Quando si pensa a Miami vengono in mente numerose immagini: le spiagge, la vita notturna, le grandi firme della moda con i loro negozi sempre pieni. Eppure, a poca distanza dalla città, c’è un luogo che non ha davvero nulla a che vedere con questa descrizione immaginaria. Una vera e propria area naturale protetta, un posto unico nel quale è indispensabile passare qualche ora, e se possibile magari anche un’intera giornata. Oggi ti porto alla scoperta del Everglades National Park di Miami.
L’Everglades National Park
Distante circa due ore di viaggio da Miami, l’Everglades National Park è una gigantesca area popolata da un’infinita varietà di piante subtropicali. Oltre alla vegetazione davvero incredibile, occorre segnalare la presenza di moltissime specie animali, tra le quali alcune in via di estinzione, come il coccodrillo americano, per esempio.
L’Everglades National Park funge da cornice a uno spettacolo di enormi proporzioni, che contiene, dentro di sé, molti attori di primaria importanza. Il panorama qui è davvero mozzafiato. Senza contare che questo luogo è anche l’habitat naturale di un animale unico al mondo, la pantera della Florida. Per vivere questa fantastica esperienza, la miglior soluzione è rappresentata dal noleggio auto all’aeroporto di Miami. Si prende una vettura appena scesi dall’aereo e si parte alla scoperta della Florida, di Miami e delle sorprendenti Everglades.
Come arrivare all’Everglades National Park di Miami
Nel dettaglio, per raggiungere questo luogo è bene uscire da Miami prendendo la Route 9336, che ci guiderà fino al Parco in maniera semplice e intuitiva. Una volta giunti a destinazione, capiremo subito come questo parco possa rendere perfettamente l’idea della complessità di un ecosistema acquatico, con tutta la sua flora e la sua fauna, i suoi principi e le sue regole. Quella circoscritta nell’area dell’Everglades National Park non è altro che una parte dei circa 30.000 chilometri quadrati ricoperti dal verde delle piante subtropicali.
Questo parco descrive perfettamente come l’evoluzione abbia potuto portare all’attuale complessità della vita: non è solamente una palude, quindi, ma davvero molto di più. L’attuale paesaggio è stato generato da una glaciazione molto antica, che, nella sua parte finale, ha portato a un massivo scioglimento di tutti i ghiacci che ricoprivano questa zona. Tutto ciò non ha allontanato in alcun modo la vita da questi luoghi, anzi, al contrario, questa è addirittura proliferata in maniera maggiore proprio grazie a tali condizioni. Ne sono una grande testimonianza tutte le specie animali che, nella nostra visita, potremo incontrare.
Gli animali del Everglades National Park
Il coccodrillo americano e la pantera della Florida sono solamente le due stelle più in vista della parata di specie protette che trovano rifugio nelle Everglades. Ci sono anche gli aironi, con i loro colori pacati, e le tante aquile, che volano fiere attraverso il cielo del parco. Ci vogliono molta pazienza e probabilmente anche un pizzico di fortuna, ma è addirittura possibile scorgere tutta la bellezza di due particolari specie di delfini, quelli tursiopi e quelli lamantini, anche questi, purtroppo, oramai vicini all’estinzione.
La Flora del Everglades National Park
Per ciò che riguarda la flora, invece, in un ambiente simile le piante acquatiche la fanno ovviamente da padrone. Molto belle le mangrovie, ma probabilmente lo spettacolo più suggestivo e fotografato è quello delle hammocks, particolari aree rese fertili dalla loro emersione dalle acque. Meravigliose le grandi distese di papiri che nascono da tale fenomeno.
Bene, l’Everglades National Park ci sta aspettando. Non resta che parcheggiare la nostra auto e raggiungere uno dei tanti sentieri di osservazione. Da questi è possibile avere un’ottima visuale di tutto lo spettacolo che la Natura è stata in grado di generare. Uno spettacolo infinito, che diventa, come per magia, ogni giorno un po’ più grande.
Escursione al parco
Il mio consiglio è quello di visitare il parco con un tour privato con guida italiana: con meno di 50 euro avrai la possibilità di fare e vedere cose all’interno del parco che i visitatori indipendenti non hanno la possibilità di fare. Per saperne di più clicca qui.
Il viaggio inizia dal centro di Miami, punto d’incontro, da dove si intraprenderà la strada verso ovest, alla scoperta delle iconiche Everglades per l’appunto. Lungo il tragitto di circa quaranta minuti, verranno condivise curiosità e racconti affascinanti sulla storia di Miami e sull’ecosistema unico delle Everglades.
All’arrivo, i partecipanti saliranno a bordo di moderni aeroscafi, l’unico mezzo capace di navigare agevolmente nelle acque poco profonde delle paludi. Questa avventura offrirà l’opportunità di avvistare da vicino coccodrilli, caimani e tartarughe che abitano queste terre selvagge.
Dopo l’esperienza, i partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra due opzioni: assistere a uno spettacolo mozzafiato con i coccodrilli oppure godere di un momento di tempo libero. Coloro che desiderano assistere allo spettacolo avranno la possibilità di osservare da vicino questi magnifici rettili. Per chi preferisce un momento di relax, sarà concesso del tempo libero per gustare un aperitivo o esplorare i negozi di souvenir, portando a casa un ricordo tangibile di questa straordinaria esperienza.
Dopo la conclusione dello spettacolo, il gruppo si riunirà per il ritorno a Miami. Prima di concludere la giornata, i partecipanti avranno del tempo libero per riposarsi, fare acquisti o assaporare le delizie culinarie locali.
Dopo circa 4 ore di avventure e scoperte, il tour giungerà al termine a Miami, lasciando a ognuno ricordi indelebili di questa straordinaria giornata vissuta nelle Everglades.
Ricapitolando, incluso nel tour avrai:
- Pick up e drop off in hotel.
- Trasporto in autobus o minibus.
- Guida.
- Giro in aeroscafo di 45/60 minuti.
- Spettacolo di coccodrilli e foto ricordo (opzionale).
Il video
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.