Di recente scopro per puro caso che immerso nelle verdi e morbide colline marchigiane di San Ginesio, esiste un luogo tagliato fuori dal tempo ma anche dal paese. Sì perché oltrepassando il cancello d’ingresso, inizia l’immersione totale nell’affascinante e millenaria cultura giapponese. Si ha davvero l’impressione di essere catapultati nelle tipiche atmosfere nipponiche, proprio quelle antiche che siamo abituati a vedere nei film o nei più famosi anime che inevitabilmente abbiamo visto in qualche modo nel corso dell’adolescenza.
Wabisabi Culture
Questo angolo di Giappone nasce nel 2002 dalla mente di Serenella Giorgetti e del coniuge Riccardo. Entrambi con audacia e tanta intraprendenza, dopo aver girato il mondo, decidono di dare vita al centro Wabisabi Culture e di mettere radici nelle Marche. Oggi, questa è l’unica realtà continentale di questo genere. La calma dimora tra le sue stanze che esaltano la contemplazione e l’esaltazione dell’Io.
L’ideale espresso a tratti poetico è molto forte e sicuramente è impossibile non restate ammaliati quanto coinvolti in qualche modo. La ricerca della bellezza, dell’imperfezione convogliate verso l’unicità sono straordinariamente intensi in questo Ryokan.
I giardini tipici
Ritengo assolutamente lodevole la ricostruzione vegetale dei giardini tipici. Glicini, bambù, aceri, laghetto con carpe Koi autentiche, l’architettura del luogo nasce da un progetto di bioedilizia nel rispetto dell’ecosostenibilità. Traspare con schiacciante evidenza che a monte c’è stato un colossale lavoro di riproduzione di un’altra parte di mondo così distante.
Le stanze
Le stanze, che rappresentano davvero l’identità del paese, vengono denominate stanze del vuoto poiché sintetizzano l’impermanenza, il “vuoto” appunto. Tra le stanze troverete quella dell’accoglienza e del tè, Chashitsu.
Percorsi in pietra
Tra i percorsi in pietra del centro troverete anche un tempio tibetano con una statua realizzata in Nepal dalle sapienti mani locali. Un angolo dedicato alla tradizione buddhista per incontri sulla pace e ovviamente la meditazione.
Letteratura orientale e filosofia Zen
C’è spazio anche per la letteratura orientale e naturalmente per la filosofia Zen che la stessa padrona di casa ricorda costantemente. “Abbiamo perso la capacità e l’arte di aspettare”. Sorseggiando il tè attraverso la degustazione svolta nel rispetto del processo tradizionale, potete porre tutte le vostre domande ed esternare le vostre curiosità.
La vasca da bagno di Hinoki
Inoltre, potete immergervi nella vasca da bagno di Hinoki (realizzata con l’omonimo legno pregiato importato) , piena di acqua a 43° per il rito della purificazione del corpo e dello spirito, nella stanza dell’ofuro. Un’esperienza decisamente unica.
Associazione No profit
Questo angolo “nipponico, si configura come associazione non profit senza scopo di lucro.
Attraverso il loro sito, potete consultare i vari corsi in essere e le novità.
A breve verrà inaugurato un tempio delle pietre tibetano che come confermato da Serenella stessa è frutto di un progetto ventennale (Zen appunto). Non posso dirvi di più, ma sarà inaugurato il mese prossimo. Promette sicuramente di arricchire ulteriormente quest’oasi di pace che vi attende.
Giornalista e blogger. Sono spinto dal nascosto spirito errante del nomade, come un’abitudine imprescindibile, trovo sempre il tempo e il pretesto per lasciare il mio nido ed esplorare 🌍