Itinerario di viaggio in Portogallo: dove andare e cosa vedere

Il Portogallo ci è sembrato una buona destinazione per trascorrere qualche giorno di vacanza tra mare, storia e cultura.

Il nostro itinerario è partito ovviamente da Lisbona e non solo perché il suo aeroporto è molto comodo ed efficiente, ma soprattutto perché Lisbona è una città dal grande fascino, che volevo far conoscere a mio figlio.

Da Lisbona ci siamo diretti a Nord, facendo tappa a Sintra e a Tomar, dove abbiamo invertito rotta e abbiamo puntato verso il Sud, sostando ad Almourol, Evora, Beja, Tavira, Estoi, Silves e Sagres, da dove abbiamo ripreso la via del ritorno su Lisbona.

Ogni città visitata ci ha arricchiti enormemente perché ognuna ha delle caratteristiche, delle tradizioni, una storia che le contraddistingue e contribuiscono a dare un carattere particolare a tutta la nazione.

Sintra

Sintra era stata scelta dai sovrani portoghesi come luogo di villeggiatura e questo a fatto sì che in città si concentrassero una quantità notevole di ville e residenze signorili, di varie epoche e stili… alcune sono molto, molto particolari. Noi abbiamo scelto di visitare Palacio de Pena e la quinta de Monserrate, per il suo stile arabeggiante e il suo parco.

Di notevole interesse sono il palazzo reale, la quinta de la Regaleira e il castelo dos Moros che noi per motivi di tempo non abbiamo potuto vedere.

Una “scoperta” che abbiamo avuto è stata la nebbia! Purtroppo nel periodo estivo sulla costa atlantica, per colpa dell’incontro tra le correnti fredde e quelle calde si formano delle nuvole basse, che possono diventare anche un’ antipatica nebbia, che dirada però nel corso della mattinata.

Tomar

Ultimo baluardo templare, ci ha stupito con il suo monastero-fortezza che dall’alto vigila su una tranquilla cittadina lambita dal fiume Nabao.

Almourol

Fortezza avamposto templare, costruita su un’isoletta posta nel mezzo del fiume Tago.

Evora

Antica capitale dell’Antelejo si possono ammirare la sua cattedrale (Sé), da cui si può avere una visione dei tetti della città, la sua piazza, salotto a cielo aperto, il suo tempio romano e soprattutto l’università, piena di maioliche colorate.

Beja

Colpisce per la torre Meneghen, la più alta del Portogallo, e per il  convento de Nossa  Senhora da conceica, che nel lontano seicento assistette alla triste storia d’amore tra suor Mariana e l’ufficiale francese Chamilly.

Le cittadine dell’Algarve, Tavira, Estoi, Silves, Lagos e Sagres sono molto vivaci e animate nel mese di agosto.

Estoi

È significativa per la villa dei conti di Carvalhal, oggi diventata hotel di lusso (pousada) e i resti romani di Milreu.

Silves

Invece è importante per la sua fortezza rossa, risalente alla dominazione araba.

Sagres

Con capo de Sao Vicente, considerato la fine del mondo per i popoli antichi, stupisce soprattutto per le sue scogliere ed i suoi tramonti.

Lisbona

Lisbona meriterebbe una visita più approfondita rispetto a quella che le abbiamo dedicato.

Visti i tempi ormai ristretti ci siamo soffermati su due zone: quella di Belem, con la sua torre, simbolo della città, con il mosteiro dos Jeronimos de Belem, con il monumento alle scoperte, che celebra tutti coloro che hanno dato lustro alla nazione  e ancora con il ponte del 25 aprile, giorno della rivoluzione democratica del 1974 e il monumento del Cristo Rei, che sembra abbracciare tutta la città, e infine il palacio Real a Queluz, con le sue azulejos.

Palacio Real a Queluz

Ma anche quella moderna, del Parque das Nacoes, con i suoi padiglioni/musei, con i ristoranti, la cabinovia e il ponte Vasco da Gama, lungo ben 17,5 km.

Insomma, diciamo che abbiamo cercato di vedere due aspetti opposti della stessa città: la Lisbona del passato glorioso e quella moderna rivolta al futuro.

Spiagge

Le spiagge portoghesi sono molto belle, ampie, sabbiose… ma per lo più sono affacciate sull’oceano atlantico, pertanto il mare è spesso mosso e il vento soffia abbondantemente. Queste caratteristiche le rendono sicuramente molto appetibili per gli appassionati di surf e kite-surf, ma anche chi non è interessato a questi sport le troverà molto affascinanti.

Nella zona di Sintra segnaliamo praia das Macas e Praia Grande.

Nell’Algarve le spiagge sono piuttosto variegate; si passa dalle piccole baie chiuse di Lagos, alle spiagge di sabbia fine tra alte falesie, nella zona di Sagres, a quelle sabbiose chiuse da dune, intorno a Armacao de Pera, alla costa lunga e sabbiosa di fronte a Ilha de Tavira, nel Parque Natural da Ria Formosa.

Soggiorno

In Portogallo si posso scegliere diverse soluzioni per il pernottamento, da soluzioni più sobrie ed easy  ostelli e campeggi, compresi) a soluzioni più sofisticate. Noi abbiamo scelto di soggiornare sempre in albergo in soluzioni di bed and breakfast.

In Algarve, poi, abbiamo voluto sperimentare un agriturismo (turismo no Espaco rural) sulle colline alle spalle di Tavira, veramente delizioso e una pousada, cioè un edificio di interesse storico trasformato in albergo a Sagres.

Consigli

Nel mese di agosto, oltre alle nebbie, di cui ho già detto occorre tenere presente anche il grande afflusso di turisti, che purtroppo in alcuni casi rende difficoltoso l’accesso alle spiagge ( soprattutto in Algarve).

I tramonti a Sagres, in particolare dal dal faro di Cabo de Sao Vicente, sono imperdibili, così come un ristorantino nelle vicinanze.

A Lisbona vi consigliamo le sardinas e il bacalha, di quest’ultimo si dice che esistano 365 ricette per cucinarlo, una per ogni giorno dell’anno!!

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