Dopo un anno intenso passato a preparare gli esami universitari, finalmente l’estate è alle porte. È il momento perfetto per organizzare un meritato viaggio con le amiche! E quale meta migliore della Sardegna, l’isola del mare cristallino, della natura incontaminata e dell’ospitalità autentica?
Siamo Anna, Valentina e Sonia. Ci siamo conosciute durante il nostro Erasmus a Bruxelles.
- Anna viene dalle Marche e studia Lingue e Letterature Straniere a Milano.
- Sonia, umbra, frequenta Lettere Moderne alla Sapienza di Roma.
- Io, Valentina, sono di Oristano e studio Lingue a Urbino.
Conoscendo bene la mia terra, ho proposto subito una vacanza di dieci giorni nel Sud della Sardegna. Anna e Sonia hanno accettato con entusiasmo: l’isola è facilmente raggiungibile grazie ai numerosi voli low cost da tutta Europa e i collegamenti interni sono ottimi, sia in treno che in pullman.
Prima tappa: Cagliari, tra mare e cultura
Da buone studentesse di letteratura, non potevamo che scegliere come prima meta Cagliari, una delle città più affascinanti del Mediterraneo e candidata a Capitale Europea della Cultura 2019.
Dal 4 all’8 giugno, abbiamo partecipato al festival internazionale “Leggendo Metropolitano”, giunto alla sua sesta edizione. La parola chiave di quest’anno era “Giochi”, tema attorno al quale si è sviluppata la rassegna “I giochi dell’essere”.
L’evento si è svolto in alcune delle location più suggestive di Cagliari:
- i Bastioni di Santa Croce e di Saint Remy
- il Teatro Civico
- il Chiostro della Facoltà di Architettura
- il Ghetto
Tra i partecipanti, scrittori, poeti, filosofi, musicisti, giornalisti, scienziati e persino un premio Nobel per l’Economia, Robert J. Aumann. Non sono mancati anche laboratori creativi, come il Coder Dojo Cagliari, dedicato ai più piccoli per avvicinarli all’arte e alla tecnologia in modo giocoso.
Cosa vedere a Cagliari: i luoghi imperdibili
Tra una presentazione e l’altra abbiamo esplorato le bellezze del capoluogo sardo:
- il quartiere medievale di Castello, con la Torre di San Pancrazio e il Museo Archeologico Nazionale
- il celebre Bastione di Saint Remy, da cui si ammira una vista mozzafiato sulla città
- la Sella del Diavolo, promontorio che domina il Golfo degli Angeli
- la lunga spiaggia del Poetto
- i vicoli colorati di Marina, l’antico quartiere dei pescatori
Se vuoi approfondire, scopri anche il nostro articolo su cosa vedere a Cagliari in un weekend.
Seconda tappa: Chia, paradiso del Sud Sardegna
Per concludere la vacanza in bellezza, abbiamo deciso di visitare Chia, il paese d’origine dei miei genitori, a circa un’ora di auto da Cagliari (raggiungibile anche in pullman).
Ancora lontana dal turismo di massa, Chia è un piccolo paradiso: sei chilometri di spiagge bianchissime, acque cristalline e promontori rocciosi che si alternano a dune di sabbia e ginepri secolari.
La spiaggia più famosa è Su Giudeu, da cui si può raggiungere a piedi l’isolotto omonimo grazie al fondale basso. Un vero angolo di paradiso! Scopri anche altre spiagge imperdibili del Sud Sardegna.
Dove dormire a Chia: il Baia Hotel del Chia Laguna Resort
Abbiamo alloggiato al Baia Hotel, parte del rinomato Chia Laguna Resort.
La struttura si trova a pochi passi dalla spiaggia La Baia, con vista mozzafiato sulla Torre di Chia, costruita nel XVII secolo per difendere la costa dagli attacchi dei Saraceni.
Il resort offre tutti i comfort per una vacanza perfetta:
- camere con vista sul mare
- ristoranti con piatti tipici della cucina mediterranea e sarda
- un eccellente staff di animazione che ha reso ogni serata indimenticabile
Se cerchi altre idee per il tuo soggiorno, leggi anche dove dormire in Sardegna: hotel, agriturismi e resort consigliati.
Sport e natura: vivere il mare di Chia
Non ci siamo limitate al relax: tra le onde trasparenti di Chia abbiamo fatto canoa e escursioni in mare per scoprire le calette nascoste.
Sono disponibili anche corsi di diving, surf, windsurf e vela.
Abbiamo visitato il villaggio fenicio-punico di Bithia e il Museo Archeologico di Domus de Maria, e ci siamo promesse di tornare per esplorare l’Oasi WWF di Monte Arcosu, habitat del cervo sardo e luogo ideale per trekking e gite in mountain bike.
Conclusioni: cultura e divertimento in perfetto equilibrio
Dopo dieci giorni tra Cagliari e Chia, possiamo dire che la Sardegna del Sud è una meta perfetta per chi cerca mare, cultura e natura.
Come abbiamo detto tra noi, sorridendo prima di ripartire:
“Chi ha detto che la cultura non può andare di pari passo con il divertimento?”
È stata un’esperienza unica, tra emozioni, scoperte e amicizia. La Sardegna ci ha regalato tutto ciò che cercavamo — e molto di più.



Mi sento a casa in ogni luogo che visito e chiacchierare con le persone di diverse nazionalità è da sempre una mia caratteristica.
Venezia è la mia piccola favola in cui vivo e lavoro, ma appena posso, prendo la valigia e vado alla scoperta di luoghi lontani da casa.
La pallavolo è una delle mie grandi passioni assieme ai viaggi. Sono convinta che ogni spostamento inteso come perdita di equilibrio sia la medicina giusta, sempre.

