Filadelfia, informalmente chiamata Philly dai suoi abitanti, è una delle città storicamente più importanti ed è meta di oltre quarantamila visitatori all’anno.
Fondata nel 1682, fino all’inizio del XIX secolo fu una delle più grandi città americane, ed è qui che nel 1776 si firmarono la Dichiarazione di Indipendenza e la Costituzione Americana . Probabilmente molti la ricordano perché città natale di Rocky Balboa (che il 21 Novembre 2016 ha festeggiato ben quarant’anni dalla sua prima uscita nei cinema) ma Philly non è solo questo.
Moltissimi i luoghi di attrazione turistica. Il Reading Terminal Market, il più vecchio mercato agricolo americano, è il paradiso del cibo locale e internazionale. Più di trecentomila persone all’anno lo visita non solo per assaggiare i cibi locali, ma anche per i numerosi negozietti di cose per la casa.
Poco distante troviamo l’Independence National Historical Park, luogo simbolo della nascita della democrazia americana. Fortemente consigliata la visita all’ Independence Hall, luogo in cui i tredici stati fondatori hanno firmato sia la Dichiarazione di Indipendenza che la Costituzione e al Liberty Bell Center dove è possibile fotografare l’originale Liberty Bell.
La campana, contraddistinta dalla famosa crepa, ha accompagnato con i suoi rintocchi la firma e la prima lettura in pubblico della Dichiarazione di Indipendenza. Con il passare del tempo è divenuta il simbolo universale dell’indipendenza e della democrazia in quanto la crepa, con la sua forma, ricordava le numerose ferite riportate in battaglia dai combattenti americani.
I suoi rintocchi si udirono per l’ultima volta nel 1846, in occasione dei festeggiamenti per il compleanno del presidente George Washington.
Altro luogo da visitare è il Valley Forge National Historical Park, che nell’inverno 1777 e 1778, durante la Rivoluzione Americana, ospitava il quartiere generale dell’esercito continentale e oggi trasformato in un parco nazionale americano che offre una vasta gamma di attività in loco: tour guidati, dimostrazioni storiche, attività didattiche.
Estesa anche l’offerta didattica: da quella museale con il Philadelphia Museum of Art (il terzo museo d’arte dello stato per numero di opere); il Franklin Institute, il più antico e amato museo di scienza della nazione, The Barnes Foundation con i dipinti di famosi impressionisti francesi, quelle zoologiche come l’Elmwood Park Zoo; e il National Constitution Center interamente dedicato alla Costituzione Americana o The Betsy Ross House il luogo in cui è stata cucita la prima bandiera americana della storia.
Non dobbiamo dimenticare poi i monumenti a cielo aperto come la Statua di Rocky e il calco delle scarpe del famoso pugile sulla scalinata del Philadelphia Museum of Art, la John F. Kennedy Plaza con il famoso monumento Love, l’Edgar Allan Poe National Historical Site la casa in cui visse e scrisse il famoso scrittore, Franklin Square.
E per gli amanti dello sport: le lezioni di yoga gratuite su Race Street, una passeggiata nel Spruce Street Harbor Park che attraversa il fiume Delaware o perché non partecipare alla famosa Rocky Balboa Run.
Se avanza ancora del tempo è d’obbligo recarsi nei punti “Once Upon A Nation” dove un personaggio in maschera o le guide locali raccontano gratuitamente le storie e gli avvenimenti che hanno avuto luogo nella città.
Impiegata di professione, runner per passione. Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, amante incondizionata dei paesi anglofoni , attirata dal mito del “Sogno Americano”. Amo viaggiare, andare alla scoperta di nuove città, luoghi, culture e tanto altro ancora. La mia parola d’ordine in viaggio: curiosità.