grande di Isabella. Hanno aperto le porte della loro umile casa per condividere con noi la loro gioia, è pur avendo poco da offrire, nella loro semplicità ci hanno fatto sentire come dei re.
Nel video vedrete anche i posti che più abbiamo frequentato durante il nostro soggiorno a Hoi An, come il Cat Cafè, le risaie e i chioschi sulla spiaggia.
Per capire realmente come si vive in Vietnam vi consigliamo di vedere tutto il video: esperienze di viaggio che vanno oltre la semplice curiosità dei turisti. Esperienze che difficilmente si possono vivere se non si passa un lungo periodo di viaggio in una determinata zona, a contatto con i suoi abitanti e la vita di tutti i giorni. Buona visione.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
Continua la serie dei nostri video girati durante il nostro viaggio in Vietnam.
In questa puntata vi faremo vedere com’è possibile vivere come uno del posto, in una delle città più belle e suggestive del Vietnam: Hoi An.
2 mesi a Hoi An
A Hoi An abbiamo vissuto per 2 mesi, un periodo molto intenso nel quale ci siamo inseriti nella vita quotidiana e nelle usanze locali.
Abbiamo affittato una casa in centro città, a due passi dal mercato principale di Hoi An: una zona residenziale, decisamente non turistica, abitata da un ceto sociale basso. I nostri vicini di casa, vivevano con poco e in uno spazio ridotto: due stanze è una cucina per una famiglia di 6 persone, composta da genitori, due figli piccoli e i genitori del capofamiglia.
Essendo nostri vicini di casa, abbiamo trascorso diverse giornate in loro compagnia e se pure non parlassero l’inglese, a parte pochissime parole, siamo sempre riusciti a comunicare e a farci capire, trascorrendo del tempo assieme di qualità e del tutto sincero e genuino.
In questo video ci si può rendere conto di come vivere una città non da turista, permetta di vedere e capire cose che al viaggiatore di passaggio sfuggono: come vivono realmente gli abitanti del luogo, il costo della vita, le usanze e le tradizioni locali.
In questo video in particolare, vi racconteremo anche delle Celebrazioni per il nuovo anno vietnamita (il famoso Tet), la festa più importante dell’anno, dove tutto si ferma e le famiglie si riuniscono per celebrare. Tre giorni nei quali nessuno lavora, e perfino il Mercato Centrale di Hoi An chiude i battenti e non si vede anima viva.
Un periodo di festa, dove si dimenticano le fatiche quotidiane e ci si gode il riposo e l’affetto della famiglia, anche se solo per pochi giorni. Poi di sera tutti in centro, a festeggiare, tra fuochi d’artificio e giochi popolari.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
Tre mesi. È il tempo che abbiamo trascorso viaggiando in Vietnam, un’esperienza indimenticabile che ci ha permesso di immergerci nella cultura, nelle tradizioni e nella vita quotidiana di questo affascinante paese del Sud-Est asiatico. Durante questo periodo, abbiamo catturato momenti speciali e avventure entusiasmanti in numerosi video che potete trovare sul nostro canale YouTube Thinking Nomads.
Il nostro viaggio ha avuto una tappa principale: Hoi An, una cittadina situata nella parte centrale del Vietnam, dove abbiamo deciso di stabilirci per ben due mesi e dove ho scritto un articolo con per un viaggio in Vietnam fai da te – Cosa fare a Hoi An.
Hoi An è una gemma coloniale, con edifici storici ben conservati, strade pittoresche e un’atmosfera che mescola antico e moderno. Nonostante sia una meta molto turistica, Hoi An non ha perso il suo fascino unico. Le lanterne colorate che illuminano le serate, i mercati vivaci e il fiume Thu Bon che attraversa la città, creano uno scenario magico e affascinante.
Durante il nostro soggiorno, abbiamo affittato una casa su tre piani a pochi passi dal centro storico e dal fiume. A soli 500 dollari al mese, abbiamo avuto la fortuna di vivere in una posizione strategica che ci ha permesso di esplorare la città in tutta comodità. La nostra casa era spaziosa e ben arredata, offrendo un rifugio confortevole dopo le giornate passate a esplorare Hoi An e i suoi dintorni.
Street Food in Hoi An
Una delle esperienze più memorabili è stata senza dubbio la scoperta dello street food di Hoi An. La città è famosa per la sua cucina di strada, che offre una varietà di piatti deliziosi e autentici. Abbiamo assaggiato il famoso Banh Mi, un panino ripieno di carne, verdure e salse, e il Cao Lau, una specialità locale a base di noodles, carne di maiale e verdure. Ogni boccone era un’esplosione di sapori, e ci siamo divertiti a scoprire nuovi piatti e a sperimentare con i gusti. In fondo al post trovate il nostro video sullo street food ad Hoi An.
Oltre allo street food, abbiamo visitato numerosi ristoranti tipici, ognuno con il proprio stile e la propria offerta culinaria. Da ristoranti di lusso con vista sul fiume a piccoli locali nascosti nelle stradine del centro storico, ogni pasto era un’opportunità per conoscere meglio la cultura vietnamita attraverso il cibo.
La gente del posto in Hoi An
Un altro momento speciale del nostro soggiorno a Hoi An è stato quando siamo stati invitati a pranzo da una famiglia locale. Questa esperienza ci ha permesso di entrare in contatto con la vita quotidiana dei vietnamiti e di apprezzare la loro ospitalità e generosità. Abbiamo gustato piatti casalinghi preparati con ingredienti freschi e genuini, e abbiamo trascorso un pomeriggio indimenticabile chiacchierando e imparando di più sulle tradizioni e le usanze locali.
Abbiamo racchiuso tutte queste esperienze nella prima parte del video che abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube. Se non lo avete ancora fatto, vi invitiamo a iscrivervi per non perdere i prossimi aggiornamenti e per seguire le nostre avventure in Vietnam e oltre. Nel video, vi mostriamo non solo le bellezze di Hoi An, ma anche momenti di vita quotidiana, consigli su cosa vedere e fare, e suggerimenti su dove mangiare e cosa assaggiare.
In conclusione
In conclusione, questi tre mesi in Vietnam, e in particolare i due mesi trascorsi a Hoi An, sono stati un viaggio straordinario che ci ha arricchito non solo dal punto di vista turistico, ma anche umano. Abbiamo imparato a conoscere una cultura affascinante, a rispettare tradizioni diverse dalle nostre e a apprezzare le piccole cose della vita quotidiana. Vi invitiamo a scoprire di più attraverso i nostri video e a lasciarvi ispirare dalle nostre avventure per i vostri futuri viaggi.
Il nostro Video sullo Street food in Hoi An
Buona visione e come sempre fateci sapere cosa ne pensate dei nostri vlog.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
Nha Trang in Vietnam è una destinazione che è cambiata parecchio negli ultimi 10 anni. Da piccola cittadina di provincia si è trasformata in un centro turistico tra i più importanti del Vietnam. Grattacieli ovunque, resort in costruzione e si ha sempre la sensazione di vivere in mezzo a dei lavori in corso. Negli ultimi … Continua
Uno dei posti che più ci sono rimasti a cuore e impressi nella memoria durante il nostro viaggio in Asia è stata indubbiamente l’isola di Gili Meno in Indonesia.
Dove si trova esattamente?
A circa un’ora di traghetto dall’isola di Bali e 15 minuti da quella di Lombok.
Ma cosa ha di così speciale quest’isola per meritarsi un posto sul nostro canale YouTube? Una delle cose che a noi ha colpito particolarmente di Gili Meno è l’assenza di veicoli a motore su tutta l’isola: in pratica ci si muove a piedi, in bici, o con carretti trainati da cavalli o asini.
Ma la cosa che più ci è piaciuta di questo posto è l’acqua cristallina del mare: per gli amanti di snorkeling e immersioni è un paradiso e si possono vedere centinaia di specie diverse di pesci.
Indubbiamente l’emozione più grossa la si prova quando si viene a tu per tu con le tartarughe di mare: noi abbiamo avuto la fortuna di vedere da vicino una tartaruga al primo giorno che ci trovavamo sull’isola, semplicemente facendo snorkeling dalla spiaggia.
E poi ci sono le spiagge di sabbia bianca finissima, praticamente deserte in bassa stagione (noi ci trovavamo sull’isola ad ottobre).
Nel video vedrete anche clips girati dall’alto con il nostro drone e vi potrete rendere conto della bellezza di questo posto. L’isola è talmente piccola che la si può girare a piedi in un paio d’ore.
Rispetto alle isole limitrofe di Gili Air e Gili Trawangan, Gili Meno è molto meno turistica e attrae più viaggiatori che cercano pace e relax che quelli alla ricerca di divertimento e feste sulla spiaggia. Internet è piuttosto lento sull’isola il che permette di scollegarsi anche dalla rete per un relax ancora più completo.
Nonostante Gili Meno sia un’isola comunque turistica è riuscita a mantenere ritmi lenti, molto lenti.
A breve uscirà il post completo con consigli utili anche per viaggi in famiglia.
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.
Spesso ci viene chiesto com’è possibile viaggiare con i bambini, soprattutto se piccoli, in hotel a 5 stelle e boutique hotel. Mi piacerebbe dirvi che è una cosa semplice, ma non è sempre così, perchè molti hotel hanno regole ferree e spesso e volentieri i bambini non possono soggiornare in queste strutture. Altri hotel invece sono più flessibili, nel senso che fino a quando i bambini si comportano bene e non fanno “casino”, non hanno problemi ad ospitarli.
Noi abbiamo avuto la fortuna e il piacere di soggiornare in molti boutique hotel e resort a 5 stelle da quando sono nate le nostre 2 figlie: non sempre facile tenere sotto controllo delle piccole pesti ma fattibile, serve solo molta pazienza e disciplina.
Durante il nostro viaggio in Thailandia abbiamo soggiornato a Le Passe Tempsche si trova nella zona di Krabi. Fa parte del gruppo Secret Retreats ed è nato circa 12 anni fa dal desiderio di Kiet e Olivier di avere un resort tutto loro. Dopo diversi sacrifici e sforzi finanziari sono riusciti nell’impresa di creare un resort particolare, unico è decisamente diverso da tutti quelli da noi visitati.
Le Passe Temps è una piccola oasi in una delle zone più turistiche della Thailandia. Un boutique hotel che può ospitare al massimo 20 persone il che lo rende un posto tranquillo dove potersi rilassare senza troppe distrazioni e disturbi da parte di altri ospiti.
Tutte le stanze sono curate nei minimi particolari e arredate con gusto con mobili e accessori provenienti da ogni parte del mondo. Lontano dal chiasso delle spiagge turistiche di Krabi, Le Passe Tempe si trova in una zona praticamente ancora non toccata dal turismo di massa, il che rende questo posto ancora più unico e indimenticabile.
Uno dei punti forti di questo Resort e ristorante che si trova sulla spiaggia: cena e pranzo possono essere consumati letteralmente con i piedi nella sabbia con le isole dell’arcipelago di Krabi a fare da sfondo. Inutile dire che la sera si crea un’atmosfera magica, quasi surreale.
Difficile dimenticare un posto come questo, anche per i bambini, perché sono ogni giorno a contatto diretto con la natura che li circonda, divertendosi con giochi da spiaggia e trascorrendo le giornate tra un bagno in piscina e qualche tuffo in mare.
La cosa che più mi ha colpito de Le Passe Temps è stata la volontà di Kiet e Oliver di non estendere il WiFi a tutto il resort, ma di tenerlo solo nella zona della reception. In questo modo si evitano le distrazioni che i cellulari e computer comportano e si passa più tempo leggendo libri o semplicemente rilassandosi sulla spiaggia.
All’inizio del post avevo accennato al ristorante sulla spiaggia: bene, non è solo la posizione il punto forte di questo ristorante, ma anche la sua cucina. Piatti freschi vengono preparati quotidianamente dallo staff che è prettamente thailandese, prodotti di qualità e pietanze sempre gustose. C’è anche un menu per i bambini piccoli per la gioia dei genitori.
Se vi trovate a passare dalle parti di Krabi, dovete provare Le Passe Temps: si viene trattati da subito come amici e non come ospiti paganti. Le serate si trascorrono tra una chiacchierata e l’altra nella lounge dell’hotel in compagnia di Kiet e Oliver.
Un’esperienza unica che porteremo sempre nel cuore. Ritorneremo sicuramente a Le passe Temps nel nostro prossimo viaggio in Thailandia, per godere ancora di quella tranquillità che difficilmente si trova in altri hotel di questo livello.
Nel video che trovate di seguito potrete vedere di cosa sto parlando con immagini anche dall’alto che abbiamo girato con il drone.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori