La montagna è un po’ come il risotto alle fragole. Non è per tutti. Per nulla scontata, particolare. Semplice, ma allo stesso tempo raffinata. Sa nascondersi, timida e maestosa. È da scoprire. Il piatto giusto per un palato fine, che sappia saggiarne il gusto con umiltà, raccoglimento, impegno. La montagna va capita, osservata, camminata.
A sole due ore di strada in macchina da Milano si apre uno scenario naturale e storico di grande interesse, dove chiunque ami questo tipo di “piatto” può accingersi a gustarlo. Caspoggio è insieme a Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Spriana e Torre di Santa Maria, uno dei cinque comuni della Valmalenco.
Piccolo borgo antico, intriso di storia, Caspòcc – in dialetto locale – è meta estiva ideale per chi vuole godersi un po’ di fresco, natura, relax lontano dalla metropoli e dal caos cittadino. Svariate le attività con cui grandi e piccoli possono divertirsi. Prima tra tutte, la pallacanestro, in cui il piccolo Comune primeggia per strutture attrezzate e storia, tanto da aver indotto, già nel 1985, il leggendario campione NBA Michael Jordan a recarsi in elicottero proprio nella palestra del centro sportivo di Caspoggio per un allenamento. Pare che il tutto terminò in applausi e pizzoccheri. Grande lustro e orgoglio cittadino, ancora ci si ricorda l’evento.
Ma Caspoggio è molto altro. Dalle gite e passeggiate inerpicate fino a raggiungere i rifugi e gli alpeggi, all’arrampicata sportiva. Dagli sport all’aria aperta ai parchi per bambini. Lo svago è assicurato, per mente, corpo e polmoni. Situato in posizione strategica, da questa località si raggiungono in breve tempo diversi punti di interesse per escursioni giornaliere che facciano evadere dalla quotidianità.
Un esempio valido per tutte le stagioni? Le terme di Bormio, in particolar modo i Bagni Vecchi, dove relax e storia si fondono tra i vapori che rifocillano il corpo. Un altro esempio? Il Trenino Rosso del Bernina, sul quale è possibile saltare a bordo dalla stazione di Tirano, a pochi chilometri in macchina da Caspoggio. Raggiungerete così Saint Moritz, passando dallo splendido scenario della verde Valmalenco ai ghiacciai perenni che segnano il suggestivo passaggio tra Italia e Svizzera.
Caspoggio è una piccola perla immersa nella valle. Inerpicarsi tra i suoi vicoli ciottolosi, tra le sue case di legno e mattone a vista, tra i tetti a spiovente tipici del paesaggio montano… tutto questo già evoca pace interiore e armonia con l’esterno. Meta sciistica per l’inverno – grazie ai vicini impianti di Chiesa in Valmalenco – e meta estiva rinomata, non resta che recarsi sul posto e darsi all’avventura.
E quando sovviene l’appetito, ecco che anche il palato trova adeguata soddisfazione. I piatti tipici della tradizione valtellinese vi abbracceranno in un girotondo di sapori imperdibili. Assaggiate gli sciatt al formaggio fuso, i pizzoccheri unici nel loro genere, la bresaola nostrana e i formaggi tipici come il bitto, il casera, il latteria. Il tutto finemente annaffiato dai vini locali marchiati DOC come Inferno, Sassella e Sfursat.
Caspoggio è, dunque, locus amoenus dove natura, arte, enogastronomia e svago trovano armonia perfetta tra loro, risultando approdo ideale per una vacanza all’insegna di una sana “slow life” made in Italy.
Giornalista e studentessa di giurisprudenza, travel writer e appassionata di fotografia. L’amore per il viaggio come scoperta, ricerca e ispirazione. E per la scrittura, come linfa energetica. Sportiva nell’animo e curiosa per indole.