Le valigie erano pronte, l’adrenalina era alle stelle, perché dopo mesi di attesa io e mio marito (da circa 2 giorni) eravamo pronti per trascorrere 16 giorni negli USA, visitare 3 stati e percorrere quasi 2500 km!
San Francisco
Dopo 18 ore di viaggio atterriamo finalmente a San Francisco, metropoli dal forte sapore europeo, da molti definita ‘’la città della pioggia e della nebbia”, nota per le sue mille salite e discese a picco verso l’azzurro dell’Oceano Pacifico e attraversate dai fantastici Cable Cars.
Dall’aeroporto a Union Square, piazza principale e punto centrale per visitare tutta la città a piedi o con i mezzi pubblici, abbiamo usufruito della metro che in breve tempo e con pochi dollari ci ha portati in hotel.
Consiglio vivamente di visitare il Golden Gate Bridge, Lombard street (famosa stradina a zig zag), Alcatraz, le Painted ladies (famose case colorate in Alamo Square) e la bellissima zona del Fisherman’s Wharf, molto viva e piena di localini dove mangiare dell’ottimo fish and chips (consiglio il The Codmother Fish and Chips).
San Francisco è una città molto tranquilla ed è il cuore pulsante dell’arte e del design.
Monterey, Carmel by the Sea e Morro Bay
Giusto il tempo di abituarci al “nuovo mondo’’ ed eccoci già pronti per la nostra seconda tappa lungo la costa californiana con una prima sosta a Monterey.
Monterey è una piccola cittadina marittima, caratterizzata da spiagge battute dal vento, tranquille insenature, ottimi ristorantini e bellissime colonie di leoni marini. Nel pomeriggio decidiamo di fermarci nella parte sud della penisola di Monterey, ossia a Carmel by the Sea, piccola chicca sul mare, dove tutto sembra così curato, silenzioso e pulito.
Una passeggiata sulla lunga spiaggia è l’ideale dopo tanti km di auto, soprattutto per chi come noi ha avuto la fortuna di vedere i delfini che nuotavano vicino riva, un vero spettacolo della natura! Purtroppo a causa di una frana all’altezza di Big Sur, il nostro viaggio sull’Highway 1 è stato interrotto, così nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso la 101 e decidiamo di fermarci a Morro Bay, paesino di pescatori caratterizzato da un grande masso in mezzo al mare.
Santa Barbara
La tappa seguente ci porta ad avvicinarci alle zone vip di Santa Barbara.
Man mano che raggiungevamo la nostra meta il caldo cominciava a raggiungere picchi di 46° ed in alcuni punti sulle colline si stavano sviluppando dei piccoli roghi. Dopo circa due ore di auto, arriviamo a Santa Barbara, ricca cittadina sul mare, costeggiata da strade verdeggianti e da palme altissime, piene di locali e di boutique di marca. Santa barbara è sinonimo di shopping e se non aspettate altro, iniziate da State Street. Bellissimo il pontile e il favoloso lungomare fitto di barche.
Los Angeles e dintorni
Neanche 24 ore dopo siamo già in auto pronti per percorrere gli ultimi 200 km di costa prima di arrivare a Venice Beach, attraversiamo la famosa cittadina balneare di Malibù, famosa per le sue spiagge e per le meravigliose ville immerse nel verde, a picco sul mare, residenze da sogno di molte star americane.
Il giorno successivo decidiamo di fare una lunga passeggiata sul lungomare di Venice Beach fino al molo di Santa Monica. Venice Beach di giorno è molto vivace, stravagante e frequentata da fanatici del benessere, da surfisti, artisti, giocatori di basket, skaters ecc., invece di notte è una zona dove occorre prestare un po’ di attenzione, poiché è rifugio di senza tetto e sbandati.
La baia di Santa Monica è veramente molto carina, non perdetevi una passeggiata sul molo e tra i negozi della vivace Third Street Promenade. Dopo due giorni di mare, decidiamo di avventurarci nel traffico di Los Angeles in direzione Hollywood e Beverly Hills.
Hollywood a parte la sua Walk of fame non ci è piaciuta, per noi troppo turistica e mal frequentata, invece Beverly Hills con la sua Rodeo Drive rappresenta una delle zone residenziali più esclusive al mondo. Infine, consiglio vivamente per chi avesse un altro giorno a disposizione gli studi cinematografici Universal Studios, Paramount Studios e Walt Disney Studios, dove si possono rivivere le scene di tanti film, il Griffith Park, con lo Zoo, l’Heritage Museum e l’Osservatorio.
San Diego
Sveglia presto direzione San Diego con una tappa intermedia a Laguna Beach. Una volta arrivati a Laguna Beach località di mare dall’aria molto artistica e hippie, abbiamo trascorso due ore di puro relax, seduti a riva, mangiando un ottimo hamburger e ammirando i tanti surfisti che cavalcavano le onde.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a San Diego, città meravigliosa, colorata e molto affascinante, situata appena sopra il confine tra Messico e Stati Uniti, che vanta lunghe spiagge di sabbia fine e numerose attrazioni turistiche.
Da non perdere assolutamente i leoni marini a La Jolla Cove, Ocean Beach, Mission Beach, Point Loma, San Diego Zoo, il Seaworld, l’Old Town, l’Embarcadero, l’USS Midway Museum e Gaslamp centro storico di San Diego.
Las Vegas
Dopo una nottata passata a sorseggiare dell’ottimo vino Californiano, siamo di nuovo on the road, direzione: Las Vegas! Così è arrivato il momento di salutare la nostra tanto amata California e di dirigerci verso il Nevada.
Dopo circa 3 ore di auto decidiamo di fermarci a Calico Ghost Town, ma il caldo era infernale, dunque la permanenza in questa città fantasma è stata molto veloce.
Dopo altre due ore di auto e di aria condizionata a ‘’palla’’ arriviamo nella città che non dorme mai: Las Vegas! Las Vegas sembra un mega parco giochi nel bel mezzo del deserto del Mojave, è la città ideale se amate le feste, le discoteche, i centri commerciali, ma soprattutto i Casinò!
Ogni hotel ha un proprio casinò e per chi ama fare acquisti, non temete qui sono presenti tutti i brand di lusso del mondo. Las Vegas è assolutamente una di quelle mete rinomate, folli, assurde che devono essere viste almeno una volta nella vita.
Grand Canyon
Sveglia ore 8.00, pronti per trascorrere l’ultima tappa del nostro meraviglioso viaggio, direzione: Grand Canyon! Così dal Nevada partiamo alla volta dell’Arizona, dopo 4 ore di auto, di km di strade isolate e dove la temperatura da 47° raggiunge i 24°, arriviamo finalmente all’entrata del Grand Canyon South Rim (30$ l’entrata).
L’impatto visivo con una delle meraviglie della natura più incredibili al mondo è stato molto forte, gli animali vagavano liberi, i colori erano incredibili, il silenzio e la maestosità di questo Canyon rimarranno per sempre impressi nella mia memoria. Vi sono numerosi punti d’osservazione lungo il bordo, fra cui Desert View, Buggeln, Grandview Point, Mather Point Yavapai Point, Hopi Point (consigliato per il tramonto), Shoshone Point e Hermits Rest.
Con 2500 km alle spalle, stanchi ma felici, ci dirigiamo verso l’Aeroporto internazionale di Las Vegas. Purtroppo è ora di tornare a casa, c’è molta malinconia nell’aria, ma questi 16 giorni on the road sono stati un’esperienza unica, un sogno che si è avverato e che rimarrà per sempre nel nostro cuore.
Alcuni consigli di viaggio
Viaggiate leggeri, ma non dimenticate mai di portare un ombrello e un giacchino perché le temperature da nord a sud degli USA possono cambiare velocemente.
Scaricatevi la mappa USA sul Tom Tom o sul telefonino, potrebbe servire in qualsiasi momento e potreste risparmiare 150/200$ di navigatore.
Rispettate i limiti di velocità, perché non sono dei suggerimenti, ma dei veri e propri divieti. Le multe sono salate e se si superano i 20 mph si rischia la galera.
I ristoranti sono abbastanza cari, dunque vi consiglio qualora non abbiate un budget alto di recarvi nei vari supermercati, in particolare Erewhon Market (negozio di alimenti freschi e naturali).
Dove mangiare
Alcuni ristoranti consigliati: The Codmother Fish and Chips a San Francisco, Giovanni’s Fish Market & Galley a Morro Bay, Hodads a San Diego, South Beach Bar & Grille a San Diego, Johnny Rockets a laguna Beach, Bubba Gump a Las Vegas ed infine Cruisers Cafe 66 a Williams.
Dove dormire
Gli hotel in California non sono a buon mercato, soprattutto nelle zone più centrali, ma se prenotati per tempo si riescono a trovare delle ottime occasioni. Alcuni hotel consigliati: Adelaide hostel a San Francisco, Sandpiper a Morro Bay, The Kinney a Marina Rey, Jockey club a Las Vegas.
Fin da piccola sognavo di girare il mondo e di salvare gli animali del
pianeta, ma il destino mi ha portato una laurea in Economia e dietro una
scrivania a fare dei conti. L’unica cosa che consola il mio animo vagabondo e mi fa ritornare un po bambina è organizzare il mio prossimo viaggio. Sono sportiva, vegetariana e appassionata di cucina. Inoltre, amo fare shopping e il mio cane.
Veramente un bel post, vi seguo sempre con interesse ed ammirazione ❤️
Deve essere stata una bellissima esperienza ,descritta bene in ogni particolare ,molto dettagliata ,complimenti all autore….?