Ci sono dei principi fondamentali che tutti i viaggiatori rispettano nei loro viaggi. Uno potrebbe essere avere sempre accanto il giusto compagno di viaggio. Il secondo dei principi fondamentali è trovare un posto dove riposarti che ti possa far sentire a “casa”. Casa non è solo le normali mura che ci contengono durante i giorni della nostra normale vita.
Casa è dove ci sentiamo bene: potrebbe essere un prato, lo spazio sotto un albero, una barca, una tenda. I viaggiatori abitano, vivono e amano milioni di case nel mondo.
Una delle case che ho particolarmente nel cuore si chiama Damson Lodge e si trova a Keswick, nel Lake District.
Pensare un viaggio nel Lake District è davvero un’avventura grande: ci sono miliardi di posti immensamente belli da vedere e da vivere. Il Lake District è un luogo molto quotato dal turismo inglese. I villaggi a sud sono frequentatissimi e per questo motivo scelsi, qualche mese fa, Keswick come destinazione per il mio viaggio.
Una volta scelta la destinazione è bene riuscire a trovare un luogo dove dormire. Dopo varie ore di ricerca in rete sono approdata sul sito del Damson Lodge. Mi è subito piaciuta l’attenzione alle piccole cose che si notava già dal sito: la colazione a km zero è sicuramente un super punto a favore e mi piaceva il fatto che fosse leggermente fuori il centro. Questo B&B si trova infatti a pochi minuti dal centro di Keswick e, dalla stazione degli autobus (Keswick è servita molto bene) non ci vogliono più di 10 minuti a piedi. Eskin street è una via residenziale ed è davvero silenziosa. Di notte non vola una mosca.
Il Damson Lodge dispone di tre camere, tutte con il bagno privato, dove la pulizia e la comodità regnano sovrane.
Dopo giornate passate in giro a camminare sui monti o attorno ai laghi, quello che ci vuole è proprio un letto comodissimo dove riposare per essere pronti per l’avventura successiva. Io ho viaggiato parecchio ma un letto così comodo non l’avevo mai provato. E qui davvero non scherzo!
Ero ancora in preda allo stupore per la camera dove io e Gian soggiornavamo quando mi accorsi di perdere di vista un altro fondamentale punto per la “salute” del viaggiatore e del camminatore: la colazione.
Se la meraviglia per la camera era grande, quella per la colazione fu grandissima. Il B&B è gestito da una giovane coppia: Paul & Viri. Lui è inglese e lei è italiana o forse sarebbe meglio dire britalian, dato che vive in Uk da moltissimi anni. Paul & Viri mettono molta cura e passione nella colazione che preparano ai loro ospiti. Per comodità di preparazione, fanno scegliere ad ogni ospite il giorno prima cosa vorrà la mattina dopo.
Il mio consiglio è quello di provare le fantastiche uova alla benedict che riescono a preparare o di non perdere la full Cumbrian breakfast che fa della Cumberland sausage la sua regina. Pare strano parlare di salsiccia e uova a colazione… ma this is England e, badate a me, merita moltissimo.
Il rapporto qualità/prezzo del Damson Lodge è davvero buonissimo.
Rispetto alla media del Lake District, le camere sono disponibili ad un prezzo davvero affordable, come si direbbe lì.
Paul & Viri sono due persone davvero appassionate del lavoro che fanno: sanno coinvolgere i viaggiatori e sanno consigliarli su quale itinerario percorrere e quale no. Ogni tanto immagino di essere ancora là a guardare fuori dalla finestra per scorgere l’azzurro tra il bianco e il grigio delle nuvole della Cumbria.
Il giorno che me ne andai lo feci un po’ a malincuore, malgrado un’altra destinazione molto bella mi aspettasse.
Ogni tanto con Gian ci chiediamo cosa staranno preparando per colazione o chi dormirà nella stanza dove eravamo noi.
Se avete in mente di passare qualche giorno nel Lake District scegliete Keswick, scegliete il Damson Lodge.
Tutto sarà semplicemente Casa, con la C maiuscola.
Fonte delle foto: Google Images e sito del Damson Lodge.
Travel blogger e scrittrice freelance: classe 1978, sbrindola, poliglotta e viaggiatrice per indole. Nasco e cresco in Veneto, divento grande in Svizzera per poi coltivare le gioie del cuore in Emilia. Mi piace viaggiare con i mezzi pubblici, con gli occhi ben aperti e con il cuore curioso. Ho una passione sfrenata per le Isole Britanniche e per i piccoli luoghi che non aspettano altro che essere raccontati.