Che Roma voglia dire arte è un fatto assodato. La Capitale è un enorme museo a cielo aperto, in cui ogni epoca trova un suo spazio e una degna rappresentazione.
La fama della città è prettamente legata alla Roma imperiale, un complesso di siti archeologici che fanno rivivere i fasti di Roma, ancora dopo millenni: dai Fori Imperiali al Colosseo, monumento per eccellenza, dal Pantheon alla Domus Aurea, passando per il Circo Massimo, solo per citare le attrazioni più note.
Ma anche la Roma cristiana, con le basiliche patriarcali di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura e le Catacombe, vuole la sua parte.
Roma è stata anche una delle culle del Rinascimento italiano e ne troviamo un chiaro indizio nelle opere che l’hanno adornata in quell’epoca, nate dall’estro di grandi maestri chiamati dai papi. Dalle ristrutturazioni e decorazioni di monumenti e chiese preesistenti, come Santa Maria in Aracoeli, in cui hanno lavorato Pinturicchio e Donatello, si passa alla costruzione di sfarzosi palazzi nobiliari, come Palazzo Farnese, Palazzo della Cancelleria, Villa Farnesina, mentre Michelangelo si occupa della piazza del Campidoglio.
Da non trascurare è poi la Roma barocca, disseminata di opere di Bernini e Borromini, accanto a quelle di uno dei più grandi nomi della pittura: Caravaggio.
Tre secoli dopo sorgono nella Capitale il Quartiere Coppedè con il particolarissimo Villino delle Fate e l’EUR con i celebri edifici ispirati al razionalismo, mentre il Liberty prende piede a Ostia.
La capitale vanta anche una moltitudine di appuntamenti culturali, con mostre permanenti e altre itineranti che si succedono nelle stanze di importanti musei come: la Galleria Borghese, la Galleria Doria Pamphili, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Macro, le Scuderie del Quirinale, il Palazzo delle Esposizioni, il Chiostro del Bramante, Villa Giulia, i Musei Capitolini, il Palazzo Altemps, Palazzo Barberini, Palazzo Massimo, il Palazzo delle Esposizioni e i Mercati di Traiano.
Roma si dimostra anche un punto nevralgico del mercato dell’arte del nostro paese, che nel biennio 2015-2016 si è dimostrato in netta ripresa. La Capitale si sta pian piano liberando dallo stereotipo di cui è stata vittima per tanto tempo: quello che la vedeva come semplice base per le importazioni su mercati esteri e niente più.
A credere ancora, e fortemente, nel mercato dell’arte italiano è Minerva Auctions, casa d’aste di Roma giovane, dinamica e dalla forte vocazione internazionale.
La prossima primavera segna l’inizio di una serie di importanti eventi targati Minerva Auctions, che saranno inaugurati da un’asta di arte moderna e contemporanea fissata per il 28 aprile. A seguire saranno presentate, rispettivamente il 10 e il 12 maggio 2016, un’asta dedicata alla fotografia e una riguardante gioielli, orologi e argenti.
Segnate sul calendario la data del 26 maggio, se siete interessati all’acquisto di dipinti antichi e arte del XIX secolo, perché Minerva ha in previsione un’asta a essi consacrata. Il 30 giugno 2016, invece, vedrà svolgersi un’asta di libri, stampe e autografi.
Tutte le iniziative Minerva Auctions hanno luogo nella suggestiva cornice di Palazzo Odescalchi, dimora nobiliare che ne costituisce la sede.
Foto di copertina: Alessandro Grussu
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.