Puerto Viejo è senza dubbio l’anima caraibica della Costa Rica. Allora, che Caraibi sarebbero senza spiagge da cartolina del Caribe Sur?
Infatti, sebbene Puerto Viejo si trovi sul mare (e quindi abbia varie spiagge quali Playa Negra, Jonnhy’s Place e Salsa Brava), se volete passare una giornata in spiaggia, prendete la bici e percorrete la strada asfaltata direzione sud.
Il paesaggio è magnifico, pioggia o sole che sia: temperature gradevoli, il verde brillante della foresta pluviale e della giungla che vi circonda, i bradipi assonnati o in attraversamento, i locali in bicicletta con tavola da surf sotto il braccio, i piccoli ponti a una corsia a cui bisogna dare la precedenza, i lodge di legno occultati tra piante di banani, i sentieri nascosti che portano a spiagge segrete. Vi sembrerà di trovarvi in un piccolo paradiso terrestre.
1 – Cocles Beach
Cocles è la spiaggia più vicina a Puerto Viejo. E’ perfetta se volete scappare velocemente in spiaggia per un tuffo oppure per una lezione di surf senza correre il rischio di schiantarvi contro la barriera di corallo di Salsa Brava.
2 – Playa Chiquita
Come dice il nome, è una piccola cala poco prima di Punta Uva, venendo in bici da Puerto Viejo. Io ho trascorso proprio le prime due settimane presso un ostello vicino a questa spiaggia: ha un piccolo ristorante e un mini-supermercato all’entrata.
A Playa Chiquita si trova il Jaguar Rescue Center, un centro di recupero di animali che si può visitare per 20$. Tuttavia, se volete vedere scimmie cappuccine, scimmie urlatrici, bradipi, tucani, iguane, e soprattutto nel loro ambiente naturale, avventuratevi con la bicicletta verso Manzanillo: vedrete decine di animali lungo la strada che taglia letteralmente la giungla in due. Ovviamente gratis.
3 – Punta Uva
Decisamente la mia preferita in questo tratto di costa, questa spiaggia ha tre ingressi: il primo presso il Ristorante Selvin, il secondo all’indicazione di Eden Beach, il terzo è l’entrata “ufficiale” asfaltata. Da quest’ultima, se continuate lungo il sentiero sterrato, potete arrivare a piccole calette, dove sarete possibilmente da soli, un’ottima opzione di domenica, quando altrimenti i locali prendono possesso degli angoli d’ombra per barbecue e picnic in famiglia.
Ad Eden Beach troverete un piccolo stand per il noleggio dei kayak e della tavole da surf, un locale che propone feste alla luce della luna piena e un piccolo cammino lungo la scogliera per raggiungere a piedi il Mirador de Punta Uva.
4 – Manzanillo
Questa è la spiaggia più lontana – un’ora in bici da Puerto Viejo. Se avete intenzione di passarci una giornata, potete tranquillamente prendere l’autobus. Approfittatene per visitare il Parque Refugio Nacional de Vida Silvestre Gandoca-Manzanillo: è gratis!
All’interno del parco potete seguire il sentiero fino al Mirador e, in mancanza di pioggia e fango, potete tentare il cammino verso Punta Mona.
5 – Cahuita
Cahuita merita una visita in giornata. L’attrazione principale è il Parque Natural Cahuita e potete raggiungerlo in 20 minuti di autobus da Puerto Viejo. Il parco ha due ingressi: quello principale di Puerto Vargas, poco prima di entrare a Cahuita, e quello di Kelly Creek presso la cittadina di Cahuita (e il terminal degli autobus). Se andate in autobus vi conviene scendere a Puerto Vargas, percorrere il sentiero litoraneo di 8 km all’interno del parco fino a Kelly Creek, dove potrete riprendere l’autobus per Puerto Viejo.
L’entrata al parco presso Puerto Vargas costa 4$, tuttavia se andate con locali potete passare per residenti e pagare 2$. L’entrata presso Kelly Creek è, invece, su offerta.
Prima di recarvi al parco, informatevi sulle condizioni del sentiero; nella stagione delle piogge, infatti, il Rio Perezoso si ingrossa e il sentiero viene chiuso perché il livello del fiume è troppo alto per poter essere guadato a piedi.
Passeggiando per il parco, con un po’ di fortuna vedrete vari serpenti, bradipi, iguane e procioni, nonché potrete fermarvi nelle spiagge da cartolina per cui sono famosi i Caraibi. Playa Blanca, poco oltre Punta Cahuita, è un piccolo angolo di paradiso, con acque cristalline e sabbia bianca, che mi ha tanto ricordato Minorca…se non fosse stato per le palme in riva al mare!
State attenti all’orario di chiusura del parco (le 16 o le 17 a seconda del giorno) e non lasciate zaini o oggetti personali in spiaggia. Purtroppo, come in tutta la Costa Rica, anche un paio di infradito sparisce in fretta se lasciato incustodito.
Cresciuta tra i colli bolognesi ma da sempre viaggiatrice, sognatrice e un po’ pazzerella, Alice ha vissuto a Gran Canaria, New Orleans e Londra, prima di stabilirsi a Minorca, nel bel mezzo del Mediterraneo. Racconta le sue avventure in terra minorchina sul blog “Minorca all’improvviso”