La penisola Calcidica è una parte della Grecia dove tra chioschi delle spiagge, gli ombrelloni in riva al mare traspare in modo nitido una dimensione ferma nel tempo.
Nel vento leggero che sfiora la sabbia, nel profumo della macchia mediterranea che copre la costa e nei colori di un mare che che ti sorprende con azzurri mai visti prima, sembra di percepire ancora la Grecia antica. Nei piccoli villaggi che si attraversano con l’auto si respira il ritmo lento di una bellezza sorniona con i cani che passeggiano liberi ed incuranti dei turisti ed i gatti che osservano curiosi la gente che passa.
Questa terra è composta da tre penisole strette e lunghe, tre “gambe” che si inoltrano nel mare Egeo, chiamate Kassandra, Sithonia e la penisola del Monte Athos. La prima è l’ambiente più adatto ai visitatori che si vogliono sentire decisamente in vacanza!
Piccoli borghi antichi come Afytos o Nea Fokea sono anche ricchi di spiagge attrezzate con i massimi comfort (come il Sani Beach Resort) oltre che di sorprendenti luoghi di grande interesse.
Le grotte di Petralona scoperte solo nel 1959 si trovano infatti all’ingresso dei questa penisola e nascondono un tesoro di stalattiti e stalagmiti tra cui sono stati trovati diversi resti di animali preistorici oltre ad un cranio umano di oltre 700.000 anni fa!
Nella penisola si trovano inoltre la maestosa torre bizantina di Nea Fokea, e la suggestiva grotta dove quasi duemila anni fa pregava San Paolo. Non mancano poi i resti di un tempio dedicato a Zeus, risalente al IV secolo a.c.
La penisola di Sithonia è meno mondana, la si può percorrere in auto per la sua lunghezza, fermandosi a tratti su spiagge di sabbia finissima, bagnate da un mare turchese, oppure affidarsi a Greek Adventure che con potenti jeep ci porta nella selvaggia natura interna attraverso luoghi di natura e mitologia.
La terza penisola infine è quella del Monte Athos che, senza alcun dubbio, può essere definita un luogo mistico unico al mondo. Infatti, mentre l’ inizio della penisola è accessibile a tutti, arrivati ad Uranopoli si può solo prendere un battello per costeggiare la parte protetta della penisola, abitata da circa millecinquecento monaci (divisi in venti monasteri). L’accesso alle donne è vietato per legge e la polizia sul confine garantisce ai monaci il rispetto di questa norma. Gli uomini invece possono accedervi previa domanda e successiva autorizzazione da parte dei religiosi che accolgono i turisti desiderosi di sperimentare una vita fatta di meditazione ed essenzialità.
Natura, storia, divertimento, cultura, spiritualità. La penisola Calcidica offre tanti spunti a chi la visita: l’accoglienza rilassata dei suoi abitanti, i profumi dei suoi boschi ed il colore del mare accendono il desiderio di continuare a scoprire questa incantevole e suggestiva penisola!
INFORMAZIONI UTILI
- Per raggiungere la Penisola Calcidica è consigliabile prendere un aereo per Salonicco oppure i soliti traghetti per la Grecia, noleggiare un auto che, in un’ora circa, seguendo la A24, vi porterà nella penisola di Kassandra, la prima delle tre “gambe”.
- La moneta in vigore è l’euro.
- La Penisola Calcidica offre moltissime possibilità, ad un costo sostenibile anche per le famiglie ed è un viaggio sorprendente per la bellezza dei luoghi e l’umanità delle persone.
Il viaggio, la scoperta, l’incontro. I nuovi territori, il mare color del vetro, il cielo che cambia d’abito in ogni angolo della terra. Viaggiare è per me come respirare, come rinascere, come dare linfa alle mie radici e nuove piume alle mie ali. Sono giornalista e scrittrice e forse il mio nome così singolare è stata la chiave per aprirmi e scoprire nuovi mondi, nel quale tuffarmi a braccia aperte.