Al via a Rapallo la seconda edizione di Euditek 2019.
La passione per i viaggi è qualcosa che coinvolge l’anima, e che muove parti nascoste della nostra anima che a volte non escono dal livello inconscio. È il desiderio di conoscere, di condividere con altri, simili ma diversi da noi, di provare emozioni che ci rimarranno per sempre. Soprattutto però è il desiderio di esplorare: lo stesso che mosse Magellano proprio 500 anni fa alla scoperta del mondo sconosciuto, o quello dell’universo di Star Trek: ricordate? “Alla scoperta di strani, nuovi mondi.”
Il mondo della subacquea
Sul nostro pianeta le terre emerse possono però ormai essere “nuove” solo per noi, in quanto tutto è ormai stato esplorato e già conosciuto da altri, e noi possiamo solo riscoprirlo a vantaggio della nostra anima, del nostro piacere, con una sensazione di scoperta solo intima.
Ci sono però ancora due “territori” semisconosciuti, che vengono esplorati ancora poco per volta: quello delle grotte, dove pazzi personaggi vestiti come minatori esplorano angusti pertugi che proseguono magari per chilometri. Il secondo non è un territorio, sono le profondità del mare, in buona parte ancora “incognite”.
A partire dalla fine dell’800 con i palombari, e dalla fine della seconda guerra mondiale con un sistema di respirazione autonomo (SCUBA), l’uomo, non solamente dentro una struttura rigida come un sommergibile, ha però cominciato l’esplorazione dei fondali marini.
Oggi la subacquea è un’attività praticata da milioni di persone in tutto il mondo, che si immergono per piacere o per scoprire posti nuovi esattamente come sopra la superficie.
Cosa è la subacquea tecnica
Ci sono però dei limiti ben precisi, dati da mille difficoltà e da profondità elevate che impongono grande allenamento, metodologie precise, corsi approfonditi, attrezzatura dedicata e miscele da respirare diverse dall’aria.
Questa è la subacquea tecnica, la subacquea di “scoperta”, praticata da un numero esiguo di persone, in alcuni casi in maniera professionista.
Si tratta dell’élite dei subacquei, la formula 1, sia come persone, che come attrezzature. Quindi non alla portata di tutti, ma dai quali è bello apprendere tecniche, attrezzature e consigli. E percepire la loro voglia di sfidare l’ignoto.
Euditek 2019
Per chiunque abbia voglia di respirare quest’aria, si svolgerà a Rapallo in provincia di Genova presso l’Excelsior Palace Hotel la seconda edizione di Euditek, la convention mediterranea per subacquei tecnici.
Dopo il successo dell’edizione del 2017, si ripresenta dunque in Liguria l’appuntamento della subacquea italiana ed internazionale d’élite, nel quale saranno protagonisti nomi conosciuti nel mondo che offriranno un ricco programma di conferenze.
Oltre a queste saranno presenti diverse aziende specializzate nella subacquea tecnica che mostreranno i loro prodotti, e ci sarà la possibilità di fare immersioni direttamente dal molo di imbarco del porto della cittadina ligure, oppure tecniche su relitti e secche.
L’occasione è ghiotta per tutti coloro che hanno la passione per le immersioni e per il mare, grazie a due giornate da vivere a contatto con professionisti di assoluto livello, con i quali poter interagire, vivere con loro viaggi straordinari sott’acqua e, perché no, dai quali imparare qualcosa.
Il sabato sera si terrà la cena di gala, con prenotazione obbligatoria, per una serata divertente fuori dall’acqua.
Programma della conferenza
SABATO 12
•ore 9.30 Presentazione Euditek – sala SIMPSON
•ore 10.00 EDOARDO PAVIA presenta: Dover lo scrigno dei relitti, capsule del tempo sommerse – sala SIMPSON
•ore 11.00 ANDREA ” MURDOK” ALPINI e LORENZO DEL VENEZIANO presentano: Il relitto dell’U455: silenzio alla memoria – sala DUSE
•ore 11.30 STEVE LEWIS presenta: Abbiamo perso la rotta – sala SIMPSON
•ore 12.30 FABIO RUBERTI presenta: Storia della subacquea tecnica dagli inizi degli anni novanta ad oggi – sala DUSE
•ore 13.00 MICHELE GERACI presenta: Freediving No Limit, assistenza profonda in trimix – sala SIMPSON
•ore 14.00 PASQUALE LONGOBARDI presenta: L’alfabeto dei gas: saper trasformare la decompressione in una sinfonia di benessere per l’organismo – sala DUSE
•ore 14.30 ANDREA BADA presenta: Negli abissi del Mediterraneo alla ricerca di nuovi relitti, fra storia e avventura – sala SIMPSON
•ore 15.30 ANTONIO CATTANI e SIMONE SEGA presentano: Problematiche relative all’immersione in quota nell’ambito delle operazioni di soccorso e ricerca dei vigili del fuoco sommozzatori – sala DUSE
•ore 16.00 NEVEN LUKAS presenta: Spedizione Santo Stefano 2019 – sala SIMPSON
•ore 17.00 RICCARDO BRAMA presenta: Gestire la pianificazione dell’immersione subacquea in sicurezza – sala DUSE
DOMENICA 13
•ore 10.00 EDOARDO PAVIA e GABRIELE PAPARO presentano: La Battaglia di Lissa – sala SIMPSON
•ore 11.00 ALESSANDRO VERGENDO presenta: Allenamento mentale innovativo per la peak perfomance e le sue applicazioni – sala DUSE
•ore 12.00 ALESSANDRO MARRONI presenta: Il Data Base DAN sulle immersioni tecniche. Modalità, abitudini, monitoraggio Doppler ed ecografico delle bolle, fattori di rischio, problemi ed incidenti – sala SIMPSON
•ore 12.30 CESARE BALZI presenta: IANTD Po Hospital shipwreckproject 2019 – sala DUSE
•ore 13.00 LEIGH BISHOP presenta: Con gli occhi e la macchina fotografica. Due decenni di esplorazioni su relitti profondi. Trionfo e tragedia – sala SIMPSON
•ore 14.00 ALBERTO BALBI presenta: Luci sul fondo – sala DUSE
•ore 14.30 STRATIS KAS presenta: -40C TO +40C Exploration under extreme weather – sala SIMPSON
•ore 15.30 GIANMICHELE IARIA presenta: Raid ResEx Project – Il giardino delle Sirene – sala DUSE
•ore 16.00 MARCO COLMAN presenta: Periscano tutti i tiranni. L’Europa in guerra nel Ponente Ligure – sala SIMPSON
•ore 16.30 SERGIO ANGELINI presenta: Tecnologia dedicata alle immersioni tecniche Mares – sala DUSE
Info utili
La sede della Manifestazione è: Excelsior Palace Hotel Via San Michele di Pagana 8, 16035 Rapallo, Italia.
Giorni ed orari: sabato 12 e domenica 13 dalle 9.00 alle 18.30.
Il costo dei biglietti è di 30€ per una giornata e 50€ per due, e sono prenotabili online fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Sono area manager di una multinazionale alimentare, ma in realtà viaggiatore “compulsivo” da tutta la vita, senza possibilità di guarigione, da quando ho capito che i viaggi sono la benzina per il motore della mia anima.
Alterno viaggi di scoperta o fatti per nutrire la mente ad altri specificatamente pensati per le immersioni, fatte ovunque ci sia abbastanza acqua.