In partenza per un lungo viaggio? Qualunque sia la meta, la parola d’ordine è una sola: leggerezza. E per stare leggere è necessario portare pochi capi, tutti perfettamente coordinabili fra loro. Fate una prova di abbinamento di colori e lunghezze (quest’ultimo non va sottovalutato) prima di partire e vi risparmierete sgradite sorprese. Perché se un … Continua
Viaggiare può talvolta riservarci anche brutte sorprese, specialmente se non ci si è organizzati al meglio prima della partenza. Capita ad esempio più spesso di quanto non si pensi di dover affrontare a migliaia di chilometri da casa un imprevisto senza avere con sé contanti o la possibilità di utilizzare la carta di credito. Inviare … Continua
Innanzitutto forse è necessario chiarire subito una cosa: chi è il nomade digitale? Un nomade digitale è una persona che ha deciso di seguire una vita alternativa a quella del tipico lavoro d’ufficio, chiuso in un cubicolo, scegliendo il mondo come proprio ufficio e come lavoro il racconto delle proprie esperienze di viaggio. Perché digitale? … Continua
Il Tibet è una terra magica ma anche spietata, che può rapirti per sempre. Le strutture ricettive sono scadenti e le condizioni igieniche precarie, anche se l’altitudine previene il proliferare dei batteri. Occorre inoltre sapere che fuori dai grandi centri urbani (Lhasa e Shigatze) gli alberghi non hanno il riscaldamento e che l’altitudine del paese … Continua
Mare, montagna, campagna, luoghi isolati o a due passi dai centri turistici: non c’è vacanza che non possa essere goduta a pieno in campeggio. Per chi ama la vita all’aria aperta, il camping poi è il massimo della vacanza. Per chi è alla prima esperienza la spesa iniziale può essere costosa: occorre infatti procurarsi tenda, … Continua
Durante il corso di questi ultimi anni, abbiamo avuto modo di utilizzare e provare un discreto numero di prodotti: zaini, scarpe, indumenti, accessori e altro ancora.
Non sempre quello che viene pubblicizzato viene anche mantenuto: da qui la decisione di iniziare questa rubrica, un modo per far conoscere quei marchi che sono effettivamente validi e che durano nel tempo.
SCARPE STONEFLY
Camminare per ore significa mettere sotto sforzo ginocchia, piedi e gambe: e’ fondamentale usare un paio di calzature comode, che permettano di camminare a lungo senza effetti collaterali. Le scarpe Stonefly garantiscono proprio questo.
I punti di forza delle calzature Stonefly Infinity sono la massima leggerezza (la scarpa pesa circa il 20% in meno delle altre walking shoe in commercio) e un’area di appoggio del piede più estesa che consente di camminare più velocemente con una riduzione dello stress delle articolazioni, migliorando allo stesso tempo la postura.
Il segreto è ancora una volta nella suola, il sistema Infinity è infatti composto da:
tre diverse densità della suola che stimolano l’attività muscolare;
la particolare curvatura anteriore della suola che dona una maggiore spinta al corpo permettendo di camminare in modo più facile e veloce;
il sistema Blusoft che ammortizza l’impatto del piede al suolo e favorisce il naturale movimento del piede regalando una camminata leggera e felpata come quella di un gatto.
Utilizzate anche nel nostro ultimo viaggio in Inghilterra, queste calzature si sono dimostrate all’altezza delle aspettative e previsioni!
Per saperne di piu’, visitate il sito Stonefly
[divide]
Vuoi consigliare un prodotto, oggetto, accessorio che ti ha particolarmente impressionato? Scrivi a [email protected] indicando il nome e tipo di articolo che vuoi segnalare.
Viaggiare portando con se’ contanti, e cose di valore in genere, e’ sempre un rischio, specialmente in paesi poveri del mondo. I pericoli sono molti ma tra i più comuni ci sono furto, smarrimento, truffa.
In questo articolo, che fa parte della serie viaggiare sicuri, discuteremo di come non farsi fregare in viaggio. In modo particolare affronteremo il tema di come prelevare, cambiare e custodire denaro quando ci si trova in un paese straniero.
Dove e come ottenere valuta estera:
Cambiare denaro una volta a destinazione e’ molto piu’ facile e sicuro di quel che si creda; a riguardo, propongo alcuni semplici consigli:
1- Comprare valuta estera (cambiare i soldi) solo presso sportelli di cambio ufficiali: sono i più sicuri e affidabili. Non fermarsi al primo che si trova ma guardarsi un po’ intorno per trovare quello che offre il cambio migliore.
2- Evitare di cambiare contanti al mercato nero: e’ vero che si può ottenere un prezzo migliore rispetto ai cambi ufficiali, ma e’ anche vero che si possono prendere delle grosse fregature. Molti diranno: “cosa ci vuole, basta fare due calcoli, contare i soldi ricevuti e il gioco e’ fatto”. Credetemi non e’ così’ semplice: il web e’ pieno di gente che si e’ fatta truffare in questo modo e i trucchi usati da questi “operatori di cambio” sono infiniti e tra i più’ immaginabili. Esempio capitatoci qualche mese fa’ in Peru’: sapevamo esattamente il cambio Euro-Nuevo Sol, avevamo calcolato quanto avremmo dovuto ricevere nella moneta locale, avevamo contato le banconote ricevute una ad una e dopo due “conte” scoprimmo che mancavano 2 banconote da 20. I due “operatori di cambio” ricontarono una ad una le banconote, si accorsero dell’errore e ci diedero 2 banconote in più’ da 20. Le ricontarono, le ricontammo, sembrava tutto in ordine. La sera pagando per una cena mi accorsi che mancavo 60 Nuevo Sol da quelli ricevuti al cambio: come abbiamo fatto me lo sto’ chiedendo ancora oggi…
3- Prelevare al Bancomat: e’ senza dubbio il modo più sicuro in quanto permette di ritirare piccole quantità di denaro diminuendo sensibilmente il rischio di perdere o farsi rubare l’intero budget di viaggio. E’ si il metodo più sicuro ma anche il più caro: prelevare contanti all’estero con carta di credito o bancomat non e’ gratis e comporta costi che variano da paese a paese e da banca a banca.
Una carta prepagata, tipo postepay o paypal, e’ molto più economica delle tradizionali carte di credito. Inoltre ricaricandola di volta in volta online, con quantità’ di denaro limitate, si elimina anche il rischio di vedersi il conto in banca prosciugato in caso di smarrimento o perdita della stessa.
Attenti anche ai bancomat usati per il prelievo: assicurarsi che non ci sia nessuno alle vostre spalle, controllate che non ci siano oggetti sulla bocchetta di inserimento della carta, coprire con una mano la tastiera quando si inserisce il proprio codice PIN.
5- Non cambiare contanti negli aeroporti: fra tutti i cambi, sono i meno convenienti.
4-I Travel chèque sembrano estinti, nel senso che anche se ancora disponibili in molti istituti di credito, non vengono praticamente accettati in quasi nessun posto al mondo. Da evitare.
5- Controllate il resto ricevuto dopo un acquisto: banconote false sono molto più diffuse di quanto si creda. Per riconoscere immediatamente la genuinità di una banconota è consigliabile attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. Non fidatevi praticamente di nessuno: si possono ricevere banconote false anche da persone insospettabili, perfino dalle banche (in alcuni paesi del Sud America). A noi e’ capitato anche questo: ricevemmo due banconote false dopo un prelievo bancomat in Peru’. Immediatamente avvisammo gli impiegati della banca stessa i quali ci risposero che non era possibile, che le banconote all’interno del bancomat vengono controllate una ad una. Bella fregatura!
Custodire contanti e oggetti di valore al sicuro da mal intenzionati.
I rischi di essere derubati aumentano in base al paese visitato, ai vestiti e accessori che portiamo e a come ci comportiamo; se viaggiamo con un rolex al polso, occhiali D&G, camicia di seta, capello di panama e valigie louis vuitton saremo molto di più’ a rischio che se vestiamo jeans slavati, maglietta scolorita, swatch e occhiali da sole di 2€. Inoltre più il paese visitato e’ povero più l’abbigliamento e’ importante per evitare di essere presi di mira da possibili malviventi.
Dopo questa premessa vediamo come e dove custodire il proprio denaro:
1- Evitare il portafolio, specialmente se extra large: molto meglio usare una money bely (foto sopra), poco ingombrante e meno appariscente.
2- Non e’ consigliato tenere tutto il denaro in un solo posto, in caso appunto di perdita e/o furto dello stesso: tenere, per esempio, la maggior parte dei contanti nel money belt e il restante, necessario per piccoli acquisti, nelle tasche frontali dei pantaloni.
3- Non dare per nessun motivo denaro a sconosciuti, o presunti amici, conosciuti da poco: anche qui vale la regola del “fidarsi e’ bene, non fidarsi e’ meglio”. Come per i soldi falsi, anche in questo caso le persone che all’apparenza sembrano genuine potrebbero non esserlo: internet e’ pieno di storie di denaro prestato e mai restituito.
4- Potra’ sembrare stupido ma c’e’ gente che lascia contanti sul proprio letto in un dormitorio: anche se solo per il tempo di una doccia, evitare di lasciare contanti in vista, specialmente se si divide la stanza con gente che si conosce da poco.
Si puo’ concludere questo articolo con una frase scontata ma molto valida, sopratutto in questo contesto, in quanto puo’ salvarci dal trasformare un’avventura in un incubo: Fidarsi e’ bene, non fidarsi e’ meglio
Della stessa serie, leggete l’articolo su come tenere il proprio passaporto al sicuro: clicca qui
E i tuoi consigli per “viaggiare sicuri”, quali sono? Aggiungi il tuo commento qui sotto.
Vi proponiamo il primo di una serie di articoli in cui ci occuperemo di come viaggiare sicuri; in questo primo capitolo vedremo come tenere il nostro passaporto al sicuro sia da mal intenzionati ma anche da noi stessi.
Elencati qui sotto troverete consigli e suggerimenti su come ridurre la possibilità che il proprio passaporto venga perso o rubato e di come comportarci se questo dovesse accadere.
L’originale
Le uniche volte in cui è necessario mostrare la copia originale del proprio passaporto e’ generalmente alle frontiere (tra paesi diversi), negli aeroporti, negli alberghi di un certo livello e su richiesta da parte di un agente di polizia. In tutti gli altri casi è sufficiente ricordarsi il numero e la data di scadenza, oppure avere con se una copia dell’originale. Il mio consiglio e’ quello di tenere il passaporto in un posto sicuro, anche se non facilmente accessibile; non lasciatelo in borsette o nello zaino, in quanto molto vulnerabili. Personalmente tengo i miei documenti sempre nel “money belt”, un marsupio sottile che si può portare sotto la maglietta o all’interno dei pantaloni, non da fastidio ed e’ il posto più sicuro dove tenere anche i contanti e altri oggetti di valore, quali carte di credito. Altri lo portano in tasche interne di pantaloni o giacche, in marsupi che si allacciano alle caviglie, o appeso al collo; di posti ce ne sono tantissimi.
Un’altra possibilita’ è quella di lasciare il passaporto presso il proprio alloggio: molti ostelli hanno una cassaforte dove e’ possibile custodire i propri documenti. Il mio consiglio e’ quello di usare il buon senso e stare allerta in ogni momento: se l’impiegata alla reception da poca sicurezza e sembra essere appena tornata da un rave party notturno, eviterei di darle in affidamento un documento cosi importante. Personalmente preferisco chiudere il mio passaporto dentro lo zaino con un buon lucchetto (non quelli che si trovano ad 1€ al mercato), chiudere la camera a chiave e non riconsegnarla alla reception, in modo che pensino che ci sia qualcuno in camera e non vadano a curiosare.
La fotocopia
Come dicevo prima, a parte che alle frontiere e negli aeroporti, non e’ necessario mostrare il proprio passaporto in ogni occasione: molti viaggiatori si affidano alla fotocopia, un modo molto valido di ridurre le possibilita’ di furto e smarrimento dell’originale.
Un’alternativa e’ quella di memorizzare il numero e la data di scadenza del proprio passaporto, in modo che quando richiesto, non avrete bisogno di “tirare fuori” l’originale. Questo metodo e’ utilissimo per i checkin negli ostelli in quanto difficilmente vi verra’ chiesto di mostrare la copia originale del documento e anche se fosse lo potrete comunque mostrare.
La copia digitale
A mio avviso la soluzione più sicura è quella digitale: fate una foto con la macchina fotografica (oppure con un telefonino) della pagina del passaporto con la foto e il numero e speditevela al vostro indirizzo e-mail: in questo modo non verrà mai persa (a meno che non la cancelliate) e sara’ disponibile in qualsiasi momento ne abbiate bisogno.
Non c’è molto altro da aggiungere se non raccomandarsi di avere molta cura del proprio passaporto per evitare ore (se non giorni) di attesa all’ambasciata italiana, senza contare i costi aggiuntivi che graverebbero molto sul budget del viaggio.
Ultimo consiglio: non perdete d’occhio per nessuna ragione il vostro passaporto! Non datelo ad amici, a conoscenti, ad agenti di viaggio, non fidatevi praticamente di nessuno. Non lasciatelo come deposito presso ostelli o altri luoghi turistici e non datelo nemmeno ad agenti di polizia se non necessario: inventate scuse, fate i finti tonti, fate finta di non capire la lingua, qualsiasi cosa purche’ non perdiate di vista nemmeno per un istante il vostro passaporto.
Cosa fare in caso il passaporto venga rubato o perso quando ci si trova all’estero? Leggete qui