Le Terre del Piave #2: mangiare, dormire e sognare in provincia di Belluno

La settimana scorsa ho cominciato a parlarvi del mio tour nelle terre del Piave. Oggi torniamo alle parole dei poeti che ne hanno decantato la bellezza e ci portiamo a Belluno per passeggiare nella villa di Dino Buzzati. Nonostante sia naturale associare lo scrittore con Milano, lui visse e compose a lungo anche in queste terre e il suo giardino ancora oggi è un angolo di pace bellissimo. Potete anche immergervi nelle sue letture prenotando un pernottamento nel B&B adiacente alla villa e appartenente alla famiglia Buzzati.

Se passate in zona una sosta alla città di Belluno è d’obbligo quanto un passaggio alla cittadina di Mel, a pochi chilometri dal capoluogo.

Mel è piccola ma splendida. È una delle Bandiere Arancioni certificate dal Touring Club Italiano e qui si trova una delle più importanti necropoli del Nord Italia, un museo archeologico con meravigliosi affreschi alle pareti, una piazzetta di grande fascino e un castello che svetta solitario su una collina.

A Belluno abbiamo pranzato presso la terrazza dell’Hotel Astor e vi consiglio un passaggio nella struttura proprio perché offre un punto di osservazione perfetto per cogliere la natura molteplice della città. Ci siamo poi immersi nelle valli bellunesi con una giornata di trekking al Lago del Mis, nel Parco Nazionale delle Dolomiti.

Lo spettacolo è meraviglioso e si rivela non appena il lago regala i suoi scorci: le cime delle Dolomiti spiccano altissime attorno alle mille tonalità di verde delle acque del lago. Poco più in là le meraviglie sono quelle dei Cadini del Brenton, lungo un sentiero che in circa mezz’ora attraversa cascate e piscine naturali generate dal corso del fiume Brenton. Meravigliose!

Ma lo spettacolo non è ancora finito e dal lato opposto del lago un tunnel scavato nella roccia dai partigiani conduce ad uno degli spettacoli naturali più belli che abbia mai visto: le Cascate della Soffia. C’è una piscina naturale di una bellezza disarmante e poco lontana dalla forza dirompente di una cascata che muove tonnellate d’acqua al minuto.

Terre del Piave - Parco Nazionale delle Dolomiti

Vi suggerisco di concludere il tour in bellezza, come abbiamo fatto noi, visitando un altro spettacolo della Natura, quello di un canyon tutto Italiano, dove vento, acqua e ghiaccio mostrano un lavoro millenario incredibile e la roccia diventa un’opera d’arte: è il sentiero dei Brent de l’Art, a Sant’Antonio Tortal, frazione di Trichiana.

Informazioni utili: dormire e mangiare

Nel concludere il racconto del mio tour per le terre del Piave, oltre alle mete suggerite vorrei lasciarvi nota di alcuni posti in cui soggiornare o cenare in modo eccezionale.

Innanzitutto il Bon Tajer di Lentiai, per una cena strepitosa in una cornice che non ha eguali. Ben trecento i taglieri appesi a pareti e soffitti e una cucina tipica che accontenta anche i palati più esigenti.

Presso la Locanda alla Stazione a Ponte nelle Alpi vivrete invece una deliziosa atmosfera anni Trenta, anche nelle stanze, e potreste degustare una cucina casalingo picco comune. Ottima la polenta con i funghi.

Per dormire invece vi propongo tre soluzioni: le prime due se avete una disponibilità economica maggiore, la seconda se volete un’atmosfera casalinga ed una colazione meravigliosa seppur fatta in casa.

La prima struttura è il quattro stelle Borgo Ronchetto presso Salgareda, con tanto di letto a baldacchino. La seconda è l’Hotel Villa Carpenada, eccezionale anche per un ricevimento. È un B&B invece la chicca di Feltre: il Bus de l’Och solo due stanze in un mini appartamento che non scorderete facilmente.

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