La Grecia è uno dei Paesi più interessanti e ricchi di fascino d’Europa, in cui cultura, arte e natura si fondono insieme e creano un connubio indissolubile, che è impossibile non apprezzare. Chi decide di organizzare un viaggio on the road che attraversi tutta la Grecia continentale, ha due possibilità: noleggiare un veicolo sul posto oppure viaggiare con la propria auto. In questo post, vi spiego come viaggiare in Grecia con la propria auto, dandovi anche qualche consiglio sui migliori itinerari da seguire.
Visitare la Grecia con la propria auto: è possibile?
Portare la propria auto in Grecia è possibile, ma per farlo è necessario prendere qualche precauzione.
Per prima cosa, al fine di evitare inconvenienti di vario tipo, è fondamentale associare alla RC auto di base una garanzia accessoria che copra i principali problemi che possono derivare da un viaggio in automobile all’estero. Per trovare la soluzione più vantaggiosa, è possibile sfruttare il web e richiedere un preventivo assicurazione auto che comprenda anche l’assistenza di viaggio valida non solo in Italia, ma anche in Grecia e in altri Paesi stranieri.
Questo tipo di garanzia garantisce, oltre al classico soccorso stradale e al rimpatrio dell’automobile, l’invio dei pezzi di ricambio e l’assistenza di un interprete, fondamentale per risolvere eventuali controversie o trovare qualcuno in grado di riparare il veicolo in tempi rapidi.
Dopo aver sistemato l’assicurazione, è fondamentale sottoporre il veicolo a un check up completo, al fine di evitare di rimanere a piedi in un territorio sconosciuto e controllare che la patente non sia scaduta.
Il trasporto dell’auto in Grecia
Per raggiungere la Grecia con la propria auto, si possono utilizzare navi e traghetti che dispongano di garage per la custodia dei veicoli durante il viaggio come per esempio i traghetti Ancona – Igoumenitsa. Per andare sul sicuro, è fondamentale prenotare in anticipo, anche online, il posto per il proprio veicolo a bordo del traghetto scelto, indicando correttamente il giorno e l’ora di partenza, il porto di imbarco e quello di discesa.
Per chi invece preferisce fare tutto il tragitto via terra partendo dal nord Italia, dovrà attraversare la Slovenia, la Croazia, il Montenegro, l’Albania, per arrivare finalmente in Grecia. Un viaggio lungo di oltre 1000 chilometri se si parte da Trieste e si arriva al confine con la Grecia. Un viaggio adattato per coloro che non hanno fretta, che nel tragitto verso la Grecia, hanno tempo di fermarsi a visitare i paesi attraversati.
Volendo si può anche decidere di fare il viaggio verso la Grecia tutto in auto e il ritorno con traghetto.
Cosa vedere in Grecia in auto
La Grecia è ricca di posti meravigliosi da visitare che meritano di essere visti. Visitarla in auto, oltre a garantire una maggiore libertà di movimento, vi permetterà di rispettare appieno i vostri tempi, senza dovervi adeguare agli orari di treni e bus per gli spostamenti sul territorio.
I principali collegamenti via mare tra Italia e Grecia permettono di raggiungere i porti di Igoumenitsa o Patrasso; da qui, è possibile spostarsi verso Atene per iniziare il proprio viaggio a quattro ruote.
Dopo aver visitato Atene, ci si potrà spostare verso Kalambaka e, da qui, salire a visitare le Meteore, dal 1988 patrimonio UNESCO per l’umanità. Qui si avrà la possibilità di ammirare, oltre allo splendido paesaggio, i bellissimi monasteri.
La visita potrà poi proseguire verso Delfi e il suo famoso sito archeologico, quindi in direzione di Micene, dove si potranno ammirare le rovine della città antica e si potrà visitare l’interessante Museo archeologico di Micene, e di Corinto. Qui si trovano l’omonimo canale, il muro di Hexamilion, risalente all’epoca romana, la fontana di Pirene, l’acropoli della città antica e il tempio di Isthmia.
Altri luoghi che potranno essere inseriti nell’itinerario on the road sono Salonicco, Olimpia, le Termopili e il Monte Athos, al quale ancora oggi le donne non possono accedere.
Consigli per un viaggio sicuro
Mettersi in viaggio con la propria automobile in un Paese straniero richiede attenzione e una buona capacità organizzativa. Oltre a stabilire un piano di marcia dettagliato, prenotare tutti i luoghi in cui si intende pernottare e, sopra ogni altra cosa, portare con sé un navigatore che aiuti a orientarsi, è molto importante tenere sotto controllo il livello della benzina, soprattutto quando ci si trova a dover percorre molti chilometri in zone isolate.
Buon viaggio allora e se avete bisogno di ulteriori consigli lasciate un commento a questo post.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori