Il Montenegro è un paese tutto da scoprire, partendo dalla capitale Podgorica e dirigendosi verso le montagne a nord del paese, dove in inverno le cime innevate dei parchi nazionali Biogradska Gora e Durmitor non hanno nulla a cui inviare alle più prestigiose e conosciute montagne dell’arco alpino.
Montagne impervie e spettacolari dove praticare numerosi sport invernali quali sci di fondo, sci alpino, ciaspole, e passeggiate nella foresta primordiale più importante d’Europa, dove ci si può imbattere, a seconda della stagione, in animali selvatici come cervi, lupi, cinghiali, orsi e aquile.
Kolašin è la principale località montana del Montenegro, facile da raggiungere sia in auto che in treno partendo dalla capitale Podgorica. Il viaggio in auto è già un’esperienza spettacolare: 71 chilometri lungo il Canyon di Moraca, con punti profondi tra i 300 e 400 metri.. In inverno l’intera volta delle gallerie lungo la statale è ricoperta di stalattiti, alcune lunghe 50-60 centimetri, belle da vedere ma anche pericolose se si dovessero staccare proprio durante il passaggio in auto.
Prima di giungere a Kolašin vale la pensa fermarsi al Monastero Morača, uno dei più importanti monasteri ortodossi del Montenegro con alcuni dei più importanti capolavori dell’arte religiosa montenegrina. Un luogo di pace e silenzio, dove fermarsi per qualche minuto (o qualche ora) a contemplare il panorama del Canyon Morača.
Dopo meno di due ore di auto si raggiunge Kolašin, graziosa cittadina situata fra i pendii dei monti Bjelasica e Sinjajevina.
Lo Ski Center Kolašin 1450 è situato a 10 chilometri a est di Kolašin a un altitudine di 1450 metri, nel Parco Nazionale Biogradska Gora: si tratta di un buon centro sciistico con oltre 30 chilometri di piste di varia difficoltà. Evitare i fine settimana quando l’intera zona è letteralmente presa d’assalto da sciatori provenienti da ogni parte del Montenegro e da paesi limitrofi come Serbia e Albania.
Il pass giornaliero ha un costo di 20 euro, mentre sci e scarponi si possono noleggiare al costo di 13 euro. È infine disponibile un servizio navetta da Kolašin allo ski center: 1 euro a tratta con partenza dal Bianca Resort e Spa ogni mattina.
Sciare nella foresta vergine è indubbiamente una delle ragioni per visitare il nord del Montenegro: alberi centenari fanno da cornice alle piste ma per gli sciatori più esperti avventurarsi nei numerosi fuoripista presenti in zona è un’esperienza ancora più indimenticabile. Con gli sci da free ride mi ci sono cimentato per una giornata intera e devo ammettere che è stata una delle più belle esperienze mai provate sugli sci.
Kolašin è anche conosciuta per i suoi numerosi locali e bar tra i quali spicca il Copj per l’atmosfera rilassata, l’ottima musica e sopratutto per la birra locale Nikšić, l’unica birra nazionale locale, prodotta dal 1896 e venduta a poco più di 1 euro a bottiglia.
Ciaspolare sulle sponde del lago di Biogradska, all’interno del parco Biogradska Gora è un’altra esperienza che difficilmente si può dimenticare: circa mezz’ora di auto da Kolasin fino all’imbocco del sentiero per il lago.
Dal parcheggio si impiegano circa 45 minuti per raggiungere il lago, attraverso una strada sterrata attraverso il bosco costituito da faggi, abeti, ginepri, frassini, aceri e olmi ricoperti di neve, nel silenzio assoluto: non ci sono case, macchine, rumori ma ci si ritrova da soli circondati dalla natura più selvaggia.
Un sentiero costeggia l’intero perimetro del lago, ghiacciato e ricoperto da un manto nevoso: un bel colpo d’occhio anche in giornate tipicamente invernali con cielo grigio e spruzzi di neve trasportati dal vento.
Infine, le montagne montenegrine non offrono solo piste sciistiche e paesaggi mozzafiato: la cucina locale vanta tantissimi piatti variegati, quasi sempre a base di carne, e l’immancabile cabbage, il cavolo cappuccio.
Informazioni pratiche
Dove dormire
Bianca Resort & Spa in centro a Kolašin, un edificio moderno, dal design curato e con camere accoglienti e confortevoli. Occhio al ristorante: al tempo della mia visita il servizio era a buffet, con piatti non sempre impeccabili. La Spa è piccola, basilare, ma una sauna dopo una giornata passata nel freddo delle montagne fa sempre bene.
Dove mangiare
Vodenica, ottimo ristorante situato all’interno di un vecchio mulino, con piatti tipici della zona. Bella atmosfera e soprattutto portate di ottima qualità.
Per colazione: Djesko, un locale semplice ma che serve il miglior Bureci del Montenegro.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori