Spesso di rientro da un viaggio, soprattutto se si è soggiornato in un’abitazione privata o in un appartamento, ci si ritrova con la voglia di rinnovare la propria casa a immagine e somiglianza dello stile del paese visitato. Ogni ambiente della nostra casa può ricordarci un viaggio o, perché no, anche più di uno se si ha l’audacia e il gusto di unire più stili con eleganza, magari nello stesso locale.
Se nelle zone giorno è l’oggettistica spesso a richiamare la mente verso terre lontane, in camera da letto ci si può abbandonare ai ricordi delle notti passate in viaggio con un arredamento completo e coordinato.
Un viaggio nell’affascinante Marocco, farà venir voglia di tessuti colorati e setosi, morbidi cuscini, divani bassi da affondarci dentro, pelli scure e lucide, pareti dai colori decisi e mosaici di piastrelle dipinte con i colori del cielo e del mare. E cosa dire dell’Asia? Legni scuri e intagliati, colori caldi e dorati, tappeti, mobili e sedute basse, armonia nelle forme e nell’utilizzo degli spazi, pareti chiare e spoglie; il tutto per ricreare un ambiente che infonda pace e che stimoli la riflessione interiore.
Dallo stile più tradizionale si passa al moderno e funzionale che offrono le abitazioni tipiche americane: cucine enormi e dettagliatamente attrezzate, grandi spazi, sgabelli al posto delle sedie e colori chiari fino a raggiungere il total white con magari qualche tocco di inaspettata eccentricità negli accessori.
Ciò che resta di un viaggio in montagna, che sia sulle Dolomiti piuttosto che in Canada, è un’ambientazione rustica, calda e accogliente, dove grandi travi di legno dominano i soffitti e le tinte dei tessuti si fanno più sobrie così come le pareti, bianche per far risaltare il colore naturale del legno.
Oppure ancora ci si può innamorare della freschezza degli arredi tropicali e decidere che siano le piante e i colori della natura a riempire la casa: bianchi tendaggi e grandi baldacchini, tinte floreali e quadri colorati sulle pareti.
La soddisfazione più grande sarebbe quella di poter portare a casa con sè non soltanto soprammobili e piccoli oggetti, ma anche i pezzi di arredamento più importanti come mobili, armadi, porte, lampadari, bauli. Ma non sempre è possibile oppure lo è ma è anche altrettanto costoso. La globalizzazione ci viene in aiuto e al giorno d’oggi si possono trovare negozi cosiddetti etnici ormai ovunque che vendono oggetti per arredare la casa provenienti da ogni parte del mondo.
Oppure ci si può affidare al web, ad esempio per scegliere lo stile per la camera da letto partendo proprio da gusti e usanze nel mondo e ordinare quel letto o quelle credenza che non è stato possibile imbarcare nella stiva dell’aereo!
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.