Come diventare Nomade Digitale e lavorare viaggiando

Questa è stata la vista dal mio ufficio negli ultimi due mesi, niente male vero?

Fu proprio qui in Cilento che circa quattro anni fa scoprii i Nomadi Digitali.

I nomadi digitali – Chi sono

All’inizio neanche sapevo della loro esistenza ma poi tutto il mio mondo riprese a girare all’impazzata e dopo averne letto qualcosa su internet pensai: “allora esiste gente come me che non vede la necessità di avere un ufficio in cui andare ogni mattina, che vuole viaggiare e portarsi il lavoro appresso, che vede il proprio lavoro come qualcosa da sintetizzare coi propri sogni!”

Quel giorno fui proprio felice perché mi sentivo molto meno anormale di prima, adesso sapevo che tutte le mie intuizioni non solo erano giuste ma già venivano messe in pratica da diverse persone nel mondo, e quindi dovevo solo darmi da fare per arrivare anche io a essere un Nomade Digitale.

Da quell’anno iniziai prima di tutto a gustarmi qualsiasi documentario, pagina web e articolo che trovassi sul loro conto.

Gruppi Nomadi Digitali Facebook

Cominciai a far parte dei gruppi Facebook e delle community online (anche straniere) per respirare quell’aria che per la prima volta univa il mondo adulto alla libertà.

Cosa vuol dire essere un Nomade Digitale

Per me, lavorare da pc non significava solo ottimizzare il lavoro classico senza andare in ufficio e quindi risparmiando ore di traffico e stress a inizio e fine giornata.

Certo anche quello era importante, meno tempo buttato e più tempo guadagnato per me.

La cosa più affascinante però era poter girare il mondo e avere un introito che mi permettesse di vivere da nomade.

Una rivoluzione assoluta per la mia vita che fino a poco tempo prima mi faceva vedere il lavoro come un nemico perché pensavo avrei dovuto rinunciare al sogno di girare il mondo.

Non era più così, se ce l’avessi fatta sarei stato libero di avere uno stile di vita più flessibile, sarei potuto andare a trovare tutti i miei amici in giro per l’Europa, non dover aspettare le vacanze per muovermi e addirittura vedere posti che forse mai avrei potuto vedere, figuriamoci viverci!

Ma come trovare un lavoro online?

Dopo una prima fase di sogno però arrivò l’impatto con la realtà: “Ma io cosa posso fare per trovare un lavoro online? Non ho niente di interessante da offrire e mi sembra che vadano forte solo i lavori più tecnici tipo programmatore…”

Quella fase durò qualche mese e mi risucchiò così tante energie da farmi iniziare a raccogliere informazioni su lavori che pensavo mi avrebbero dato la possibilità di diventare libero, ma che in realtà non m’interessavano per niente.

I webinar

Iniziai a partecipare ai webinar di professioni davvero noiose con l’unico obiettivo di impegnarmi al massimo e diventare bravo in qualcosa che fosse utile al giorno d’oggi, non importava se fosse un lavoro fatto apposta per me o no, io volevo sperimentare quella libertà che mi avrebbe dato il lavoro da remoto.

Corsi online

Corsi di programmazione, grafica, data science e machine learning, li sondai tutti. Nessuno però catturava la mia attenzione per più di cinque minuti. Certo erano cose interessanti ma avevo sempre una forte sensazione che quelle cose non facessero parte di me, e così decisi di mollare tutto.

Fu quando lessi il libro “Le coordinate della felicità” di Gianluca Gotto che capii di poter trovare spazio anche io in maniera autentica.

Ripresi fiducia nei miei mezzi e nelle mie competenze, pensai alla mia ottima conoscenza delle lingue straniere, e anche se ciò che potevo offrire non era il lavoro che avrei voluto fare per sempre, almeno sarebbe stato il primo passo per raggiungere il mio obiettivo di libertà.

Insegnare lingue online

Trovai il coraggio e anche un po’ di fortuna perché a fine 2018 superai una serie di colloqui per insegnare lingue online con una grande azienda spagnola, e poi anche un posto come traduttore per un’agenzia di viaggi di lusso.

Il lavoro da Nomade Digitale

L’anno scorso l’ho passato a lavorare non stop e la mia vita da ND non è stata tanto eccitante a causa di due operazioni chirurgiche alla gamba che mi hanno tenuto a letto per molto tempo.

Lavoravo da steso e poco a poco da seduto, il tempo passava ed io neanche facevo “casa e puteca”, la casa era la mia puteca e viceversa.

Iniziò a diventare tutto molto stancante e dovetti fare molti sforzi per non cadere vittima degli scoramenti che spesso sentivo arrivare.

Cosa faccio oggi

Oggi non mi sento arrivato ma di sicuro ho accumulato una discreta esperienza di lavoro online, ho vissuto qualche settimana prova di lavoro all’estero con questo stile di vita, ho una buona conoscenza dell’ambiente e un’idea sempre più chiara di ciò che mi piacerebbe fare: viaggiare, scrivere e aiutare il prossimo a trovare la propria strada.

In questo momento guardo il panorama che mi ha accompagnato durante gli ultimi mesi e lo ringrazio.

Ringrazio anche me per tutta la mia caparbietà e fantastico su quello che verrà quando presto mi dirigerò verso luoghi lontani.

Il mondo mi aspetta, e i miei sogni anche!

E tu sai chi sono i Nomadi Digitali? Se hai bisogno di saperne di più contattami in privato!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.