La Sicilia in inverno è un’esperienza di viaggio particolare, e non è solo mare grazie all’imperdibile patrimonio storico-culturale presente sull’isola.
Visitare la Sicilia d’inverno è un’occasione a cui è difficile rinunciare anche per godersi un solo weekend. La vacanza fuori stagione sull’isola consente di muoversi agevolmente, evitando la calca dei mesi estivi. È così possibile fermarsi a rimirare gli splendidi scenari isolani, visitare musei e monumenti, gustare l’apprezzabile proposta gastronomica in tutta tranquillità, il tutto senza sentire la mancanza di un tuffo nelle acque cristalline che lambiscono questo fantastico territorio.
La Sicilia, infatti, non è solo una meta estiva, e va ben oltre le spiagge e il mare come dimostra il prezioso patrimonio storico-culturale di cui gode da millenni.
Come organizzare un weekend in inverno in Sicilia
Organizzare un weekend in inverno in Sicilia non è complesso, anche per chi deve attraversare la Penisola per raggiungerla. Grazie alla miriade di offerte disponibili online, alla convenienza dei last minute, dei migliori pacchetti vacanza, è possibile trovare interessanti occasioni di trasferimento e soggiorno, a prezzi decisamente concorrenziali. Ci si può spostare agevolmente in aereo, magari fruendo dei voli Milano Catania se si abita al nord poi, una volta arrivati sull’isola, non resta che affittare un’auto per godere della massima autonomia.
Catania e dintorni in inverno in Sicilia
Catania, seconda città della Sicilia dopo Palermo, si stende ai piedi dell’Etna in tutto il suo splendore. A lasciare senza fiato è il centro storico, nominato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO quale importante esempio di tardo barocco.
Partendo da Piazza Duomo si può attraversare tutta la città percorrendo la via Etnea, costeggiata di palazzi antichi di rara bellezza, che ricordano i vari periodi storici della città.
Conosciuta quale strada del barocco, Via Crociferi è un’occasione unica per conoscere da vicino l’apprezzabile estetica dello stile artistico e architettonico di cui sono autentici capolavori la chiesa di San Giuliano, il Chiostro dei Gesuiti e il Monastero dei Benedettini.
Il weekend prosegue con una visita alla Cattedrale di Sant’Agata, principale luogo di culto della città etnea, per poi spostarsi all’Anfiteatro Romano, godere della maestosità del teatro Massimo Bellini, spingersi sino ai Giardini Bellini parco storico di Catania conosciuto anche come “‘a Villa” dove passeggiare, rilassarsi o fare sport.
Un itinerario di tutto rispetto include anche via Garibaldi, per arrivare sino alla Porta omonima e, camminando poco più di 5 minuti, al Castello Ursino, uno dei più importanti monumenti della città.
I prodotti tipici della Sicilia
Chi apprezza i prodotti tipici potrà farsi un’idea più precisa girovagando fra i mercati, che offrono un’ampia varietà di derrate, e poi guastarle a tavola, assaporando i piatti classici della cucina locale fra arancini, crispella, preparata con caciocavallo e tuma, e le tante ricette con cui viene cucinata la carne di cavallo. Ampia la carrellata dei dolci tipici a partire dalla cassata, per procedere con cannoli, brioche e granite.
I dintorni di Catania: la Rivera dei Ciclopi
Un weekend a Catania vale la scelta di spingersi anche fuori città, per apprezzare la Riviera dei Ciclopi e, se il tempo che si ha a disposizione lo permette, valutare d’inserire un’escursione sull’Etna.
La Riviera dei Ciclopi, il tratto di costa che si stende per 12 chilometri a nord di Catania e va da Acireale ad Aci Castello, è un autentico incanto.
Raggiungere il vulcano più alto d’Europa, a bordo di un fuoristrada, è un’esperienza indimenticabile che ci consente di procedere fra le antiche sciàre, ovvero le colate laviche raffreddatesi, le grotte e i muraglioni di roccia, per poi provare un autentico brivido alla vista delle Gurne dell’Alcantara.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
