Al giorno d’oggi è difficile scegliere la dove andare a sciare, grazie alla vasta scelta di località sciistiche di alto livello disseminate sull’intero arco alpino, tra Italia, Austria, Svizzera e Francia solo per citare alcune destinazioni.
A volte si fanno chilometri e chilometri di autostrada per andare alla ricerca di qualcosa che si può trovare non molto distante da casa propria, in una zona tutto sommato facilmente raggiungibile da Milano e dalle principali città di Lombardia, Veneto e Trentino.
Una di queste località (e sicuramente la più prestigiosa) è il comprensorio Adamello Ski: 100 chilometri di piste e 30 impianti di risalita fanno di questo comprensorio uno dei più belli dell’arco alpino. La cornice nella quale si scia è da cartolina: situata a cavallo tra la Lombardia (Alta Valle Camonica) ed il Trentino (Alta Val di Sole) il comprensorio offre panorami mozzafiato sul Parco Nazionale dello Stelvio e sul Parco dell’Adamello.
Bello sciare qui: da anni frequento queste montagne e ogni anno passo almeno tre o quattro giorni sulle bellissime piste di questo comprensorio. Come punto d‘appoggio non ho dubbi: Ponte di Legno.
Sono passati 100 anni da quando, nel 1912, il Touring Club Italiano definì Ponte di legno “prima stazione italiana di turismo e sports invernali”. L’anno prima era nato lo “Ski Club Ponte di Legno”, una delle prime associazioni nella storia dello sci italiano. È proprio sullo sci che la cittadina dell’Alta Valle Camonica ha costruito la propria fortuna: oggi, insieme al Passo Tonale, al ghiacciaio Presena e alla vicina Temù, propone un carosello di 100 chilometri di piste ed è una meta rinomata tra gli appassionati di questa disciplina.
Nel comprensorio Adamello Ski troverete una delle piste più lunghe d’Europa: dai 3000 metri del ghiacciaio Presena ai 1250 mt di Ponte di Legno, 11 chilometri di grande sci e divertimento.
Però il bello dello sci è anche prendersi delle pause, fare uno spuntino ed ammirare il paesaggio circostante. Questo è possibile nei rifugi disseminati lungo le piste di tutto il carosello sciistico, dove vengono offerti piatti tipici in ambienti allegri ed accoglienti.
Alcuni dati del comprensorio
- 100 km di piste
- 30 impianti di risalita
- 44.000 persone trasportate ogni ora
- 1 Adamello Freestyle Arena
- 100% copertura di neve grazie all’innevamento programmato UN MONDO DI NEVE
E la novità di quest’anno è la carta prepagata UBI: la carta Enjoy di UBI Banca si “trasforma” in skipass. La funzionalità contactless della carta consente di accedere agli impianti di risalita senza passare dalle biglietterie e a tariffe scontate. Con Enjoy Adamello Ski è infatti possibile, grazie alla tecnologia contactless, accedere direttamente agli impianti di risalita e all’Adamello Freestyle Arena semplicemente avvicinando la carta agli appositi lettori presso i tornelli, evitando così la coda alle biglietterie per l’acquisto dello skipass e pagando solo quanto effettivamente sciato su base oraria.
Adamello Ski è anche un punto di riferimento per i ragazzi paraplegici appassionati di sci: la Scuola Sci Ponte di Legno – Tonale in collaborazione con l’associazione L’Amministratore del Cuore Onlus di Lodi ha promosso un corso di sci rivolto esclusivamente a ragazzi divenuti paraplegici in seguito ad incidenti in auto o sul lavoro.
Dove Dormire
Hotel Bleis a Ponte di Legno: piccolo hotel a gestione famigliare, semplice ma accogliente. Ski room riscaldata, parcheggio coperto.
Dove Mangiare
- Ristorante Ekro a Pontagna di Temu: cucina tradizionale in un ambiente tipico della valle Camonica.
- Ristorante San Marco, Ponte di Legno: cucina di ottimo livello. Chiedete consigli allo chef Marco per le specialità di stagione, non ne rimarrete delusi. Da provare i gnoc de la cua (“gnocchi con la coda”), un’imperdibile specialità di Ponte di Legno.
Tutte le informazioni di cui avete bisogno le trovate sul sito del Comprensorio Adamello Ski.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori