48 ore in Toscana tra Lari e Casciana Terme

Le esperienze apparentemente più semplici, a volte più vicine geograficamente, hanno spesso il potere di stupirci, positivamente e lasciare in noi ricordi così piacevoli e creare legami con i luoghi e le persone tali, da divenire preziosi i momenti vissuti e che non si dimenticheranno.

Questa volta non sono qui a raccontare un viaggio in estremo oriente o in qualche altro dove geograficamente e culturalmente lontano, sono qui per raccontare 48 ore in Toscana, un viaggio nell’Italia dei borghi autentici, quelli che l’estero ci stima e ci invidia,  un viaggio di poche ore in treno, realizzato in un week end, dopo una settimana di lavoro, mille impegni, i soliti problemi di tutti i giorni.

Un’esperienza limitrofa, che con poco tutti possono realizzare, e che per raccontarla mi viene voglia di farlo partendo dalle sensazioni del viaggio che, sulla via di ritorno, ci ha visto sfrecciare sulle colline tra Casciana Terme e Pontedera, nella Mini Cooper bianca guidata dall’ormai familiare Daria, dell’Ufficio del turismo  di Lari – Casciana Terme che ci ha invitati. Un paesaggio amico, dopo 48 ore, tali erano a noi divenute le colline, la vegetazione, il profilo dei borghi ed il simbolo della Piaggio, stabilimento limitrofo alla stazione da cui siamo arrivati e ripartiti alla volta di casa.

In quel viaggio di ritorno c’era tutto il nostro star bene in quei luoghi, il sensuale edonismo della semplicità, dell’accoglienza, dei rapporti umani, della varietà di esperienze svolte e di incontri realizzati.

Il blog tour #discovercascianatermelari, a cui abbiamo partecipato come ospiti, si é svolto tra Casciana Terme e Lari, due paesi da pochi anni uniti amministrativamente da un referendum, e l’occasione é stata l’annuale sagra della ciliegia che si svolge la prima settimana di giugno, prodotto tipico di Lari, che può essere uno dei pretesti per la conoscenza di queste terre, ma non il solo.

Lari

Se Lari infatti si anima, con stand e tipicità ogni anno da 63 anni a questa parte, in occasione di questa sagra, sempre Lari rimane, al di là di essa, un gradevole paese in cui trascorrere del tempo fra eccellenze del gusto, arte, stradine e paesaggio.

Noi lo abbiamo raggiunto in vespa, da Casciana Terme, mezzo che si può affittare anche grazie all’Ente del turismo, liberandoci così del problema parcheggio e beneficiando di una vista sulla campagna con il vento in faccia e l’azzurro del cielo negli occhi.

Gastronomia

Ciò che ti rimane impresso di questo paese è la varietà di eccellenze culinarie che si possono scoprire fra le botteghe; un concentrato di gusto, sapori, colori, ordine, tradizione e ricerca che può esserci solo grazie all’inventiva di noi italiani nel rapporto con il territorio.

Una visita a Lari non può prescindere da luoghi culto gastronomico che ti raccontano ciò vendono con orgoglio e fierezza, botteghe e produzioni familiari del gusto differentemente interessanti per le loro specialità: i formaggi della famiglia Busti, il dolci e la panificazione tradizionale del forno Bernardeschi, le macellerie Ceccotti e Balestri, il pastificio Martelli.

Non mi era mai fino ad ora capitato di visitare un borgo con un centro storico percorribile in poco passi e pensare che il tempo fosse tiranno nel fermarmi a visitare in quella poca strada così tante eccellenze, ognuna con la sua anima, ognuna con la sua specialità e la sua storia da narrare.

Dalla pasta Martelli con pregiato grano italiano, trafilata a bronzo, dall’accattivante confezione gialla, al salame alla ciliegia della macelleria Balestri , all’arte della panificazione come culto della pasta madre, ai salumi dalla filiera corta di Cecconi, per poi visitare grotte in cui la stagionatura del formaggio è un’arte ed una tradizione.

I sapori di queste produzioni sposano storia, tradizione, filiera corta e familiarità, in un perfetto connubio con l’accoglienza, l’accento della cadenza delle persone, le forme del paesaggio e le strade medioevali.

La cosa più bella è ascoltare la narrazione del prodotto di ciascuno, assaporando i gusti e trovando nei suoi sapori di ciò che ti stanno raccontando.

Ogni bottega ha una sua tradizione ed unicità per poi condividere la tavola e formare un puzzle armonico di sapori, colori e gusto: dal giallo della confezione della pasta Martelli, al rosso dei salumi, l’oro della focaccia ed il panna dei formaggi; tutti sapori intensi e genuini che compongono una pregiata scala cromatica e di gusto in cui ogni gradino ha un valore relativo ed allo stesso tempo assoluto.

Un po’ di storia

Conoscere Lari vuol dire conoscere la sua storia visitando anche il castello, salendo le scale accompagnati da una brezza che qui, dicono, è sempre presente, guardare all’orizzonte cercando di scrutare, direzione Pisa un puntino bianco inclinato che dicono essere la Torre, per poi immergersi nella sua storia, visitando stanze interattive e le affascinanti prigioni i cui muri narrano storie di vita fermata, speranze e lacrime.

E siccome i tesori possono essere anche nascosti e magari inaspettati, dopo l’immersione nella storia, chiedete, nel caso vi venisse voglia di acquistare una spada su misura o un’armatura medioevale se qualcuno del paese é in grado di accontentarvi. L’Ufficio del Turismo sarà in grado di darvi informazioni specifiche e per quanto bizzarro, nella piccola Lari, potrete trovare soddisfazione.

Casciana Terme

L’altra metà di Lari, la metá della coppia nata dalla fusione amministrativa post referendum é Casciana Terme, e come il suo nome evoca, la vita di Casciana e l’urbanistica, ruota attorno alle terme.

Per chi non lo conosce, chiedo di immaginare una piazza ordinata e colorata, nel cui perimetro si succedono negozi di fiori, bar, chiesa, un albergo storico ed il bar delle terme.

Questo é il cuore di Casciana, un salotto in cui la gente del posto si ritrova, si saluta e vive la vita di paese accanto al turista termale che uscito dalle vasche e le cure, si affaccia sul bar delle terme per rilassarsi bevendo un aperitivo godendo del cromatismo e delle forme di questo piccolo spazio comune in cui la vita ed i tempi appaiono a misura d’uomo.

Le Terme

Vivere le terme per poche ore come abbiamo fatto noi, come per più giorni, come chi decide di curarsi qui, vuol dire fare massaggi relax e poter immergersi in vasche con acqua salubre ed idro massaggio guardando con il naso su e scorgendo tetti ed un campanile, perché non c’è alcun stacco tra Casciana e le terme, così come nel suo nome.

E-bike

La classica vita di paese accompagna un soggiorno qui con i riti del quotidiano o con escursioni speciali, come quella che abbiamo realizzato, attorno alle sue colline con una performante e-bike. Non ci saranno problemi di stanchezza o poco fiato, una volta preso familiarità con la bici, é bellissimo godersi semplicemente il paesaggio, con spedita lentezza alla ricerca dello scorcio che guardi oltre la collina appena superata.

Dove soggiornare e dove mangiare?

L’ Albergo Stella sulla piazza ha moltissimi pregi, i più evidenti dei quali la collocazione a fianco delle terme, l’edificio storico, il giardino con piscina e un pregevole ristorante interno in cui la cucina toscana sfiora l’eccellenza.

I piatti della tradizione non acquistano rivisitazioni moderne ma approfondiscono la loro stessa natura, affinando sapori, abbinamenti senza mai allontanarsi da ciò che probabilmente le donne di un tempo cucinavano nel focolare di una casa di campagna mischiando gusto e sapori della terra.

E se vorrete alternare la locanda del merlo, oltre ad avocare la storia che molti ci racconteranno del merlo di Matilde di Canossa, qui in visita, curato dalle acqua benefiche di Casciana terme,  offre, in un ambiente caldo ed accogliente un menu che abbraccia tutti i sapori di queste terre, dal mare alla montagna, con raffinatezza e buongusto.

E dopo tutto ciò, torniamo da dove abbiamo iniziato il racconto: Daria, dell’Ufficio del Turismo in 48 ore ha percorso per due volte con la sua Cooper bianca la strada Casciana Terme – Pontedera per venirci a prendere e riportare in stazione , ed in vespa per un divertente andata e ritorno Cascina- Lari, ed in calessino Piaggio lei e Roberta, sua collega, ci hanno scortato nell’escursione in e-bike per le colline.

In questi passaggi sono nati incontri con la gente ed il paesaggio, sono state pronunciate parole, realizzati scambi e conoscenze, un po’ quello che ho provato a raccontarvi. Sono state fatte esperienze e sono nati legami e memorie, quelle cose che ti rimangono dentro, ti fanno star bene e che rendono le persone speciali ed i ricordi preziosi.

E noi, questo week end, a Casciana terme – Lari, lo siamo stati.

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