La prima volta che sono capitata a Cogne non pensavo di finire in un posto così bello! L’avevo scelta più che altro per l’albergo family friendly e per le comodità che offriva per bimbi piccoli.
Durante la strada che saliva da Aosta a Cogne – circa 40 minuti – lo spettacolo incantato degli alberi e delle cime innevate mi ha trasmesso quell’emozione tipica di quando si sale in alta quota. Di quando da bambina andavo in Trentino con i miei genitori.
Valle d’Aosta: perché scegliere Cogne
Riprovarle questa sensazione è stato bello. Immaginatevi poi la sorpresa, una volta giunti in prossimità del paese, nell’abbracciare con lo sguardo la distesa innevata dei prati del Sant’Orso, circondati da maestose vette, una diversa dall’altra!
Il nostro hotel si trovava proprio in mezzo a questa distesa, con la possibilità di ammirare queste montagne a tutte le ore del giorno e della notte!
Lo sapevate che questi prati hanno ricevuto anche il riconoscimento come “Meraviglia d’Italia”? Qui si può praticare sci di fondo o divertirsi nello Snow Park. Questo campo offre una discesa per bob o ciambelloni e i gonfiabili per i più piccini.
Chi vuole avvicinarsi allo sci d’alpinismo per la prima volta troverà una pista baby dedicata, con un comodo tapis roulant al posto dello skilift.
Se invece siete sciatori provetti qui trovate tutto quello che serve sapere sul comprensorio sciistico di Cogne.
Dall’altra parte della strada principale si trova il piccolo centro di Cogne, molto carino e con fulcro nella piazza dove si trova la chiesa di Sant’Orso. Questa chiesa doveva essere costruita sulla riva destra del fiume, ma poi le reliquie collocate in quel luogo continuavano a sparire…Fino a che gli abitanti non si arresero a spostare la sede sull’altra sponda!
I Musei di Cogne
Di fronte ad essa si trova la Maison di Pitz, con un’esposizione permanente di merletti di Cogne, detti pizzi al tombolo. Questa era una delle attività tipiche che si svolgevano nelle abitazioni di Cogne. Attività portata avanti all’interno di case come la Maison Gérard Dayné, che testimonia ancora oggi l’architettura tipica rurale della valle di Cogne, in legno e pietra. L’abitazione ora ospita un museo etnografico. È una visita che vi consigliamo di fare per conoscere e capire la vita e le usanze di una comunità montana nel corso dei secoli.
Cogne era un centro di estrazione e minerario. Un tuffo nella sua storia non sarà completo senza una visita al complesso minerario di Cogne. Nello spazio espositivo Alpinart, si trova un interessante ricostruzione della storia del villaggio dei minatori cittadino, che ne ha caratterizzato la storia per secoli.
Ma Cogne colpisce soprattutto per le sue meraviglie naturali
Una bellezza imperdibile di Cogne è la vallata di Valnontey, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. D’estate esiste l’opportunità di percorrere uni dei numerosi sentieri escursionistici, o visitare il giardino botanico Paradisia, con oltre 1000 specie diverse, sia tipiche dell’ambiente montano in cui sono inserite, sia esotiche. Inoltre ci sono una sezione petrografica, quella dei licheni e il giardino delle farfalle.
Il periodo migliore per visitarlo coincide con la piena fioritura, all’incirca tra giugno e luglio. In ogni caso trovate qui tutte le info.
D’inverno Valnontey è il paradiso dello sci di fondo, ma si presta benissimo a delle passeggiate in famiglia tra il bosco e la neve. Magari avvisterete anche branchi di camosci lungo la strada, come è successo a noi!
Non mancano, tra l’altro, rifugi, hotel e bed and breakfast dove gustare piatti tipici montani, volendo con carne e formaggi a km 0.
Se siete appassionati di neve e sport invernali potreste apprezzare anche i luoghi suggeriti qui.
Un’altra bellezza naturalistica da non perdere a Cogne, nè d’estate, nè d’inverno, sono le cascate di Lillaz. Noi le abbiamo viste d’estate. Le cascate si trovano su più livelli, di cui il primo raggiungibile con una semplice passeggiata pianeggiante che attraversa il piccolo borgo di Lillaz. Comunque anche l’ascesa fino al terzo livello è fattibilissima con un breve tratto in salita, che noi abbiamo affrontato con zaino porta bebè in spalla.
D’inverno lo spettacolo delle cascate ghiacciate con gli scalatori che tentano di risalirla coi ramponi è altrettanto meritevole. Il borgo di Lillaz offre anche ristori di buon livello per il pranzo, da un panino ad un locale presente sulla guida Slow Food. Qui potete trovate spunti per approfondire la vostra visita.
E dopo le attività all’aria aperta, il giusto relax
Oltre a tutte queste opportunità di visita ammettiamo di essere stati notevolmente colpiti dall’alto livello di strutture turistiche e dalla professionalità e gentilezza di chi le gestisce. In molti casi si tratta di attività familiari, che si succedono di generazione in generazione. Noi, con due bimbi piccoli, siamo sempre stati accolti a braccia aperte ovunque.
Inoltre, vi consiglio assolutamente di visitare una delle piacevolissime Spa presenti negli hotel di Cogne.
Hotel Sant’Orso a Cogne
La nostra preferita è la Spa Le Bois, dell’ Hotel Sant’Orso. Noi abbiamo scelto di alloggiare qui, ma la Spa è fruibile anche da clienti esterni previa prenotazione. Questa Spa combina perfettamente divertimento e relax.
Oltre ad essere nuova e curata, vi offrirà un panorama da togliere il fiato sui prati del Sant’Orso e le cime delle montagne circostanti. Che voi siate nella piscina, davanti al caminetto a sorseggiare una tisana, nella sauna o nella vasca idromassaggio esterne, la vista di queste vette ve la ricorderete a lungo.
La Spa è aperta fino alle 17.00 anche ai bimbi, di qualsiasi età, e dalle 17.00 in poi solo agli adulti. Se volete un relax totale anche i massaggi sono consigliatissimi, li abbiamo provati sulla nostra pelle!
Cucina tipica e gastronomia cogneintze
Non possiamo esimerci da spendere una parola in favore dell’offerta gastronomica di Cogne: non abbiamo mai mangiato male da nessuna parte in diverse visite.
Ci sono però delle tappe fisse che vi consigliamo di non perdere, una Pierrade e una Fondue au Chocolat alla Brasserie du Bon Bec e un piatto conviviale da dividere con gli altri commensali, a base di carne o di formaggio, al Bar à Fromage. L’arredamento, il calore e l’accoglienza che offrono questi locali renderà il vostro qualcosa più di un semplice pasto, ma un ricordo che non vedrete l’ora di rivivere tornando a Cogne!
Per scoprire altri meravigliosi paesaggi e tradizioni della Valle d’Aosta, anche da gustare, potete leggere il post qui.
Sono cresciuta a Imperia e vi ho fatto ritorno dopo aver vissuto a Milano, Londra, Roma e Lucca! Travelblogger per necessità, se non viaggio mi manca l’aria! Mi piace leggere di viaggi, programmarli, farli e poi raccontarli e riviverli sul blog. Credo che “il viaggio” non sia un’esperienza limitata al periodo in cui si è via, ma molto più duratura nel tempo.