Viaggio tra mille emozioni nel cuore dell’Uganda, Africa

Sono partita per i primati….per un desiderio fortissimo di guardare negli occhi queste creature, un po’ per guardarmi allo specchio, era il mio sogno. Dopo aver letto in giro e aver escluso qualche paese, ho capito che l’Uganda era quello che cercavo, habitat di ben due specie di primati: gorilla e scimpanzé.

Intro

All’inizio ero sola in queste ricerche, il mio compagno abbastanza contrario e titubante. Navigando mi sono imbattuta in Albrieux Africa Tours, ho scritto un’email alla quale ha risposto Edoardo, che da quel preciso istante ci ha seguito passo passo in questa nostra fantastica avventura. Non ci ha mai mollato, rispondendo continuamente alle nostre domande, anche le più banali. Abbiamo fatto chiacchierate molto lunghe e, senza neanche mai conoscerci personalmente, è riuscito anche a “tranquillizzare” il mio compagno.

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È stato il nostro primo viaggio in Africa e in Uganda. Siamo arrivati all’areoporto di Entebbe dove abbiamo trovato il nostro fantastico driver Hussein e la nostra guida speciale parlante italiano Vivian. Da quel momento sono sempre stati con noi e, anche se non fisicamente, c’era anche Edoardo che ogni sera si metteva in contatto con noi per sapere se era tutto ok.

Ziwa Rhino

Primo giorno verso Ziwa Rhino, siamo stati catapultati subito in una realtà lontana anni luce dalla nostra, sono rimasta immediatamente colpita ed ho iniziato a riflettere.

Sulle strade sterrate di terra rossa si incontrano miriade di persone che camminano, camminano, camminano raggiungendo mercati, scuole anche lontanissime, tutti carichi di roba da portare, bambini sporchi, non vestiti, scalzi, ma tutti sorridenti, tutti bellissimi, tutti con una luce particolare che va oltre.

Dopo una brevissima passeggiata ci siamo trovati davanti un rinoceronte con un piccolo! Nel pomeriggio abbiamo incontrato tantissimi babbuini lungo la strada che salivano anche sull’auto…troppo simpatici! Breve game drive prima dell’arrivo al Pakuba Lodge, bellissimo ed in una posizione strategica del parco di Murchison.

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Murchison Falls

Giorno seguente game drive all’alba con leone e leonesse vicinissimi che ruggivano…che emozione! Nel sentire quei versi dal vivo ci si rende subito conto di quanto siano diversi rispetto ai documentari che si vedono in tv…e poi ancora ippopotami, iene, antilopi, kobs, leopardi, elefanti, giraffe, uccelli strani e perfino lucertolone gommose arancioni e blu!

Nel pomeriggio battello per le Murchison Falls. Lì abbiamo visto dei piccoli di coccodrillo in acqua e uno gigante su un isolotto e fatto una bellissima camminata in cima alle cascate. Ritorno al lodge col buio…e tutti quegli occhietti luccicanti che ti osservano.

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Kibale

Terzo giorno in viaggio verso Kibale…quante persone, quanti sorrisi, quante piccole cose donate dal finestrino…avevamo infatti portato una valigia di cosette da regalare, ma non bastavano mai, i bambini sono troppi e tutti hanno poco o niente, è brutto anche scegliere a chi regalare una penna a chi no. Bellissima poi la sistemazione a Kibale in una tenda strepitosa con ottima cena e serata falò.

La mattina successiva abbiamo affrontato un trekking alla ricerca degli scimpanzé…trovati quasi subito sugli alberi, dopo poco uno è sceso e lo abbiamo seguito col ranger…inutile dire che è stata un’emozione ineguagliabile! Questa creatura che correva, poi si fermava, ci guardava pensando tra sé e sé per poi proseguire con i suoi versi così forti e indimenticabili. Bellissima anche la strada che abbiamo fatto nel pomeriggio passando tra immense piantagioni di tè, mentre prima di arrivare al lodge ci siamo fermati al mercato di Kasese per acquistare dei tessuti.

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Queen Elizabeth

Giorno dopo, Queen Elizabeth: leoni e tantissimi altri animali e nel pomeriggio straordinaria gita in battello sul Kazinga Channel. Mi sembrava di sognare: elefanti, ippopotami, coccodrilli, bufali, antilopi…tutti a rinfrescarsi, tutti vicini e vicini anche ai villaggi di pescatori…scenari indimenticabili da cartolina.

Ishasha

La mattina seguente a Ishasha abbiamo visto 8 leonesse penzoloni sugli alberi…uniche! Nel tardo pomeriggio poi arrivo a Ruhija a pochi passi dalla foresta impenetrabile di Bwindi. Il villaggio è molto accogliente e le persone speciali che al nostro saluto “agandi”, insegnatoci da Vivian, rispondevano con sorrisi ed inchini. Splendida cena al lodge con camino acceso e notte quasi in bianco per l’emozione del giorno successivo…ma ecco che ci siamo!

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Dopo circa 45 minuti di cammino…siamo letteralmente accolti da una famiglia di 10 gorilla! 2 sono cuccioli di 4 anni e non hanno smesso un istante di giocare, rotolarsi e guardarci battendosi il petto! La mamma mangiava tranquilla ed il Silver Black, dopo essersi arrampicato su un albero, si è teneramente steso a dormire. Non potrò mai dimenticare i loro volti, pensierosi, pacifici, non dimenticherò mai quel silenzio, quella pace e tranquillità che non ha eguali e non dimenticherò mai quel loro odore di erbe, così strano, intenso, ma non cattivo…più eravamo vicini e più era forte. Ci hanno “ospitato” per un’ora nella quale, tra pianti, emozioni e sorrisi, tutto il mondo sparisce…sei tu e loro, in un mondo a parte.

La sera sul lago Bunyonyi abbiamo cenato in un bellissimo e caratteristico lodge, ma il mio pensiero è rimasto sempre a quelle creature speciali.

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Conclusione

Che dire, il mio sogno si è avverato e non potevo sperare in modo migliore. Grazie a questa terra così ricca di risorse, di animali che ti fanno dimenticare la nostra realtà e di persone che ti rimangono nel cuore. Le ricordo ancora tutte, quelle a cui ho sorriso, quelle a cui ho donato qualcosa e anche quelle di cui ho solo incrociato lo sguardo.

Tutto questo è potuto accadere grazie alla professionalità e cortesia di Edoardo Albrieux che ha viaggiato con noi ogni giorno dall’Italia, che ci ha pianificato tutto con pazienza e precisione, che ci ha consigliato su tutto senza mai sbagliare, che ci ha affiancato due guide professionali e speciali come Vivian e Hussein, che è stato sempre super-presente e super-disponibile. Grazie a lui questo viaggio è stato perfetto, non c’è stata una sola occasione, un solo momento in cui qualcosa sia andato storto. Grazie a lui abbiamo conosciuto questo splendido paese che ci porteremo sempre nel cuore.

Adesso posso dire che è stato un inizio di Africa…ero partita solo per i primati e sono tornata col cuore che scoppia di emozioni per tutti gli animali e per le persone incontrate.

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