Ottobre è il mese giusto per partire per un safari Sudafrica. Inizia la primavera e al sud la stagione è perfetta; un po’ più caldo verso il nord ma comunque sempre accettabile.
Il Sudafrica è un paese particolare con differenze macroscopiche tra sud e nord. Nella Garden Route vi sembrerà di essere in Europa, ed in quella più attenta al turista ed organizzata, mentre al nord un po’ più di confusione e di african style. Se avete intenzione di organizzare un viaggio con questa meta leggete queste quattro notizie che vi daranno un idea di massima.
Avendo a disposizione un paio di settimane, date le dimensioni del paese, un viaggio in Sudafrica è possibile a patto di scegliere attentamente cosa si vuol fare. Il mio consiglio è di fare come prima esperienza in questo paese un fly & drive sulla Garden Route ossia quel pezzo di strada che va da Cape Town a Port Elizabeth per una distanza complessiva di circa 750 km.
In dieci giorni si riesce a fare una visita della zona con sufficiente calma, non perdendo le cose più importanti.
Cosa vedere e quanto tempo stare ? Ecco la mia lista:
- Cape Town, con tutta la penisola del Capo e le Winesland, 3/4 giorni
- Knysna, due giorni
- Plettenberg, due giorni
- Tsitsikamma, due giorni
Quali i posti e i parchi da non perdere ?
- Table Mountain e Signal Hill
- Cape Point, Capo di Buona Speranza e Boulders Beach con i pinguini
- Woodbridge Island per vedere la Table Mountain al tramonto (vi rimarrà nel cuore)
- La laguna di Knysna e Leisure Isle (il nome rispetta le aspettative…)
- Riserva Naturale ed Area Protetta Robberg a Plettenberg (una penisola con paesaggi mozzafiato)
- Parco Nazionale dello Tsitsikamma (un immersione nella natura)
Quando andare ?
Ottobre è un mese fantastico, è primavera con temperature miti con a volte picchi estivi ma sempre gradevoli. La fioritura in questo periodo rende ancora più belli i paesaggi naturali. In generale il paese può essere visitato tutto l’anno, non soffre di stagionalità delle piogge.
Le strade come sono ?
La strade nella Garden Route sono in ottime condizioni, non autostrade ma delle buone statali, senza pedaggio e con indicazioni stradali sempre presenti, si può fare a meno del navigatore… La gentilezza delle persone e la lingua inglese parlata sempre da tutti aiuta in qualsiasi situazione vi possiate trovare. Necessaria la patente internazionale e attenzione agli autovelox: le multe vi arrivano anche in Italia! Ah dimenticavo, la guida è a sinistra, stile inglese.
Come si mangia?
In Sudafrica si mangia bene, sopratutto pesce, e nei ristoranti numerosi e sempre affollati si spende molto meno che in Europa.
Spero che troverete utili queste info; altri dettagli li trovate negli articoli del mio diario di viaggio.
Preparate la valigia e Buon Viaggio !
Stefano Gambassi, nato a Firenze classe 1970, sono sposato e vivo a Castiglione della Pescaia nel cuore della Maremma Toscana. Per lavoro mi occupo di informatica.
Mi piace viaggiare, la fotografia, il mare sia sopra che sotto, gli animali, la natura, e amo vivere all’aria aperta.