Okinawa – in Giappone – è un’isola paradisiaca, famosa quanto le Hawaii o le Maldive, e altrettanto bella. Ovviamente Okinawa è un posto meraviglioso per passare le proprie giornate in spiaggia, tra la sabbia, il mare e il sole. Tuttavia l’isola offre molto di più.
Durante il mio soggiorno il tempo non è stato molto collaborativo, ma ho trascorso comunque delle bellissime giornate, perciò vorrei condividere con voi qualche suggerimento sui luoghi che ho visitato nel corso della mia breve permanenza.
Il mercato del pesce di Tomarii Yumachi
La nostra prima tappa si è svolta presso il mercato del pesce di Tomarii Yumachi. Si tratta di ottimo posto per l’acquisto di pesce fresco direttamente dai pescatori, ma comprende anche alcuni piccoli ristoranti dove i preziosi frutti del mare vengono preparati con sapienza.
È stata una delle poche occasioni in cui abbiamo mangiato pesce, dal momento che Okinawa è famosa soprattutto per la carne di manzo.
L’Acquario di Okinawa
Il giorno dopo ci siamo svegliati presto per visitare l’Acquario di Okinawa, uno degli acquari più famosi al mondo. Dispone di un’enorme vasca di vetro per osservare i pesci nuotare. Lo spettacolo proposto comprende un calamaro gigante (morto) catturato al largo del Giappone, oltre ad alcuni lamantini e una divertente esibizione con i delfini.

L’American Village
La nostra fermata successiva è stata all’American Village. Dopo la Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti hanno mantenuto il controllo di Okinawa per alcuni anni e questa è la ragione di questo “villaggio americano” che, per quanto ne so, è una situazione unica al mondo.
È un’esperienza interessante per una breve passeggiata e per incontrare qualche lavoratore straniero, ma non lo indicherei come una delle attrazioni principali della città.
Il castello di Shurijo
Il castello di Shurijo, tuttavia, è un posto eccezionale per una visita in una bella giornata, grazie alla bella vista che offre su Naha (la capitale della prefettura di Okinawa). Non c’è molto altro, purtroppo, nemmeno qualche informazione essenziale sulla storia del posto.
Il Museo di Okinawa invece offre molte più nozioni sull’isola (e anche sul castello), se siete interessati all’aspetto culturale.
Le caverne sotterranee del parco Okinawa World
Se il tempo non è un granché, o se è troppo caldo per stare all’aperto, potete dirigervi alle caverne sotterranee del parco Okinawa World. Qui potrete attraversare alcune caverne davvero incredibili con formazioni calcaree, corsi d’acqua e cascate. Il resto dell’area offre altre attrazioni, come la tradizionale danza dei tamburi e la possibilità di scattare una foto con un grosso Boa constrictor.
Dal momento che l’Okinawa World si trova nella parte meridionale dell’isola potreste approfittarne per mangiare un boccone all’Hamabe-no Chaya, un simpatico snack bar dove potrete mangiare affacciati sull’oceano. Noi abbiamo dovuto attendere il nostro ordine per 30 minuti, ma sono stati 30 minuti passati sulla spiaggia e il personale è stato eccezionalmente cortese.

Cosa mangiare
Il nostro ultimo pasto in Okinawa è consistito nel cosiddetto taco-rice.
Questo piatto deve aver subito qualche influenza dall’America, dal momento che si tratta essenzialmente di un taco, ma invece di combinare gli ingredienti in un guanciale di pane sono posti sopra una porzione di riso. Me lo aveva consigliato un mio amico di Okinawa e devo ammettere che è davvero molto buono.
Naturalmente se preferite restare in spiaggia e abbronzarvi, Okinawa offre molte opzioni, e tutte portano a scoprire altri aspetti e attività disponibili sull’isola.


Sono italo-americano, nato a New York, cresciuto in Argentina e Svizzera. Ho vissuto in Italia, Stati Uniti e Corea del Sud, ma ancora non mi sono stancato di viaggiare. Dopo aver passato un anno a Shanghai ora mi sono trasferito a Taiwan, e ne sto approfittando il più possibile per viaggiare in questa parte del mondo.