Intervista a Edvige Meardi

Nella sesta puntata del nostro viaggio alla scoperta degli autori di Non Solo Turisti, ho intervistato Edvige collaboratrice storica di Non Solo Turisti (trovate i post di Edvige qui).

Con Edvige c’e’ stato tanto di cui parlare tra i viaggi fatti in Sicilia, Matera, ma anche di come e’ viaggiare in moto, forse il mezzo di trasporto preferito da Edvige.

Come spesso accade quando si chiacchiera con veri viaggiatori, ovvero quelle persone che non hanno visto solo ed esclusivamente centri vacanza e fatto vacanze tutto incluso, sarebbero servite ore per coprire i luoghi visitati da Edvige, ma ci siamo limitati alla solita ora di video intervista ripromettendoci di parlare di altre mete in altre video interviste che speriamo di fare a partire da settembre 2020.

Per ora vi lascio al video completo dell’intervista con Edvige nel video che trovate qui di seguito. Buona visione.

Video Intervista con Elena

Nella quinta puntata del nostro viaggio alla scoperta degli autori di Non Solo Turisti, ho intervistato Elena autrice storica, ma proprio storica, di Non Solo Turisti (trovate tutti i suoi post qui). Pensate che Elena ha scritto quasi 200 articoli di viaggio su Non Solo Turisti con il primo post pubblicato il 20 giugno del 2012 (che trovate qui).

Insomma con Elena c’era tanto di cui parlare in questa intervista e a dire il vero il tempo che abbiamo avuto a disposizione non e’ stato nemmeno sufficiente: sarebbero servite molte più ore per parlare di tutti i viaggi fatti da Elena, cosa che faremo a partire da settembre con la continuazione di questo format di interviste live su Facebook.

Con Elena abbiamo chiacchierato del suo modo di viaggiare e dei paesi visitati negli ultimi due anni, quali Iran, Colombia, Mauritania.

Bella intervista, ricca di spunti e consigli. Buona visione e se avete domande come sempre fatele nei commenti.

Video intervista con Luca di Capturing The World Blog

Quinta puntata del nostro viaggio alla scoperta degli autori di nonsoloturisti.it

In questa puntata ho intervistato Luca di CapturingTheWorldBlog.com grande viaggiatore, ma anche collaboratore storico di nonsoloturisti, con oltre 100 articoli scritti per il nostro blog.

Di cosa si è parlato in questa intervista? Di tante cose, ma principalmente di come cambia il modo di viaggiare quando si hanno figli non piu’ piccolissimi. 

Ma si è parlato anche e soprattutto di viaggi, con destinazioni quali Cuba e Canada orientale. Luca ci ha parlato della sua esperienza del suo ultimo viaggio a Cuba: cosa gli è piaciuto e cos’è cambiato rispetto al suo viaggio precedente sull’isola di una decina di anni fa.

E poi il Canada orientale, un viaggio che Luca porta ancora nel cuore. 

Si è parlato anche d’Italia e delle regioni preferite di Luca. Insomma, andate a vedervi l’intervista e oltre a conoscere in modo di viaggiare di Luca, scoprire anche destinazioni che vale la pena visitare nei vostri prossimi viaggi.

Buona visione e alla prossima puntata.

Video intervista a Sandra di Passaporto e colori

Nella quarta puntata del nostro viaggio alla scoperta degli autori di Non Solo Turisti, ho intervistato Sandra del blog Passaporto e Colori, ma anche autrice di non solo turisti (trovate tutti i suoi post qui).

Nell’intervista, abbiamo avuto l’occasione di conoscere meglio Sandra, il suo modo di viaggiare, i paesi che ha visitato e la sua vita in Irlanda (Sandra si e’ trasferita a vivere appunto in Irlanda qualche mese fa).

Si e’ parlato quindi molto d’Irlanda: perché vale la pena visitarla, i luoghi da visitare, i piatti tipici irlandesi e i costi sia di viaggio che di vita.

Ma abbiamo parlato anche di Cina, Giappone e Vietnam.

Buona visione e alla prossima puntata con un nuovo autore di NonSoloTuristi.it.

Video intervista a Pilar di Amici di Valigia

Nella terza puntata del nostro viaggio alla scoperta degli autori di Non Solo Turisti, ho intervistato Pilar del blog Amici di Valigia, ma anche autrice storica di non solo turisti (trovate tutti i suoi post qui).

Nell’intervista, abbiamo avuto modo di conoscere meglio Pilar (e Christian il suo compagno che purtroppo non e’ potuto essere presente all’intervista), il suo modo di viaggiare, i paesi visti, e le esperienze fatte sia in Italia che in giro per il mondo.

In particolare abbiamo parlato della passione per il trekking di Pilar, partendo dalle bellissime escursioni che si possono fare nei dintorni di Formia, la loro città di origine.

Ma non solo: si e’ parlato anche di Madeira l’isola del Portogallo tanto cara a Pilar e Christian, un’isola che per gli appassionati di trekking offre molto, tra paesaggi bellissimi ed escursioni da ricordare.

Insomma, nell’intervista troverete tutto questo e altro ancora, per cui premete play e godetevi questi 35 minuti di chiacchierata tra viaggiatori. Se avete dei commenti, delle domande o anche solo curiosità da chiedere a Pilar, lasciate un commento qui sotto.

Buona visione e alla prossima puntata con un nuovo autore di NonSoloTuristi.it.

Video intervista a Cecilia di Parole di Viaggi

Nella seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta degli autori di Non Solo Turisti, ho intervistato Cecilia del blog Parole di Viaggi, ma anche autrice storica di non solo turisti (trovate tutti i suoi post qui).

Con Cecilia abbiamo chiacchierato del suo modo di viaggiare da backpacker, quali sono state le sue esperienze di viaggio più belle e memorabili, quali le destinazioni del cuore.

Ho scoperto cosa significa viaggiare per Cecilia e perché secondo lei e’ importante che i genitori abituino i propri figli a viaggiare sin da piccoli.

Insomma una bella chiacchierata con una viaggiatrice autentica, di quelle che in un viaggio non cercano l’ “All Inclusive”, ma vanno alle ricerca delle esperienze più pure e genuine, quelle a contatto con la gente del posto per conoscerne le usanze e le tradizioni.

L’intervista e’ lunga perché gli argomenti sono stati tanti ma sopratutto perché quando due viaggiatori s’incontrano difficilmente si limitano a scambiarsi solo quattro parole.

Buona visione e se avete domande per Cecilia lasciatele nei commenti.

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Video intervista a Carlo Crescitelli, l’Antiviaggiatore

In questa nuova serie di interviste live su Instagram e Facebook (e pubblicate anche sul nostro canale youtube), faremo conoscere ai nostri lettori chi sono gli autori di nonsoloturisti.it: andremo a conoscere i loro profili, il loro modo di viaggiare, i paesi che hanno visitato e che vogliono visitare. 

Nella prima puntata ho intervistato Carlo Crescitelli conosciuto anche come l’Antiviaggiatore autore storico di non solo turisti e viaggiatore “vintage”. Abbiamo chiacchierato su viaggi passati di Carlo, come l’interrail in Europa del 1982, la differenza tra il viaggiare da solo e in famiglia, le esperienze con i locali, il perche’ si viaggia. Ma tanto altro che scoprirete guardando l’intera intervista che trovate qui sotto.

Buona visione e se avete domande lasciate come sempre un commento e Carlo vi risponderà direttamente qui. 

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Kalbarri national park

In camper nel Kalbarri National Park, Australia Occidentale

Una delle regioni più remote del pianeta e allo stesso tempo una delle zone dell’Australia occidentale più drammatiche e affascinanti. Stiamo parlando di Kalbarri.

Quando si arriva in questa località dell’Australia occidentale, si ha come la sensazione di entrare in un oasi deserta, un paese con qualche casa, un supermercato, un distributore di benzina e poco altro. Eppure a Kalbarri, abbiamo trovato alcune tra le spiagge più belle dell’Australia e una costa tra le più drammatiche e spettacolari del Western Australia. Ma anche canyons mozzafiato, escursioni in zone deserte e la famosa “finestra naturale” il tutto all’interno del Kalbarri National Park.

Per gli amanti della natura, delle zone remote, poco popolate e per chi e alla ricerca di pace e relax, Kalbarri è una meta imperdibile in un viaggio in Australia occidentale.

Come arrivare a Kalbarri

Kalbarri è una zona remota ed arrivarci da Perth in auto richiede circa 6 ore non stop. L’autostrada è gratuita e poco battuta, anche se durante le vacanze scolastiche c’è il rischio di trovarla più trafficata. Durante la tratta si attraversano altri centri abitati ma più si va verso nord e più le distanze tra un paese all’altro aumentano fino ad arrivare anche a 80-90 km.

Un altro modo per arrivare a Kalbarri è con voli charter da Perth ma potrebbero risultare costosi. Oppure con un bus pubblico della linea Transwa: prenotate con qualche giorno d’anticipo per assicurarvi un posto.

Sicuramente il mezzo più economico e pratico è l’auto o ancora meglio il camper: noleggiando un camper a Perth vi permette di muovervi in autonomia e di appoggiarvi ai campeggi ben attrezzati di Kalbarri e quelli che si trovano lungo la strada.

Inoltre arrivando in camper, passerete di fianco anche il Pink lake, che come potete vedere nel video che segue, è una delle meraviglie dell’Australia occidentale, se non ti tutta l’Oceania.

Dove dormire

A Kalbarri ci sono diverse opzioni: se arrivate con camper o avete una tenda, in città ci sono due campeggi molto grandi e ben organizzati. Noi siamo stati al Anchorage Caravan Park che si trova in posizione centrale, ben servito e con ottimi servizi. C’è anche una piscina e zona barbecue.

In città c’è anche un hotel, B&B e stanze in affitto che potete trovare qui > Alloggio a Kalbarri

Quando andare

I periodi più caldi, ovvero quando le temperature possono arrivare anche 40 gradi, sono tra gennaio e marzo. Però  questo è anche il periodo più tranquillo dell’anno perché molti australiani, per evitare appunto il caldo, si spostano nelle zone a sud del Western Australia. Durante il nostro viaggio alla fine di gennaio non abbiamo trovato giornate troppo calde, per cui va un po’ anche a fortuna.

Cosa vedere

Indubbiamente il Kalbarri National park: al suo interno troverete canyons, sentieri lungo il fiume e molto altro. Da non perdere il Z Bend e il famoso “Nature’s Window” la finestra sul canyon, all’interno del parco. Sulla costa invece da vedere il Eagle Gorge, il Mushroom Rock Red Bluff e il Pot Alley: natura allo stato puro e paesaggi incredibilmente spettacolari.

L’ingresso al parco costa 13 dollari per auto, e il pass si acquista sulla strada che porta al parco (c’è un ufficio con rivenditore automatico di pass).

Il parco si trova a circa mezz’ora d’auto dalla città di Kalbarri: è vietato passarci la notte, (in tenda o altro) e il mio consiglio è quello di visitarlo di mattina (molto) presto per evitare il caldo cocente delle ore centrali della giornata. All’interno del parco ci sono diverse zone attrezzate per il picnic per cui portatevi pure il pranzo al sacco (non ci sono ristoranti o bar).

Kalbarri è molto bella se siete amanti della natura, perché ha poco altro da offrire. L’atmosfera che si respira in città è molto rilassata, quasi surreale.

Kalbarri national park

Costi

Come in tutta l’Australia, i costi maggiori sono quelli legati al cibo: se mangiate ogni giorno al ristorante, mettete in preventivo di spendere almeno 40 o 50 dollari a testa al giorno. Se invece optate per il campeggio, i prezzi del supermercato sono standard e trovate di tutto anche al supermercato di Kalbarri.

I campeggi si aggirano sui 35 dollari al giorno per piazzola con attacco elettrico e acqua, più 12 dollari a persona. Questi sono prezzi di alta stagione che si dimezzano in periodi di calma.

Il costo della benzina è incredibilmente basso, sopratutto se paragonato ai prezzi italiani: si aggira circa sugli 80 centesimi (euro) al litro ma può variare in zone remote. Ricordatevi di avere sempre gasolio a sufficienza per i tratti desertici, cosa banale ma davvero i distributori non sono ovunque come in Europa.

Affittare un camper

Perth è la città dove affittare i camper. In base a quello che uno cerca e da quanto è disposto a spendere, si trova di tutto da van molto semplice con un materasso nel retro, a jeep con tenda sul tetto a camper che sono delle vere e proprie case viaggianti. Scriveremo un post riguardo ai costi dei camper e cosa scegliere, ma meno di 80 dollari al giorno è impossibile trovare.

In conclusione

Kalbarri è un posto da vedere se siete già in Australia occidentale. Mettete in preventivo di spenderci almeno tre o quattro giorni, ma anche di più se volete fare diverse escursioni tra i canyons o lungo la costa. L’ideale sarebbe trascorrervi almeno 7 giorni. Per qualsiasi consiglio o richiesta lasciate un commento e sarò lieto di rispondervi.

Il nostro video

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