Sono passati 145 anni da quando veniva pubblicato uno dei romanzi di avventura più celebri: Il giro del mondo in 80 giorni. Nel libro, Jules Verne narra le avventure di Phileas Fogg, un gentleman benestante che a causa di un’audace scommessa deve riuscire a girare il mondo in 80 giorni. Scommette infatti 20.000 sterline che sarebbe riuscito a completare il giro del globo in un tempo record per l’epoca, 80 giorni appunto, animato dalle innovazioni tecnologiche che erano avvenute in quel periodo.
Vi siete mai chiesti cosa succederebbe intraprendendo il medesimo viaggio al giorno d’oggi, utilizzando i moderni mezzi di trasporto? Quanto costerebbe? Una compagnia assicurativa ha recentemente calcolato tempi e costi che questo comporterebbe. Mettiamoci quindi nei panni di Phileas Fogg e iniziamo il nostro giro del mondo.
Londra – Parigi
Phileas Fogg inizia il suo viaggio prendendo un treno per Dover da cui si imbarca per la Francia con il suo domestico Passepartout. Volendo ripercorrere lo stesso tragitto oggi, è possibile utilizzare il collegamento aereo che da Londra porta a Parigi in circa due ore e venticinque minuti. Il costo del soggiorno a Parigi è stimato intorno ai 152€ per un costo totale del viaggio (volo incluso) di 296€. Prima di ripartire, non Possiamo non scattarci una bella foto sotto la Torre Eiffel!
Parigi – Torino (dal Moncenisio)
Proseguendo il viaggio sulla scia del tragitto descritto da Jules Verne, si passa dal trambusto di Parigi alla quiete dei paesaggi alpini del Moncenisio e, da qui, si prosegue verso Torino. Per arrivare al cospetto della Mole Antonelliana, Fogg impiegò tre giorni nel viaggio originale, mentre oggi il tempo di percorrenza è poco più di un giorno. Considerando una sosta sul magnifico Moncenisio (dopo Parigi è d’obbligo per dare sollievo ai polmoni) si stima la spesa di trasporto in 252€ per un viaggio di circa sei ore e mezza più 92€ per raggiungere Torino (incluso un pernottamento di 72€). Siamo solo al secondo giorno di viaggio e il giro del mondo prevede ancora molta strada.
Torino – Brindisi
A ritmo serrato proseguiamo da Torino verso Brindisi. In circa tre ore e quarantacinque minuti (compreso uno scalo aereo a Roma) si raggiunge l’antica città portuale della Puglia. Qui facciamo una sosta per visitare la mitica colonna romana che si trova nel porto della città. La spesa per il viaggio per questa tratta è di 190€. Siamo al giorno tre del nostro viaggio e da Brindisi ci dirigiamo verso Suez.
Brindisi – Suez (Cairo)
Phileas Fogg impiegò ben quattro giorni per compiere questa tratta, salpando sul Mediterraneo a bordo di un piroscafo. Oggi è possibile raggiungere Suez da Brindisi in aereo (con scalo a Roma) in sei ore e mezza e il costo totale si aggira intorno ai 483€. A Suez vale la pena di vedere la Suez Canal House, storico edificio costruito per l’inaugurazione del canale nel 1869.
L’intero tragitto Londra-Suez fu percorso, nel libro di Verne, in sette giorni, mentre con la nostra ricostruzione, utilizzando i mezzi di trasporto moderni, siamo al quarto giorno di viaggio.
Suez-Bombay (Mumbay)
Mentre oggi possiamo arrivare a Bombay in aereo in poco più di 5 ore, per Fogg fu il secondo spostamento più lungo dell’intero viaggio e richiese più di dieci giorni. A Suez, un detective di Scotland Yard iniziò a seguire Fogg ritenendolo un ladro. Sperando che non tocchi anche a noi la stessa sorte, una volta arrivati a Bombay ci dirigiamo verso il Portale dell’India per visitare questo imponente monumento costruito in occasione della visita del re Giorgio V. Da qui ripartiamo per Calcutta.
Bombay – Calcutta
Il viaggio per raggiungere Calcutta è oggigiorno molto più agevole rispetto a quello originale: Fogg dovette andare a dorso di un elefante!
In poco più di due ore e mezza e 184€ (compreso un pernottamento a Bombay) si arriva a Calcutta, dove è consigliata una tappa al Victoria Memorial costruito agli inizi del novecento in onore della regina Victoria, al tempo imperatrice dell’India.
Calcutta – Singapore
Da Calcutta, arriviamo a Singapore in quattro ore con un costo di 369€. Simo al giorno sette del nostro giro del mondo. Qui, prima di ripartire per Hong-Kong, visitiamo il bellissimo Raffles Hotel, chiamato così in onore di Thomas Raffles, fondatore della città di Singapore.
Singapore – Hong Kong
Al giorno otto del nostro viaggio raggiungiamo Hong Kong impiegando quattro ore e spendendo 283€ (compreso un pernottamento in città). In aereo sorvoliamo le zone percorse da Fogg in piroscafo ovvero l’arcipelago di Great Andaman e lo stretto di Malacca. Qui il punto di interesse principale è il Victoria Peak, il punto più alto di Hong-Kong da cui si può godere di una vista mozzafiato.
Hong Kong – Yokohama
A Hong Kong, Passepartout alzò un po’ il gomito e non fece in tempo a prendere il battello a vapore per Yokohama, separandosi così da Phileas e Auda. Stando attenti a rimanere sobri, arriviamo in città in poco meno di quattro ore e andiamo a visitare la Yokohama Landmark Tower. Costo della tratta: 210€. Gli Stati Uniti ci aspettano.
Yokohama – San Francisco
Siamo arrivati al nono giorno e qui facciamo un viaggio nel tempo. Per andare da Yokohama a San Francisco si porta indietro l’orologio a causa del fuso orario che passa da UTC+9 a UTC-8. Il costo per raggiungere la città californiana è di 526€.
Dopo una visita all’iconico Golden Gate ripartiamo alla volta di New York.
San Francisco – New York
Con i moderni mezzi di trasporto, evitando di prendere una slitta a vela come accade nel romanzo d’avventura, ci vogliono oggi sulle cinque ore mezza per arrivare a New York e il costo si aggira sui 300€. Per rilassarci dopo tutti questi intensi spostamenti facciamo un giro nel Central Park e per poi avviarci a tornare nel Regno Unito.
New York – Liverpool
Il protagonista del libro di Verne dovette bruciare alcune parti in legno del battello, nel bel mezzo dell’oceano Atlantico, per avere abbastanza combustibile per raggiungere Liverpool. Grazie elle innovazioni tecnologiche e 651€ sul conto, possiamo oggi raggiungere Liverpool in nove ore e mezza. Stiamo per concludere il nostro viaggio, prima però facciamo un giro all’Alber Dock, un’area che affaccia sul mare piena di locali caratteristici, negozi e musei.
Liverpool – Londra
Dopo 11 giorni arriviamo alla conclusione della nostra avventura. Si torna a Londra prendendo il treno da Liverpool (costo: 127€). Il tempo impiegato ci basta per aver un’idea del progresso avvenuto da fine ottocento ad oggi: abbiamo compiuto il giro del mondo con un viaggio 8 volte più veloce e ben 520 volte più economico.
Un sito autorevole ha calcolato nel dettaglio i numeri che produrrebbe oggi un viaggio simile. Il costo totale, molto inferiore a quello dell’epoca, è di circa 4.198€. Oggi si dovrebbero richiedere 3 visti, cambiare 7 valute nonché sottoporsi a vaccini per alcuni dei paesi visitati. Il percorso si estenderebbe per una distanza totale di circa 36.000 chilometri!
“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Si alterna tra Italia e UK, ama viaggiare e ha un debole per il Sud America.