Le Grotte di Borgio Verezzi si trovano nell’omonima località di Borgio Verezzi, in provincia di Savona.
Scoperte nel 1933 da tre ragazzini di Borgio che, seguendo l’acqua del torrente, arrivarono alla prima sala calandosi da un pozzo alto dieci metri, le Grotte sono state generate dall’azione meccanica e chimica delle acque piovane sulla roccia calcarea, nel corso di migliaia di anni.
Il risultato è un ambiente molto vario caratterizzato da stalagmiti e stalattiti di diverse forme e colori, e laghetti cristallini dai colori così accesi da aver portato le Grotte di Borgio alla nomina di “grotta turistica più colorata d’Italia“. Le Grotte di Borgio Verezzi, infatti, si trovano a poca profondità dal terreno pertanto mantengono la ricchezza del sottosuolo che conferisce alle rocce tali colori.
Nelle Grotte non sono stati trovati resti umani ma solo reperti ossei di animali – tra gli altri di elefante, orso, mammut – databili tra i 500.000 e i 750.000 anni fa e conservati oggi nel Museo Archeologico di Finale Ligure.
Di seguito tutte le informazioni per la visita alle Grotte di Borgio Verezzi, anche con bambini al seguito.
Percorso per le Grotte di Borgio Verezzi
Il percorso turistico delle Grotte di Borgio Verezzi è lungo circa 800m.(400m all’andata e altrettanti al ritorno). Il sentiero si snoda tra le concrezioni colorate e presenta 5 punti di stop dove la guida si ferma e spiega le varie peculiarità.
Si possono osservare concrezioni di ogni forma – sottili come gli spaghetti, imponenti come le colonne, stalattiti eccentriche che sfidano la forza di gravità – e colore – bianco, giallo, rosso in mille sfumature diverse, e color cioccolato – dovuti alla presenza di svariati minerali.
La visita dura circa un’ora ed è molto appassionante; la guida, simpatica e molto preparata, poneva spesso indovinelli ai bambini presenti, mantenendo viva l’attenzione anche dei più piccoli.
Infine, abbiamo provato l’ebbrezza di stare al buio all’interno delle grotte in quanto la guida, prima di risalire in superficie, ha spento tutte le luci per qualche secondo.
↪ Da sapere – Durante i mesi estivi o dopo un periodo prolungato di siccità, i 3 spettacolari laghi della grotta si prosciugano pertanto, prima di programmare una visita, si può scrivere una mail o dare una chiamata per sapere come sia la situazione in quel dato momento.
Il percorso all’interno delle grotte è adatto anche a bambini piccoli che camminano (indicativamente dai 3 anni) in quanto il sentiero è abbastanza largo e non particolarmente scivoloso eccetto pochi punti opportunatamente segnalati dalla guida.
Sono presenti un po’ di scalini ma niente di particolarmente difficoltoso. Attenzione perchè non è consentito toccare le concrezioni o mangiare durante il percorso.
All’interno delle grotte ci sono 16 gradi costanti; potrebbe servire un maglioncino ed eventualmente una giacchetta impermeabile. In alcuni punti si avverte l’umidità pertanto il consiglio è di non vestirsi troppo altrimenti si rischia di sudare.
Orario Grotte di Borgio Verezzi
- Dal Lunedì al Venerdì ➜ 9:30, 10:30, 11:30, 15:00, 16:00, 17:00.
- Sabato e Domenica ➜ visita aggiuntiva alle 14:00.
- Giorni di chiusura ➜ 25 dicembre e 1 gennaio.
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Come arrivare alle Grotte e dove parcheggiare
L’uscita autostradale più vicina è quella di Finale Ligure: bisogna percorrere successivamente 3 km per arrivare a Borgio Verezzi e seguire le indicazioni per le Grotte. Nei pressi si trovano svariati parcheggi liberi e parcheggi con disco orario di 2h.
Indirizzo – Via Battorezza 5, 17022 Borgio Verezzi (SV).
Biglietto di ingresso
Il biglietto può essere acquistato direttamente in biglietteria nei pressi dell’ingresso alle Grotte e costa 10 euro adulto e 6 euro bambino dai 3 ai 10 anni di età, gratis al di sotto. Ricordarsi di conservare il biglietto perchè sono previsti sconti se si visitano le altre grotte del circuito irsapt.
In Conclusione
In conclusione, le Grotte di Borgio Verezzi offrono un viaggio affascinante attraverso millenni di storia e meraviglie naturali. Il percorso turistico, guidato da esperti preparati e appassionati, permette di esplorare le grotte con soste informative che catturano l’attenzione di grandi e piccini.
Sono di Genova, da piccola ho praticato ginnastica artistica a livello agonistico e nel tempo libero andavo con i miei e mia sorella a fare passeggiate sui monti quindi il trekking è la mia prima passione. Quando ho conosciuto mio marito, abbiamo iniziato a viaggiare sempre e solo con viaggi fai da te e, compatibilmente con lavoro e impegni, cerchiamo di continuare anche adesso con le nostre figlie. Sono farmacista e, nonostante ami il mio lavoro, poter viaggiare e raccontarlo nel blog, dando informazioni utili a chi legge, mi dà ancora più felicità quindi spero di trasformare questo mio “hobby” in qualcosa di più.