Ognuno di noi almeno una volta l’ha pensato. Ognuno di noi per un attimo ha accarezzato il sogno di lasciare tutto, il lavoro, il partner, gli amici, la squadra, i debiti… lasciare la vita “reale” per partire.
Peccato però che tra il pensare e il fare c’è di mezzo molto più del mare: a volte c’è di mezzo un oceano intero. 8000 miglia nautiche, quasi 15.000 chilometri di blu che nel passato i nostri compaesani italiani percorrevano in 40 giorni di navigazione per giungere in Australia.
L’Italia è un paese di emigranti. L’Italia della mano d’opera, l’Italia dei lavoratori, l’Italia della ristorazione. L’Italia che è un marchio di fabbrica nel mondo, quel Made in Italy che è molto più di un semplice slogan. Made in Italy vuol dire sentirsi bene, in famiglia, anche a migliaia di chilometri da casa.
Con il progetto Italian Dreamtime, a partire dall’Australia, vogliamo dare voce agli Italiani nel Mondo. Abbiamo scelto di cominciare la nostra avventura da lì, dagli antipodi, dal posto più lontano geograficamente, ma più vicino ai sogni dei giovani d’oggi. Perché tutti vanno in Australia? Cos’avrà di così magico un posto tanto lontano? La nostra missione sarà farvi avvicinare un po’ a un mondo così lontano, attraverso le storie di chi ha fatto il grande salto.
Perché l’Italia siamo noi, noi che crediamo ancora nei sogni e nelle persone.
Nel 1958 Pasolini ci aveva indicato la via attraverso un documentario, La Lunga Strada di Sabbia. Adesso spetta a noi seguire le sue orme e trasformare il suo progetto “italiano” in un progetto “di italiani”. Perché i confini moderni dell’Italia oggi non finiscono né al Brennero, né a Lampedusa.
I nostri sogni non hanno confini, viaggiate con noi e ve ne accorgerete…
Molto Travel e poco Blogger. Condividere emozioni, sentimenti e sensazioni con le persone che amo. Questa è la mia missione.
Raccontare storie e luoghi a cuore aperto è quello che so fare meglio ed è quello che continuerò a fare, per sempre.