Raccontarti di Bruxelles mi crea emozione perché è la città dove ho vissuto per anni, e che ho avuto quindi modo di scoprire anche nella sua quotidianità. È una città ordinata, pulita e ben organizzata, come tutto il Belgio d’altronde. Andiamo quindi a scoprire cosa vedere a Bruxelles in 48 ore.
La Grand Place
Il luogo più affascinante e turistico da vedere a Bruxelles in 48 ore è senza dubbio la Grand Place. Mi avevano detto che questa piazza era molto bella e una delle cose da vedere a Bruxelles. Ma quando l’ho vista per la prima volta, ne sono rimasta incantata. Per me è la piazza più bella e particolare che abbia mai visto.
Maestosi edifici in stile barocco la circondano e non puoi fare a meno di girarti rimanendo a bocca aperta. Di giorno ne ammiri i dettagli, mentre di sera le luci esaltano i decori dei sontuosi palazzi che la cingono.
Ma è nel periodo natalizio che raggiunge il suo massimo splendore durante lo spettacolo di “Sound and light show”.
Per una settimana ad agosto la Grand Place si copre di un vivace tappeto di fiori per il Flowertime.
Il centro storico di Bruxelles
Passeggiare per le vie pedonali in centro a Bruxelles è piacevole e sicuramente una delle cose da fare a Bruxelles. I profumi di dolci si fanno sentire nell’aria. Soffermarsi davanti le vetrine dei famosi cioccolatini belgi e i caratteristici goufre ricoperti di panna, cioccolato e frutta, è una delizia per gli occhi e per il palato. Oltre alle note marche della rinomata cioccolata belga, i noti Maîtres Chocolatiers situati nella Gallerie Saint Hubert, mostrano le loro creazioni.
Non poco distante dalla Grand Place, su una fontana ad angolo c’è il famoso Manneken Pis. Questa famosa e piccola statuetta di un bimbo che fa la pipì è uno dei simboli di Bruxelles. Ogni volta indossa un nuovo abitino. Infatti il piccolino cambia il suo vestitino spesso, e ha un ragguardevole vestiario originale custodito presso la Casa del Re alla Grand Place.
Un modo per vedere Bruxelles in 48 ore è sfruttando un tour guidato in italiano gratuito che porta a scoprire i luoghi più emblematici del centro città. Per saperne di più clicca qui.
Oppure se preferisci un tour privato di Bruxelles in 48 ore con una guida personale che parla italiano, ti consiglio questo tour.
Spostarsi a Bruxelles
Puoi spostarti con gli efficienti mezzi pubblici STIB. Ma camminando puoi raggiungere facilmente ogni luogo d’interesse in centro. Risalendo l’imponente Mont des Arts, da cui si gode una fantastica veduta su Bruxelles, arrivi al Museo degli strumenti di musica. Qui sono esposti parecchi strumenti musicali di ogni genere, anche antichi.
Parc de Bruxelles e il Palazzo Reale
A breve distanza si estende il Parc de Bruxelles e il Palazzo Reale, dove però il re non vi abita. Infatti la famiglia reale vive in un altro Palazzo nel periferico Comune di Laeken, e utilizza questo Palazzo solo in occasioni ufficiali.
Più avanti si snoda la lunga ed ampia via dello shopping con note marche e grandi store, che parte da Porte de Namur e arriva a Louise.
Nel Comune di Laeken
Cosa vedere a Bruxelles fuori dal centro urbano? Nel verde Comune di Laeken si erge il famoso Atomium. Anch’esso simbolo di questa città, è stato realizzato per l’Esposizione Universale di Bruxelles del 1958.
Ospita delle mostre permanenti ed altre temporali. Se sei fortunato, all’ingresso farai la foto con il noto personaggio dei fumetti belga Tintin. Si sale di elettrone in elettrone con delle scale mobili illuminate da effetti speciali. L’ho visitato un paio di volte, ma personalmente trovo che l’Atomium sia più affascinate da fuori. Dall’elettrone più in alto, se il clima di Bruxelles lo permette, puoi ammirare la città e renderti conto di quanto sia dia spazio al verde.
Sotto l’Atomium, sorge il parco tematico Mini Europe dove puoi fare una piacevole passeggiata tra i principali monumenti riprodotti in miniatura di alcune principali città europee.
Sempre a Laeken, se sei appassionato d’Oriente, sorge un autentico giardino giapponese con pagode ed aceri, il Jardin de la Tour japonaise, ad ingresso gratuito. Purtroppo non c’è molta manutenzione, ma è comunque in buono stato e vale una visita.
I verdi parchi di Bruxelles
Cosa vedere a Bruxelles in 48 ore oltre i monumenti? Decisamente i suoi parchi. Bruxelles raggiunge il suo splendore tra maggio e ottobre. In primavera, i suoi parchi lasciano il grigiore invernale per tingersi di un verde intenso. Verso l’autunno invece la natura si colora di suggestive tinte giallo-arancione.
Quello che in effetti ho apprezzato di più di Bruxelles è senza dubbio la quantità e la bellezza di questi parchi dove i laghi artificiali ospitano cigni e anatre. Talvolta le puoi incontrare che passeggiano vicino i parchi, lungo le piste ciclabili della città. Gli animali qui sono abituati all’uomo e hanno tutti un braccialetto di riconoscimento. Nessuno dà loro fastidio sentendosi al sicuro. È facile anche imbattersi la sera in volpi e di giorno in conigli.
Alcuni parchi sono immensi, come quello di Laeken e quello del Bois de la Cambre. Quest’ultimo, che frequentavo spesso, è davvero immenso. Ci sono boschi e grandi laghi dove affittare barchette a remi. La domenica puoi gustare un ricco e gustoso buffet All-you-can-eat presso lo chalet dell’isoletta centrale, raggiungibile con una zattera elettrica.
In questi parchi non hai più la sensazione di trovarti in una città. L’orizzonte degli alti alberi ti esclude dalla realtà cittadina. Passeggi nei vasti boschi e ti chiedi se in qualche modo sei uscito da Bruxelles.
Invece sei ancora in città e ti meravigli di quanta natura ci sia in questa città. L’erba è verdissima e curata. I parchi sono puliti e offrono panchine e vialetti percorsi anche da chi fa jogging e da chi va in bicicletta. Qui ne fanno davvero un culto. Tutti si tengono in forma e le piste si riempiono nei weekend di joggers.
Nei weekend i parchi si riempiono di persone che si rilassano giocando a badminton, a pallone, o con i loro cani. Tutti portiamo un pic-nic da consumare sul verde e curatissimo prato.
Ti consiglio vivamente di andare alla scoperta dei parchi più belli. Anche quello di Woluwe, quello che frequentavo assiduamente, è meraviglioso.
Il Quartiere Europeo
La Porta del Cinquantenario che sorge sull’omonimo grande Parco, ospita mostre permanenti e temporanee. E una base di partenza per raggiungere a piedi la zona del Quartiere Europeo dove sorgono le Istituzioni Europee.
Cosa vedere a Bruxelles in bici
Puoi affittare una bici e vedere Bruxelles in un modo più lento e suggestivo. Esiste una fitta rete di piste ciclabili che costeggiano le strade in tutta sicurezza, tranne alcune in cui le piste sono situate sulle corsie delle auto.
A settembre trovavo molto divertente la giornata dedicata alle bici. Per tutta giornata in città è vietata la circolazione alle auto e ai mezzi pubblici. È un momento di festa e di relax che tutti i cittadini amano, anche quelli meno sportivi. È facile e divertente arrivare in centro fino alla Grand Place.
Stare all’aria aperta, passeggiare per i suoi parchi, muoversi con le bici, è il modo migliore per godere appieno di questa fantastica città, che resterà per sempre nel mio cuore e nei miei più bei ricordi.
Mi chiamo Adriana e il mio primo grande viaggio è stato all’età di cinque anni con i miei genitori in tenda, da Roma a Capo Nord. Da allora non mi sono più fermata.
Amo viaggiare per conoscere nuovi luoghi, culture e usanze, specialmente del Giappone. A volte mi sembro pazza perché quando sono in viaggio, penso già al prossimo.
Nel 2016 ho aperto il blog de “La Valigia in Tasca” che è il risultato delle mie tre grandi passioni: i viaggi, i video e le foto.
Infatti al ritorno da ogni viaggio mi diverto a montare filmati, che pubblico anche sul mio canale YouTube, e ad editare le foto dei miei viaggi.