Nel mio programma di viaggio alla scoperta del nord della Germania, non avevo preso in considerazione la possibilità di passare qualche giorno al mare.
Ho poi scoperto lungo il tragitto che, di questo grande paese, fanno parte anche le Isole Frisone: un arcipelago nel Mare del Nord caratterizzato da spiagge infinite e da morbidi paesaggi da percorrere a piedi – quando la marea lo consente.
Lungo il tragitto vale una sosta l’isola di Sylt, nelle Frisone Settentrionali. Con la sua superficie di 99 chilometri quadrati è la quarta isola tedesca per grandezza, ma anche la più glamour.
Nota anche come “isola dei ricchi e famosi” – molte celebrità tedesche possiedono una casa sull’isola – è brulicante di turisti e, in alta stagione, è bene prenotare con anticipo il proprio soggiorno.
La regione è quella dello Schleswig Holstein, a pochi chilometri dal confine con la Danimarca. Sylt è collegata con la terraferma da un treno che corre lungo una diga, la Hindenburgdamm, che in 35 minuti ti porta nel cuore dell’isola, partendo da Niebüll fino a Westerland.
Il Mare del Nord non è rinomato per le sue sfumature di azzurro, né per la temperatura dell’acqua, ma le sue spiagge, di contro, sono affascinanti: lunghe e ampie – solo a Sylt sono lunghe 40 chilometri! – di sabbia dorata e morbidissima, e nonostante il vento soffi forte, le temperature estive sono piacevoli.
Il mare è colorato dai kite e windsurf e non è raro imbattersi in importanti competizioni mondiali di vela.
L’accesso al lungo mare della spiaggia è a pagamento, raggiungibile in dieci minuti a piedi dalla stazione di Westerland.
Da qui si passeggia, si pranza vista mare in uno dei tanti chioschi – ottimo uno spuntino al bistrot Gosch – per poi rilassarsi, non troppo comodamente, in una delle tipiche Strandkorb, i “cestini da spiaggia”.
E’ effettivamente una cesta a misura d’uomo che si orienta controvento e ripara dalle raffiche, a volte molto forti. Qui non hai il bagnino, paghi la sdraio alle macchinette automatiche, proprio come in Italia paghiamo il parcheggio dell’auto.
Con il vento, il mare e un terreno praticamente pianeggiante – il punto più alto è solo a 52 metri sopra il livello del mare – le attività da fare sono tante: per i più audaci e sportivi si possono programmare corsi individuali o collettivi di windsurf o di kite, per chi cerca qualche attività più soft è bello andare alla scoperta dell’entroterra noleggiando una bicicletta o a piedi.
La natura vi mostrerà la potenza del vento – non esiste un albero cresciuto dritto – e la quiete del paesaggio vi farà fare pace col mondo.
Il periodo migliore per visitare Sylt va da giugno a settembre.
Per informazioni consiglio il sito dell’ente http://www.germany.travel/
Dipingo, e prima di iniziare a viaggiare, la mia arte era tutta un’altra cosa. Viaggiare mi serve ad alimentare questa passione che altrimenti rimarrebbe dormiente in un angolo del mio cervello. Viaggio perché fa bene, racconto perché mi piace condividere. Parlo di arte e dipingo di viaggi. Vivo in Brianza, con una madre, un cane e un gatto nero.
La Germania che non ti aspetti! Non è proprio il massimo rilassarsi neile strandkorb eheh