Fieno e girasoli sono i protagonisti della quinta edizioni de I Maestri del Paesaggio – International Meeting Of The Landscape And Garden, rassegna di arte organizzata dall’associazione culturale Arketipos che fino al 20 settembre allieterà due piazze di Bergamo, città con un incantevole centro storico troppo spesso negletto dai percorsi del turismo nazionale.
Tra angoli ludici e impegno sociale, l’emozione è di casa a Piazza Vecchia e Piazza Mascheroni dove sono attesi quest’anno 200.000 visitatori, accorsi ad ammirare le opere degli artisti del paesaggio più importanti al mondo. Rappresentazioni senza tempo che vanno a riannodare i fili della natura per ricordare l’evoluzione del paesaggio in chiave agricola.
Nelle due piazze si estenderà una sinfonia verde grazie alla creatività di Andy Sturgeon, Lucia Nusiner e Maurizio Quargnale che le hanno ripensate in un’ottica di ritrovata sostenibilità e relax. Il filo conduttore scelto per questa edizione della manifestazione: “Feeding landscape. Le colture agrarie fanno paesaggio”, per accogliere cittadini e turisti tra foreste, boschi primordiali e terreni coltivati direttamente nel cuore di Bergamo Alta.
Piazza Vecchia si è tinta di un cromatismo tanto allusivo quanto sorprendente: il nero. Così l’ha progettata l’archistar Sturgeon, inserendo – nel pieno rispetto della sua storia plurisecolare – una pavimentazione bruna che simboleggia la terra bruciata, ricca di nutrienti e madre di ogni coltivazione. Un campo arso che preannuncia nuova vita, costeggiato da 104 metri quadrati di alberi e arbusti, 102 metri quadrati di aiuole con graminacee perenni, 11 pioppi, 44 fioriere nei filari di vite e 80 di colture orticole. Allestita per la prima volta grazie al concept degli studenti della Summer School nel settembre del 2014, quando 15 studenti provenienti da Inghilterra, Macedonia, Polonia, Canada, Georgia, India, Brasile e Italia avevano elaborato l’allestimento guidati dal professore in visita Andy Sturgeon.
Sono, invece, grandi dune verdi ed erbacee perenni a ridisegnare Piazza Mascheroni, la nuova entrata nella kermesse bergamasca. La piazza, grazie all’idea di Lucia Nusiner, conta 170 piante, tra alberi poaceae in grossi vasi, alberi da frutto e 48 piante da fiore in piccoli vasi. La piazza è dedicata all’universo preagricolo, abitato da raccoglitori di bacche e nomadi, con piccole collinette e grandi giochi-insetti su cui anche i più piccoli possono divertirsi tentando temerarie arrampicate.
Dodici i giorni che sono stati necessari per realizzare entrambi gli allestimenti, dal 24 agosto al 4 settembre, con circa 11 ore di lavoro al giorno e otto persone fisse impiegate sul cantiere tra giardinieri e progettisti a cui si sono aggiunti 24 stagisti della Facoltà di Agraria di Bergamo. Non solo, quest’anno a contribuire alla realizzazione delle piazze sono stati anche collaboratori speciali, come i detenuti della casa circondariale di Bergamo che nel penitenziario hanno realizzato le grandi vasche indispensabili all’allestimento di piazza Vecchia. Arketipos e il Comune di Bergamo hanno goduto anche della collaborazione di tre scuole: il Vittorio Emanuele II, l’istituto agrario Rigoni Stern e l’istituto iSchool. Gli studenti si occuperanno di alcuni aspetti logistici, dell’accoglienza e del gastronomia.
Foto di copertina: Bergamo, di Matthew Peoples
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.