Arte Contemporanea a Villa Pisani Bonetti

Venerdi 24 giugno 2016 è stata inaugurata la settimana edizione di Arte Contemporanea a Villa Pisani, che terminerà il 6 novembre 2016. Progetto che con cadenza biennale invita artisti contemporanei a ideare e realizzare opere indite per la Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, nel vicentino, capolavoro giovanile dell’architettura palladiana.

Progettata a partire dal 154,1 quest’opera è ispirata alla monumentalità della Roma Imperiale, rappresentava l’affermazione del potere di Venezia sulla terraferma. Questo luogo non è solo uno spazio espositivo, bensì una dimora abitata che con estrema raffinatezza ospita opere uniche al mondo e diviene un luogo di memoria attiva e creativa, aprendo al visitatore inedite esperienze.

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Trascorrere un venerdì sera in una villa d’epoca significa assaporare l’arte, la storia e la cultura indossando bellissimi vestiti eleganti, sorseggiando ottimi cocktail mentre si passeggia attorno al prato verde che circonda la dimora. All’inaugurazione della mostra di Arte Contemporanea c’era proprio tutto.

Appena parcheggiata la macchina si respira già l’atmosfera da favola di una villa imperiale. Li, tra la romantica Verona e la splendida Vicenza si erge la Villa Pisani Bonetti precisamente a Bagnolo di Lonigo che ospita da 7 edizioni questa meravigliosa mostra in grado di apportare elementi contemporanei in un luogo storico. Con un magico equilibrio, la mostra aperta al pubblico fino ai primi giorni di Novembre è in grado di accordare elementi storici con l’innovazione dell’arte contemporanea.

La visita guidata all’interno della villa ha saputo esprimere il concetto della mostra, delle sue opere e dei suoi autori in modo eccellente, uno dei quali abbiamo avuto il piacere di conoscere dal vivo. Pino Pinelli è l’autore delle opere pittoriche che vanno oltre la tela, percorrono le pareti riscrivendo il fare pittura in una nuova veste, non come tela, colore, quadro, ma come frammenti di concretezza umana che accadono nello spazio.

L’altro esponente della mostra è lo scultore Mauro Staccioli che ha scelto di intervenire sullo spazio attorno all’edificio di Palladio creandone un equilibrio sospeso che modifica la percezione del luogo e si muove tra natura e architettura, a seconda di un punto di vista che muta continuamente nel percorrere questo spazio. La “scultura intervento” di Staccioli nasce come interpretazione attiva e lettura modificatrice dei luoghi e delle loro identità morfologiche e significanti.

La villa è oggi in perfetto stato di conservazione, grazie all’impegno costante dei proprietari a voler vivere questa casa storica con il continuo coinvolgimento dell’arte contemporanea.

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