Dieci idee per un viaggio on the road in Corsica

La Corsica è talmente vicina all’Italia che, paradossalmente, ci si dimentica di lei. Se la prossima estate non sapete dove andare, ve lo suggerisco io. Ecco dieci cose da fare, vedere, assaggiare durante un viaggio di una decina di giorni in auto sull’isola della bellezza.

Sbarcare a Bastia all’alba e compiere il giro dell’isola in senso antiorario.

Arrivare con il sorgere del sole è un buon modo per vedere il centro storico (la Cittadella dall’impronta genovese e il Porto Vecchio sottostante) senza il caos dei turisti, in estate. E poi dopo la mattinata trascorsa qui si parte per compiere il giro dell’isola in senso antiorario, direzione Saint Florent attraversando il Colle del Teghime. Saint Florent è deliziosa (di sera il tramonto sul mare è uno spettacolo): cercate le baie dalle rocce bianche lungo il Sentiero dei Doganieri, puri angoli di pace dal mare cristallino.

Vedere Île-Rousse e Calvi

Attraversate la zona della Balagne e scendete a Île-Rousse lungo la D81: è una cittadina dalla spiaggia e dall’acqua pulitissima. La cosa che merita più di tutte è la salita sulla collina che porta al faro: il paesaggio da lassù è strepitoso. Rotolando verso sud si raggiunge Calvi: qui a inizio luglio c’è Calvi on the rocks, famoso festival di musica che attrae giovani da tutta la Francia.

Volare sull’acqua ai Calanchi di Piana

Porto è una tappa da fare: i calanchi qui sono l’attrazione principale, insieme alle tante torri genovesi di vedetta sui promontori a picco sul mare. Una volta giunti qui si deve prenotare un giro in speed boat! Meno di 30 euro e per un’ora e mezza circa si cavalcano le onde ammirando a tutta velocità i Calanchi di Piana fino a Capo Rosso. Poi si fa il bagno e si entra nelle grotte rimanendo a bocca aperta davanti a queste rocce altissime e rosse. Porto, con le sue escursioni ai Calanchi (patrimonio Unesco) è uno dei luoghi più speciali dell’isola: da non perdere.

Guardare il tramonto sulla spiaggia tra Sagone e Tiuccia

Tra Sagone e Tiuccia ci sono parecchie falesie dai colori in credibili, ricoperte di vegetazione. La zona è spesso ventosa, ma al tramonto lo scenario è da fiaba.

Sentire il vento che soffia alle Isole Sanguinarie

Qui tira un vento pazzesco e le onde contro gli scogli vi faranno sentire all’improvviso in Scozia oppure in Irlanda. Si può salire in cima alla Torre Genovese e da lì ammirare le isole. Siamo vicino ad Ajaccio, cittadina dove trascorrere una tranquilla cenetta a base di pesce. Nel centro storico si trova la casa dove è cresciuto Napoleone e in Rue du Cardinal Fesch (suo zio) ci sono i negozietti di prodotti enogastronomici come i canistrelli (biscotti tipici dell’isola).

Scoprire borghi autentici come Sartène

È un borgo in montagna, a 15 km dal mare: le case sono in pietra e gli angolini deliziosi, i negozi di ceramiche hanno dettagli curati ed eleganti. Place du four è il ritrovo per i mercati mattutini, ma ciò che è imperdibile è la via dietro alla chiesa di Santa Maria, la più caratteristica e ricca di localini tipici.

La perla dell’isola: Bonifacio

Il tramonto è l’ora migliore per gironzolare tra le vie del luogo più famoso e turistico dell’isola: Bonifacio. Da non perdere la passeggiata che porta verso il faro e Punta Pertusato, da cui vedrete il paese a strapiombo sul mare, sopra alle sue falesie bianche.

La costa est e le spiagge paradisiache

Inizia la risalita verso Bastia, stavolta dalla costa est, decisamente meno selvaggia e più ricca di spiagge dalla sabbia fine e dall’acqua bassa per decine di metri. Tre di queste meritano per me il podio e sono, partendo dal bronzo: Palombaggia, Rondinara e Santa Giulia. Poi concedetevi una serata a Porto Vecchio: le boutique costose di trovano nel centro storico, nella parte alta della città.

La costa verde, per famiglie

Solenzara, Aleria e Moriani sono mete meno mondane, per un turismo più famigliare: la costa verde, questo il nome, ha spiagge dall’acqua bassa e paesini tranquilli, un po’ meno turistici rispetto al sud. Una curiosità: Aleria è conosciuta per la sua zona archeologica (2 euro l’ingresso), che era l’importante centro di due città, una arcaica e una romana.

Ultimo consiglio: l’auto

Se avete un’auto a gpl o metano, sappiate che viaggerete praticamente sempre a benzina sull’isola, infatti la Francia da questo punto di vista è indietro. Per il diesel invece non ci sono problemi.

Ora sapete quasi tutto e siete pronti a sbarcare: la Corsica vi aspetta!

1 commento su “Dieci idee per un viaggio on the road in Corsica”

  1. La Corsica è unica ed incantevole,in più il vostro tour è davvero molto bello, attenzione però se avete intenzione di attraversare l’interno per visitare Corti od altri paesi perchè la Corsica ha molte montagne e le strade interne sono molto strette, tortuose ed in alcuni casi sulle strade minori si può rimanere bloccati per il passaggio di greggi ed altri animali.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.