I turisti italiani possono tornare a viaggiare in Francia a partire dal 15 giugno 2020, quando dovrebbero riaprire le frontiere per i cittadini dell’area Schengen e del Regno Unito.
La Francia attende gli ospiti italiani e internazionali sulle sue spiagge, in campagna e in montagna per fare passeggiate o dedicarsi all’attività sportiva all’aperto, come anche nei pachi per il tempo libero e nei siti culturali e monumentali.
Ristoranti, bistrot, caffè e strutture ricettive si sono attrezzati per consentire ai viaggiatori e turisti di godere nuovamente dell’ospitalità e del piacere delle specialità ed eccellenze enogastronomiche francesi.
Infatti, nelle scorse settimane i professionisti del turismo francese hanno collaborato con il governo francese mettendo a punto i protocolli sanitari per garantire la sicurezza di dipendenti e visitatori.
Per facilitare la comprensione delle aperture, si applica una semplice suddivisione cromatica: tutto il paese è considerato zona “verde”; fanno eccezione le zone “arancioni” ovvero Parigi-Ile de France, Mayotte e Guyana dove la riapertura è posticipata.
Obbligo della mascherina
Il 2 giugno hanno aperto musei e monumenti su tutto il territorio nazionale rendendo obbligatorio l’uso della mascherina.
È possibile accedere anche ai parchi di divertimento nelle zone verdi, che limitano l’ingresso a 5.000 persone, mentre si dovrà aspettare il 22 giugno nelle zone arancioni. Le stesse date sono valide per la riapertura di teatri e sale di spettacolo.
Dal 22 giugno sarà possibile anche andare al cinema, ma non nelle discoteche e sale giochi. Sono vietati fino a nuovo ordine raduni ed eventi di oltre 5.000 persone e, fino al 21 giugno, gli assembramenti pubblici sono limitati a 10 persone.
Caffè, bar e ristoranti
Si possono frequentare caffè, bar e ristoranti nelle zone verdi, dove si applicano le regole del distanziamento sociale che prevedono 1 metro tra i tavoli e massimo 10 persone per tavolo. Il personale ha l’obbligo di indossare la mascherina, come anche i clienti quando si muovono nel locale.
A Parigi e nell’Ile de France, dal 2 giugno sono accessibili solo le terrazze situate all’esterno dei locali.
Parchi e giardini
Dalla fine di maggio si può andare nei parchi e giardini di tutta la Francia e dal 2 giugno sono aperte anche le spiagge, i laghi naturali e artificiali. Nelle zone verdi sono nuovamente accessibili i campeggi, villaggi turistici e altri alloggi collettivi (che apriranno il 22 giugno nelle zone arancioni) applicando misure speciali per la protezione degli ospiti. Durante il loro soggiorno, gli ospiti degli hotel saranno tutelati da nuove norme sanitarie.
Voli da e per la Francia
Dal 26 giugno 2020 si tornerà anche a volare a bordo dei voli passeggeri commerciali del gruppo ADP sull’aeroporto di Parigi-Orly, la cui apertura sarà graduale. L’aeroporto, in collaborazione con le compagnie aeree, ha preso tutte le precauzioni necessarie a garantire ai passeggeri percorsi nel rispetto delle protezioni individuali e del distanziamento interpersonale. Telecamere termiche misureranno la temperatura dei passeggeri all’arrivo che, ove necessario, potranno recarsi nelle strutture mediche in aeroporto.
Per informazioni supplementari visitate il sito www.france.fr
Viaggiatrice e sciatrice entusiasta. Traduttrice, interprete, copywriter e travel writer, innamorata della mia professione che mi vede impegnata soprattutto nei campi del turismo e della tutela della natura e dell’ambiente. Curiosa, rispetto le opinioni degli altri anche quando non le condivido. Appassionata di cucina a fasi alterne. Il mio motto: Passion makes the difference!