Praga, la “Città delle Cento Torri”, incanta i visitatori con la sua ricca storia e la sua architettura quasi fiabesca. In questo post cercherò di creare un itinerario su cosa fare in 2 giorni a Praga. Dalle maestose mura del Castello di Praga alle intricate vie della Città Vecchia, esploreremo i tesori nascosti e i luoghi più iconici che rendono Praga una città unica.
Iniziamo col dire che Praga è la capitale della Repubblica Ceca, per chi non lo sapesse, adagiata sulle rive del fiume Moldava, conta più di un milione di abitanti e si trova tra i 180 e i 400 metri sul livello del mare.
Cosa vedere e fare in 2 giorni a Praga
Sicuramente quello che colpisce di più (o per lo meno così è stato per me) quando si arriva a Praga sono la commistione di svariati stili e ci si perde facilmente ammirando le guglie e girovagando tra le stradine medievali.
Anzi ho scoperto parlando con la signora dell’albergo dove ho soggiornato che, forse, Praga è costellata di vari esempi d’arte d’avanguardia per reazione ai 40 anni di comunismo. Passeggiando, difatti, per la città si possono ammirare un’infinità di opere d’arte che sono diventate parte integrante dei parchi, delle strade e dell’edilizia residenziale in genere.
Primo Giorno
Inizio la mia visita e l’itinerario di 2 giorni a Praga da Karlin, un tempo era un borgo a sé stante, ora è stata integrato a Praga. Il bello di questa zona sono gli edifici ecosostenibili, locali alla moda e, difatti, è detta la “Silicon Valley di Praga”. E qui posso ammirare, tra gli altri, una scultura di David Cerny vale a dire Lilith che è la donna in metallo (alta quasi 25 metri e pesante più di 30 tonnellate) che abbraccia un palazzo di recente costruzione.
Sicuramente Praga è costellata di tante opere di questo artista che si trovano un po’ ovunque come, ad esempio, la Testa di Kafka (Kafka è nato a Praga il 3 luglio 1883) nel cortile del centro commerciale Quadrio.
La mia prossima metà è il Ponte Carlo sopra al fiume Moldava. Il ponte risale al Trecento e fatto costruire dal monarca di cui porta il nome.
Il ponte è pedonale dal 1965. Se possibile consiglio di andarci di sera quando è illuminato da lampioni a gas che vengono accesi e spenti ancora a mano.
Un’altra particolarità del ponte è il fatto che poggia su 16 arcate con due torri (una ad ogni estremità).
Ma torno sui miei passi e sono ancora a Karlin e, qui, mi soffermo ad ammirare la Casa degli Invalidi di Guerra ossia l’Invalidovna che risale al 1730 in chiaro stile barocco.
La dimora fu fatta erigere per merito di Pietro Strozzi di Firenze ma a servizio della corte imperiale asburgica che fu ferito e in seguito morì durante una battaglia. In queste mura furono ospitati gli invalidi di guerra fino agli anni Trenta dello scorso secolo.
Poco distante si trova la Cattedrale dedicata ai Santi Cirillo e Metodio. Si tratta di due fratelli che arrivarono dalla Grecia per evangelizzare i popoli slavi e furono loro a fare il primo alfabeto slavo con lo scopo di far conoscere la Bibbia ai popoli locali. La cattedrale in stile gotico e al suo interno si trova un importante reliquia vale a dire la testa di San Luca Evangelista.
Adesso però faccio una piccola pausa nei giardini del Convento di Sant’Agnese, anch’esso in stile gotico, questo convento fu fondato dalla principessa della dinastia Premyslidi che sentendo la chiamata del Signore rifiutò la bellezza di cinque pretendenti.
Il pomeriggio lo dedico, invece, al quartiere ebraico con bei palazzi sia in stile gotico sia in stile Liberty, ma anche contemporanea come la statua di Kafka di Rona ed inoltre sempre qui si trovano sei differenti Sinagoghe e il più antico Cimitero ebraico di tutta Europa con di fronte la Torre con l’Orologio che come prevedono le sacre scritture ebraiche vanno in senso antiorario.
E per il primo giorno su cosa fare in 2 giorni a Praga è tutto.
Secondo Giorno
Il secondo nonché ultimo giorno ha come prima meta la Piazza della Città Vecchia dove si trovano edifici gotici, romanici, barocchi, rinascimentali ma anche liberty e roccocò.
Vale la pena salire sulla vicina Torre del Municipio che è alta 70 metri con meraviglioso ballatoio interamente percorribile e da cui si ha una stupenda visuale su tutta la piazza ma non solo. È una costruzione gotica angolare.
Una menzione la merita indubbiamente anche l’Orologio Astronomico che da oltre seicento anni indica oltre a data e ora (suona dalle 9 alle 18) anche la fase lunare, i cicli astronomici, le feste del calendario cristiano e la posizione del sole.
Ancora due passi e arrivo alla Biblioteca Municipale e nell’ingresso trovo la Torre dei Libri opera del polacco Kren con oltre 8.000 libri tutti in verticale che grazie a un’illusione di specchi sembra sia senza fine.
Nel pomeriggio la mia ultima tappa è Casa Danzante (ci si arriva percorrendo verso sud la Moldava). È anch’esso un simbolo della città. È un’opera contemporanea fatta dagli architetti Milunic e Gehry sul luogo dove si trovava una casa distrutta da una bomba americana nel 1945.
A fianco si trovano due torri che vogliono ricordare i ballerini Ginger Rogers e Fred Astaire (lei la torre di vetro e lui quella di pietra). Questo palazzo ospita, tra gli altri, anche una caffetteria e un ristorante quindi è accessibile e salendo si ha una splendida vista su tutta la città.
Anche questa giornata è terminata e non mi resta altro che rientrare in hotel perché l’indomani si torna a casa.
Per maggiori informazioni su cosa fare in 2 giorni a Praga consultare il seguente sito internet https://www.visitczechrepublic.com/it-IT
Come raggiungere Praga
Attualmente Praga è raggiungibile facilmente dalle maggiori città italiane in aereo con dei voli low cost e, quindi, è l’ideale anche per una gita di un fine settimana.
Per raggiungere il centro città di Praga dall’aeroporto, avete diverse opzioni a disposizione:
- Taxi: Prendere un taxi è il modo più comodo, ma anche il più costoso, per raggiungere il centro. Troverete i taxi all’uscita dell’aeroporto. Assicuratevi di utilizzare un servizio autorizzato e chiedete una stima del costo prima di salire a bordo.
- Navetta Aeroportuale: L’aeroporto di Praga offre un servizio di navetta che collega direttamente l’aeroporto al centro città e alle principali strutture alberghiere. Questo è un ottimo modo per raggiungere il centro senza preoccuparsi di trasbordi.
- Autobus Pubblici: L’autobus 119 vi porterà dalla fermata dell’aeroporto (Terminal 1 e 2) alla stazione della metropolitana Nádraží Veleslavín (Linea A). Da lì, potete prendere la metropolitana per raggiungere il centro città.
- Trasferimenti Privati: Potete prenotare un servizio di trasferimento privato in anticipo. Un autista vi aspetterà all’arrivo e vi porterà direttamente al vostro indirizzo desiderato nel centro di Praga.
- Noleggio Auto: Se preferite l’indipendenza, potete noleggiare un’auto all’aeroporto e guidare fino al centro città. Tuttavia, tenete presente che il traffico e la ricerca di parcheggio possono essere complessi in alcune zone del centro.
Indipendentemente dal mezzo di trasporto scelto, vi consiglio di controllare gli orari e le tariffe in anticipo, in quanto possono variare a seconda del giorno e dell’orario.
Alcune informazioni utili
La Repubblica Ceca dopo la scissione della Slovacchia nel 1993 è entrata a far parte dell’Unione Europea nel 2024 seppur non si trovi ancora in quella che è definita Eurozona perciò lì non circola ancora l’Euro, ma la corona ceca. Il valore di un Euro oscilla, normalmente, tra i 24,5 e i 25,5 corone ceche.
Qual è il periodo migliore per visitare Praga
Il periodo migliore per andarci è tra maggio e settembre dato che le temperature sono miti (tendenti al tiepido ma certamente non torrido) e con maggiori ore di sole.
Una curiosità perché Praga è detta la “città d’oro”?
Praga è detta “città d’oro” perché nel Trecento gli alchimisti cercarono con tutti i mezzi (senza però riuscirci) di trasformare il ferro in oro.
Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po