Sembra semplice dire Australia. Ma Australia è un continente intero! Dove andare, quando andare, come muoversi? Questi i primi dubbi da sciogliere. Ho letto tanto ma ho sempre trovato informazioni poco chiare o contraddittorie.
Cercherò in questo post di contribuire alla confusione con la nostra esperienza di 16 giorni in completa autonomia (io più moglie più due figlie di 14 e 11 anni).
Innanzitutto qualche premessa: il viaggio si può tranquillamente organizzare da soli tramite internet, è abbastanza caro (soprattutto per i tanti voli interni e Uluru) ed è generalmente sicuro.
Fondamentale è prenotare il volo intercontinentale con largo anticipo; noi lo abbiamo fatto 6 mesi prima trovando tariffe molto buone con Thai (780 euro).
Itinerario (seconda metà di Agosto)
- Melbourne 2 giorni
- Aereo+macchina: Adelaide-Kangaroo Island 3 giorni
- Aereo+macchina: Goald Cost 2 giorni
- Aereo: Sydney 2 giorni
- Aereo+macchina: Uluru/Kata Tjuta/Kings Canyon/Alice Springs 3 giorni
- Aereo+macchina: Darwin Kakadu, Katherine, Litchfield park 4 giorni
- Aereo: Bali 5 giorni
Quando andare: clima
Forse il punto più controverso. Posso dire che Agosto è perfetto per i parchi del Nord e la zona di Uluru (caldo di giorno e fresco di sera).
Molto buono per Gold Coast e Sydney (mite di giorno e fresco di sera) anche se il bagno lo si fa solo con la muta a meno di non essere eschimesi.
Freddo al Sud (Melbourne, Adelaide e Kangooro Island), in questo caso giacca (o piumino) e cappello sono d’obbligo.
Chiaramente vale il contrario per il nostro Dicembre e cioè molto caldo ad Uluru (alcune passeggiate sono chiuse in certi orari), piogge a Darwin (strade sterrate impraticabili) e sole al Melbourne, Kangooro Island e Sydney (periodo migliore).
Un discorso a parte vale per Cairns e la grande barriera corallina.
Sicuramente è una cosa da non perdere durante l’estate australiana ma ad Agosto il mare è ancora freddo e le immersioni/snorkeling si fanno con la muta.
Non impazzisco per queste condizioni e quindi abbiamo preferito la calda Bali a 2 ore di aereo da Darwin, ottima scelta per riposarsi dopo un tour comunque impegnativo per gli spostamenti e per spezzare il lungo viaggio di rientro.
Come muoversi: trasferimenti e strade
Le distanze sono enormi e quindi l’aereo è indispensabile se si hanno pochi giorni a disposizione.
Jetstar e Tigerair sono le compagnie low cost più convenienti ma state attenti al numero dei bagagli e al peso, sempre difficile da prevedere in un viaggio lungo e dopo l’acquisto di souvenir, che possono comportare spese aggiuntive. Qantas e Virgin Australia invece non hanno questo tipo di problema.
Per affittare un’automobile è richiesta la patente internazionale o una traduzione certificata anche se noi abbiamo sempre utilizzato quella italiana senza problemi (avevamo comunque la traduzione certificata effettuata su internet a 34 euro).
Kangooro Island è raggiungibile facilmente in auto da Adelaide (70 minuti) e traghetto da Cape Jarvis (45 minuti). Il tratto è spesso ventoso ma il traghetto è munito di parecchi sacchetti…
Tutti i punti di interesse dell’isola sono raggiungibili con una semplice auto (non occorre 4×4).
Anche la zona di Uluru/Kings Canyon/Alice Springs e i parchi Kakadu, Nitmiluk e Litchfield si possono percorrere su comode strade asfaltate, solo il Meerenie loop, le Jim Jim e Maguk prevedono l’uso della 4×4.
Consigli pratici organizzativi
I parchi del Nord: consiglio il giro circolare Kakadu-Katherine-Lichtfield fattibile in 4/5 giorni con base al Cooinda Lodge piuttosto che a Jabiru, nel Kakadu Park, più comodo per le gite e le prenotazioni.
Uluru: meglio volare su Ayes Rock (Uluru e Kata Tijuta distano solo 50 km) e se proprio si vuole fare il Kings canyon meglio farlo in giornata da Uluru,le strutture ricettive sono pochissime e quasi primitive. La traversata fino ad Alice Springs è lunga (460 km) e monotona e forse non ne vale la pena a meno di non essere costretti per motivi di aerei o facendo il Meerenie Loop ma solo con 4×4.
Kangooro Island: almeno 2 giorni pieni con pernottamento vicino a Flinders Chase Park e facendo la parte sud il primo giorno e quella centro-nord il secondo.
Gite organizzate consigliate (si possono acquistare comodamente in loco): Jim JIm fall , 2 ore di sabbia corrugata e 1 ora di passeggiata piuttosto impegnativa con l’ultimo pezzo su rocce tipo scogliera, barca sullo Yellow Water, Light of Field a Uluru (incredibile opera d’arte di Bruce Munro costituita da migliaia di luci in pieno deserto).
Alberghi: consiglio di prenotare in anticipo ad Uluru e i parchi del Nord dove le strutture sono veramente poche e in genere un po’ vecchiotte e care.
Cosa vedere ad Agosto in Australia fai da te
Uluru
La sua spiritualità, il suo mistero, la terra rossa.
Da non perdere: Field of light, le passeggiate attorno ad Uluru, Walpa Gorge a Kata Tjuta e tutti i sunset/sunrise punti di osservazione. Un po’ sotto le aspettative Kings Canyon.
Kakadu, Nitmiluk e Litchfield Park: coccodrilli, bagni e natura all’ennesima potenza.
Ma anche, Jim Jim Fall, Yellow Water, le incisioni rupestri a Ubirr, canoa sul Katherine river, bagni nelle Florence Fall.
Sydney
Da non perdere: passeggiata da Circular Quay al Lunapark attraverso the Rocks e Harbour Bridge e ritorno con il vaporetto, l’Opera House. Passeggiata da Bondi Beach a Coogee beach.
Kangaroo island
Natura selvaggia, animali. Freddo ma pochi turisti..
Da non perdere: Flinders Chase (Admirals Arch e Remarkable Rocks), Seal Bay e le sue foche, little Sahara, canguri, wallaby e koala sono animali notturni e quindi non è facile vederli di giorno anche se ce ne sono tantissimi…
Cleland Wildlife Park (Adelaide)
La certezza di vedere e toccare koala e canguri nel loro habitat.
Melbourne
Cosmopolita e moderna con tracce coloniali.
Da vedere: Federation square e Flinders Station, Eureka Skydeck, la State Library of Victoria.
Gold Coast
Surf e parchi divertimenti un concentrato di vero spirito australiano.
Da non perdere: salita al a Surfer Paradise, I parchi divertimenti sono un po’ datati.
Ultimo consiglio
Darwin, Adelaide, Alice Springs sono città abbastanza anonime, non perdeteci molto tempo nel vostro viaggio in Australia fai da te.
Ingegnere milanese e per di più snob. Nel viaggio cerco la sorpresa e la conoscenza.
Detesto la banalità, i tour organizzati e i posti troppo turistici (ma ormai sono pochi).
A volte mi sembra sia già stato fotografato e scritto tutto di tutto. La sfida è cercare l’originalità.
Nonostante questo mia moglie e le mie due figlie quasi adolescenti mi sopportano ancora!