Delebio, Bassa Valtellina: Trekking in Val Lesina, Storia e Sentieri Panoramici

Delebio, provincia di Sondrio, Bassa Valtellina, di cui forse ricorderai di averne sentito parlare per la famosa battaglia che qui si svolse però non è solo quello.

Delebio si trova alle porte della Valtellina ed è il secondo comune della bassa valle dopo Piantedo. Non troppo lontano dal Lago di Como, rinomato centro ricco sia di storia sia di arte. Ma non solo dato che se anche tu come me sei un’amante delle passeggiate nella natura qui avrai sicuramente modo di farne grazie ai tanti alpeggi che sono stati recuperati e ai vari percorsi di trekking.

Cosa sapere della Val Lesina

Proprio ai piedi dell’abitato di Delebio si apre l’anfiteatro della Val Lesina su cui si impone maestoso il monte Legnone coni suoi 2.609 metri. È indubbiamente una delle valli meno “toccate da mano umana” del Parco delle Orobie Valtellinesi e, difatti, è praticamente intatta sotto il punto di vista naturalistico. Non ci sono insediamenti umani permanenti, ma solo baite degli alpeggi per ospitare durante la stagione estiva i pastori di caprini, ovini e bovini.

Di grande interesse per gli amanti della flora sono i fitti boschi di faggeti, castagni e se si sale si troveranno anche dei lariceti e delle abetaie. Mentre per gli amanti della fauna potranno ammirare, con un po’ di fortuna, caprioli, cervi, camosci, stambecchi, marmotte, aquile reali e tanti altri ancora.

Ma lo sapevi che qua si possono anche intravedere i resti di strade militari, trincee e gallerie che risalgono alla Prima Guerra Mondiale? 

Delebio Valtellina

Come addentrarsi nella Val Lesina

Per addentrarti nella Val Lesina ti consiglio di imboccare la vecchia mulattiera militare. La mulattiera è tutt’ora selciata ed ha il fondo concavo in modo tale che i tronchi d’albero possano scivolare. Il sentiero inizia in località Basalun nei pressi della Centrale Idroelettrica. Si vedrà il piccolo tempio degli Alpini quindi la diga e, infine, la località Canargo con la sua tipica chiesetta che è dedicata alla Madonna della Neve.

Ma non siamo ancora arrivati “in vetta” ma il tempo di rifocillarsi un po’ e si prosegue verso la località Osiccio con la sua splendida vista sul lago di Como e subito dopo (o quasi) la località Piazza Calda a 1.0970 metri sul livello del mare. E una volta qui dalla strada campestre si può arrivare agli alpeggi. Per maggiori informazioni clicca qui.

Val di Mello

Sentiero del Viandante e Cammino Mariano

Il Sentiero del Viandante passa di qua per circa 6 chilometri. Si tratta di un tragitto che da Lecco arriva fino a Piantedo nei pressi del Santuario Madonna del Valpozzo e che è stato prolungato fino a Morbegno (Sondrio)  che in totale fanno 70 chilometri.

E’ un percorso davvero molto bello e caratteristico in quanto collega i vecchi sentieri che una volta portavano da Milano fino ai passi alpini. Per completare l’itinerario ci vogliono alcuni giorni in quanto è suddivisibile a tappe.

Preciso che non è un percorso difficile e può essere fatto da tutti quanti che si snoda tra località lacustri, terrazzamenti, e boschi. Per maggiori informazioni clicca qui.

Volendo il tratto di Delebio è condiviso pure con il Cammino Mariano delle Alpi che è un percorso che unisce i luoghi di devozione mariana della Valtellina fino ad arrivare al Santuario della Madonna di Tirano. Per maggiori informazioni clicca qui. Puoi leggere anche il post sui dintorni di Tirano e il Trenino del Bernina per saperne di più sulla zona.

Sentiero del Viandante

Tree curiosità storiche di Delebio

La prima curiosità è che è il primo comune della provincia di Sondrio ad aver ottenuto l’indipendenza nel 1204.

La seconda riguarda lo stemma comunale con le sue spade incrociate che richiamano alla memoria la battaglia di cui ho fatto accenno all’inizio del mio scritto. Quella che si svolse nel 1432 e in cui il Ducato di Milano ebbe la meglio sulla Repubblica di Venezia. Anzi legata a questa battaglia c’è anche un’altra storia… 

Si racconta che a questa battaglia prese parte anche la Bona Lombarda, donna leggendaria, di origini umili che si innamorò del Capitano di ventura Pietro Brumoro e che seguì sempre in battaglia. 

Per maggiori informazioni clicca qui.

La terza curiosità riguarda il Cammino Mariano e la Centrale Idroelettrica di Delebio si può vedere il Gesto del San Gottardo che è una cappella votiva che anticamente faceva anche da primitiva illuminazione stradale tramite i lumini ad olio che c’erano al suo interno. Tuttavia fu proprio Delebio il primo paese della Valtellina ad avere l’energia elettrica in quanto proprio qua fu installato il primo lampione della zona.

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