Se la vostra sete di viaggi non è stata soddisfatta con le ultime vacanze estive, e non vedere l’ora di fuggire chilometri e chilometri lontano da casa e dall’ufficio allora questo post fa al caso vostro.
Oggi vi proponiamo una lista di 5 luoghi più remoti al mondo, destinazioni particolari che richiedono un lungo viaggio, ma che lasceranno sicuramente a bocca aperta una volta raggiunte. Luoghi ai confini del mondo, ognuno con una propria particolarità che lo rende speciale.
Tristan da Cunha – territorio britannico d’oltremare di Sant’Elena
A circa 2.400 chilometri a sud di Città del Capo, Tristan de Cunha è l’arcipelago abitato più remoto del mondo e l’omonima isola conta solo 300 abitanti, che vivono di pesca e agricoltura.
Non c’è luogo migliore di questo se ci si vuole isolare completamente: c’è infatti un solo Internet cafè sull’intera isola e nessuna copertura di rete, ma è soprattutto una destinazione difficile da raggiungere e ancor più difficile da lasciare! Si possono infatti impiegare fino a 6 giorni per raggiungere Tristan da Cunha dal porto di Table Bay di Città del Capo e poiché sono pochissime barche che effettuano questa rotta, a volte si devono aspettare addirittura alcune settimane per lasciare l’isola.
Longyearbyen (Isole Svalbard, Norvegia)
Ecco la città più settentrionale del mondo! Longyearbyen è stata fondata nel 1906 come una città mineraria e la maggior parte della sua popolazione si dedica ancora principalmente all’estrazione del carbone.
L’avvistamento di renne, volpi e maestosi orsi polari è all’ordine del giorno e l’unico modo per orientarsi è quello di ricordarsi gli edifici e il numero delle miniere, perché non esistono i nomi delle vie. Da aprile ad agosto il sole non tramonta mai, potrete quindi vedere la città vecchia alla luce del sole per 24 ore!
Ojmjakon (Siberia, Russia)
Saresti in grado di trascorrere le vacanze nel villaggio più freddo del mondo? Anche se il rischio di congelamento è reale, con un inverno freddo che può raggiungere i -60 ° C, ben 500 persone vivono qui tutto l’anno. Partirono per cacciare i cervi nelle vaste aree innevate, andare a pescare sul ghiaccio o fare il bagno in sorgenti termali naturali.
Molto vicino al Circolo Artico, Ojmjakon è un’enorme zona permanentemente ghiacciata, dove non cresce nulla. La vostra dieta qui sarà a base di carne di renna o di cavallo.
L’unico modo per raggiungere la città? Partire in macchina da Yakutsk, la città più vicina, preparandosi a due giorni di viaggio percorrendo i 930 km che separano le due città.
Isola di Floreana (Ecuador)
Con appena 100 abitanti, questa isola delle Galapagos è super-tranquilla e perfetta per una vacanza all’insegna della natura. La Corona del Diavolo, un cono vulcanico sommerso, è ideale per lo snorkeling tra squali, leoni marini, tartarughe, anguille e un’ampia varietà di pesci.
La storia dei primi coloni dell’isola è caratterizzata da strane scomparse e morti misteriose. Per lungo tempo, l’unico hotel dell’isola, con l’unico telefono operativo, è stato la pensione Witter, gestita dai discendenti della prima famiglia che viveva nel Galapagos.
Raggiungere le isole Galapagos non è poi così difficile: prendendo un aereo dalla terraferma dell’Ecuador continentale si può volare sull’isola di San Cristóbal; da lì è possibile saltare di isola in isola, budget permettendo, e vederle tutte!
Socotra (Yemen)
Nel Mar Arabico si trova Socotra o, come è noto in sanscrito, l’isola della felicità.
Questo luogo detiene il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Unesco grazie alla presenza dell’Albero del Drago, chiamato così perché i rami sembrano vene e la sua resina di colore rosso, chiamata Sangue del Drago, utilizzata per tingere e dipingere.
Le escursioni sotterranee permettono di raggiungere la totale oscurità e trovarsi a centinaia di metri sotto terra, dove le stalagmiti e le stalattiti di un metro sono così spettacolari che non hanno nulla da invidiare ai famosi alberi dell’isola. E se non fosse sufficiente, un altro piccolo regalo. Qui puoi praticare il miglior ecoturismo del mondo: campeggio in spiaggia e barbecue con le montagne sullo sfondo.
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.