Pochi giorni a disposizione e tanta voglia di fare qualche bel bagno di mare, è questo lo spirito che mi spinge a prenotare due biglietti andata e ritorno per La Canea, (Chania) piccola e graziosa cittadina a nord della bellissima isola di Creta.
Chania dispone di un piccolo aereoporto che viene utilizzato da buona parte delle compagnie aeree a basso costo. Appena arrivata vengo avvolta da un piacevole tepore che la fine di ottobre regala a questa terra: qui la colonnina di mercurio non scende mai a livelli proibitivi, rendendola una meta ideale per prendersi qualche giorno di sole e caldo anche in autunno inoltrato.
Finalmente arriva l’autobus e con esso anche una simpatica ragazza dalla quale comprare il biglietto della corsa a soli pochi euro. Ci vogliono circa 30 minuti per raggiungere la stazione della Canea dalla quale è possibile raggiungere buona parte delle città dell’isola. Avendo pochi giorni a disposizione decido di prendere un hotel che sia vicino al centro cittadino ma che al contempo mi permetta di fare qualche bel bagno di mare. La soluzione ideale è un piccolo albergo a Nea Chora, un villaggio di pescatori a ovest dal centro cittadino di Chania raggiungibile a piedi dalla stazione dei bus in una ventina di minuti.
Nea Chora è diventato negli ultimi tempi un centro turistico molto apprezzato non solo per la grande offerta di alloggi e ristoranti, ma anche per un mare e una spiaggia veramente notevoli e che, a fine ottobre, senza la ressa di turisti dei mesi più caldi, è assolutamente tranquilla e rilassante. Ovviamente non ho alcuna voglia di perdere tempo e nonostante sia già pomeriggio inoltrato mi tuffo in acqua e mi godo l’acqua cristallina dove un sacco di pesci nuotano al mio fianco. Questo è stato senza dubbio il bagno più bello di tutta la mia permanenza cretese visto che i giorni a seguire sono purtroppo stati all’insegna della pioggia alternata ad ampi sprazzi di sole. Complice questa instabilità metereologica e la mia voglia inesauribile di scoperta decido di iniziare le mie esplorazioni proprio dal centro storico della Canea. Il tragitto per arrivarci regala degli scorci pazzeschi su tutta la baia costellata da piccoli isolotti brulli abitati da numerose colonie di uccelli che le utilizzano come base per la nidificazione.
Il centro di Chania è stupendo, si estende lungo l’area portuale dove si alternano architetture turche e veneziane. La storia di quest’isola racconta che queste due civiltà hanno conquistato Creta prima che la stessa diventasse autonoma. Il porto si chiama “porto veneziano” e ricorda molto uno dei tanti canali veneziani fiancheggiati dalle tipiche casette colorate e basse che si possono ammirare a Venezia. Ci sono due darsene collegate ad un molo dove svetta imponente il faro che viene raffigurato su molte tele, dipinte dai tanti artisti di strada che animano le vie del centro. Ristoranti, caffè e negozi di souvenir sono pieni di gente a tutte le ore del giorno e della notte, si respira un’atmosfera rilassata adatta per tutte le tipologie di vacanzieri, ma a fine stagione sono sopratutto anziane coppie nord europee a popolare le strade della Canea.
Un aspetto che non può essere trascurato di Creta è la cucina e i suoi sapori. Elemento sovrano di tutti i piatti cretesi è il buon olio di oliva che ricorda un po’ i sapori decisi della Puglia, la regione d’Italia più vicina alla Grecia. E poi i formaggi cretesi fatti con latte caprino, che sono alla base di tutte le buonissime insalate. Da provare assolutamente è la famosa feta al forno, buona da perdere la testa.
La cosa che più ho amato di quest’isola sono stati gli splendidi gatti. Amati e coccolati dai cretesi, girano indisturbati per tutta l’isola sopratutto tra i mercati locali che espongono frutta e verdura dai colori scintillanti e dove é possibile acquistare diversi prodotti tipici, come il miele, prodotto locale molto apprezzato dal quale si ottengono anche saponette profumate molto utili per la detersione delle pelli delicate.
Come sempre i giorni scorrono veloci e arriva il momento di rientrare a casa soddisfatta, non solo per la bellezza dei posti ma anche per il basso costo speso per questa mini vacanza all’insegna di storia, mare e sapori.
Lavoro nel settore turistico, viaggiare è la grande passione della mia vita, uno strumento di crescita spirituale che permette di apprezzare le piccole cose della vita. Amo le mete meno battute e ho un debole per i paesi orientali e le città europee.