Danimarca on the Road: Itinerario di 8 Giorni tra Natura, Cultura e Design

Amo il Nord Europa e quello che ricerco attraverso i viaggi nei suoi paesi sono essenzialmente quattro cose: paesaggi e natura, luoghi di incontro culturale, cibo locale, architetture tipiche. La Danimarca è anche tutto questo e l’ho scoperto durante un viaggio estivo on the road di circa otto giorni che ha avuto come tappa di arrivo e ritorno Copenaghen.

A chi volesse come me ritrovare nella Danimarca tali aspetti, consiglio di inserire nei propri programmi di viaggio queste tappe.

ARoS, il museo di arte contemporanea di Arhus

Una struttura eccellente, un esempio di architettura moderna su cui spicca un anello in vetro detto Your Rainbow. Lo abbiamo visitato in un pomeriggio di pioggia che si è trasformato in tramonto soleggiato. L’ultimo degli otto piani è uno spettacolare anello colorato e trasparente percorribile internamente, che offre la possibilità, illuminato dai raggi solari, di ammirare la città dall’alto in un gioco cromatico veramente particolare. Il museo ospita mostre permanenti e temporanee. Spiccano esempi di arte nordica contemporanea e moderna. Assolutamente consigliata una sosta sotto alla statua “Boy” di Ron Mueck, meditando sulle sensazioni che la sua postura e il suo sguardo ci suscitano.

ARoS museo da fuori

Il Miglio di Rabjerg

La più grande distesa di sabbia della Danimarca, colline alte anche 40 metri. Ricordo che arrivare lì per me fu una sorpresa e una grande emozione, passai del tempo a camminare su di esse e a osservare i bambini che giocavano sotto il sole del nord.

Il Miglio di Rabjerg Danimarca

Skagen, presso la punta più a nord della Danimarca

Una deliziosa cittadina portuale molto caratteristica. La zona del porto è circondata da numerosi locali. Consiglio di mangiare pesce in una giornata di sole all’aperto, per poi arrivare fino alla punta più estrema e vedere le correnti del mare incontrarsi. Se il clima lo consente, i danesi affollano le spiagge dove si possono trovare tracce di alcuni bunker della seconda guerra mondiale. Il centro di Skagen è ricco di negozi che vendono arredamento, accessori per il mare e giacche tecniche. Non lontano un piccolo museo all’aperto con un mulino. Raccomando la visita della Tilsandede Kirke, una chiesa costruita alla fine del XIV secolo che nel XVII iniziò ad insabbiarsi. Il corpo principale fu demolito ma rimane ancora la bianca torre che è ancora in piedi ed è aperta al pubblico.

Skagen Danimarca

Dengamble By ad Arhus

È un villaggio ricostruito che narra usi, costumi e tradizioni della Danimarca nel corso dei secoli. Un bell’esempio di museo all’aperto, in cui passare alcune ore entrando e uscendo dalla casette ricostruite e arredate secondo le tradizioni danesi. Case di mercanti, antiche farmacie, sartorie, primi laboratori tessili artigianali e negozi anni Settnata si succedono con ordine e minuzia di particolari. Molto simpatica la zona vintage.

Dengamble By - Arhus, Danimarca

Ribe e il suo borgo con i tetti rossi

Il centro storico è un gioiellino: strade caratteristiche, casette che espongono piccoli oggetti, tetti spioventi e chiese. Un piccolo scrigno da scoprire con calma, intervallando la storia a negozi tipici e bevendo un caffè in uno dei locali del centro. Alle 22 si ripete ogni sera la ronda: una guida vestita in abiti tradizionali, con in mano una lanterna e una mazza chiodata, racconta i punti più famosi di Ribe in 45 minuti, camminando per il centro e parlando due lingue diverse: danese e inglese. Il ritrovo è in centro.

Ribe  Danimarca

Kolding

Una cittadina a metà strada per Odense con un castello molto interessante, andato parzialmente distrutto da un incendio. Recentemente alcuni dei maggiori designer e architetti danesi hanno recuperato la struttura integrando le parti distrutte con nuove costruzioni, dando vita a un interessante quanto bizzarro e azzeccato mix. La parte ricostruita è adibita a mostre temporanee.

Kolding, Danimarca

Il museo Luisiana e il castello Federiks Borgslot

Per raggiungerli c’è la possibilità di attraversare il lunghissimo ponte che collega la Fionia con la Zelanda lungo circa 19 chilometri. La struttura di Luisiana è ultramoderna in un ambiente tipicamente del nord. Si tratta di un museo di arte contemporanea che si affaccia sul mare ed è in parte all’aperto e in parte in una struttura interna sotteranea. Il castello Federiks Borgslot è una dimora riccamente arredata in stile Rococò con un bel giardino alla francese.

Museo Luisiana - Danimarca

Christiania

Fra le diverse cose da vedere consiglio una breve visita a questo quartiere autonomo di Copenaghen, sussistente ed occupato. Molti ne parlano e se non altro per la sua unicità vale la pena di una visita anche senza troppe aspettative, camminando fra le casette di legno gestite da una micro societa’ hippy e che vive in questo luogo. Tre le regole da seguire per vivere e visitare Christiania. Have Fun. Don’t Run. No Photos. Il quartiere almeno di giorno è tranquillo, visitato da ragazzi, turisti e anche famiglie con bambini.

Christiania - Copenaghen, Danimarca

Cucina tradizionale

Gli smorrebrod sono dei tramezzini aperti, tradizionali di Copenaghen, su pane integrale, spesso preparati artigianalmente con una ricca farcitura che include carne, pesce, uova, salse e molto altro. Sono anche molto scenografici e i commenti indicano che quelli di Ida Davidsen siano i migliori smorrebrod di tutta la città. Consiglio di prenotare con anticipo!

La Biblioteca Reale

Conosciuta come den sorte diamant (“il diamante nero”), è una bellissima struttura moderna unita a quella più antica che si affaccia sull’acqua e una delle cose da vedere a Copenaghen. Dentro stanze polivalenti, bar, ristorante, mostre, shop, wifi free ed una terrazza sul canale dove prendere un caffe’ con tranquillità, navigando gratis o leggendo un libro.

den sorte diamant Danimarca

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