E’ terminata domenica la terza edizione del Festival della Cultura del Vino, tenutasi a Velletri.
Un’iniziativa che ha riscosso anche quest’anno grande interesse, sia tra i locali che nelle zone dei dintorni e tra i romani; siamo all’apertura della stagione autunnale delle famose sagre enologiche dei Castelli e questo progetto si è rivelato sicuramente un’introduzione di fascino.
Il festival si è tenuto nella suggestiva sede locale del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), di rilievo storico in quanto nata nel 1891 come Regia Cantina Sperimentale. L’organizzazione è stata gestita dall’Associazione Idee in Fermento, dal Crea e dall’Associazione Manacubba; inoltre hanno prestato il loro contributo anche la Assoenologi e la Fisar.
La manifestazione ha visto la presenza di quasi 70 cantine e oltre 150 etichette, in aumento rispetto alla scorsa edizione, per una copiosa carrellata di vini dal nord al sud Italia con un occhio naturalmente puntato a quelli locali.
Tra le interessanti iniziative cui gli avventori hanno potuto partecipare vi sono state le degustazioni guidate e i banchi d’assaggio. Inoltre erano visitabili le vigne del Crea, che circondano la stupenda location.
Ospiti d’onore sono stati i prodotti enologici della Grecia. Questi hanno dato un respiro internazionale alla manifestazione e sono stati rappresentati da Ellenikà, azienda di distribuzione di prodotti tipici greci in Italia.
L’evento è stato teso anche ad ampliare lo sguardo sul rapporto del vino con la cultura, con piacevoli e stimolanti spazi e momenti dedicati. A tale scopo è stata allestita la mostra “Vite a rendere”, promossa dal Museo Diffuso del Vino di Monte Porzio Catone e dall’Associazione Manacubba: un’esposizione di opere realizzate con il vino finalizzate a raccontare la vita dei vignaioli dei Castelli.
Inoltre si sono avvicendati tra le incantevoli scenografie dell’orto botanico, dei vigneti e dell’aula magna, letture ed incontri sulla storia e l’arte legati al nettare di Bacco, come “Il vino di Augusto: viaggio storico-culturale alla scoperta dell’Imperatore cresciuto a Velletri” di Henos Palmisano e “L’Enoteca Letteraria” con Loredana Martinez.
Infine non è mancata nemmeno la possibilità di gustare delizie gastronomiche e assistere a show cooking, possibilità affidata a Le Delizie di Chloe, La Boutique del Panino e Sapori Unici.
Adesso Velletri si prepara per l’ottantasettesima edizione della Festa dell’Uva e dei Vini che si terrà dal 30 settembre al primo ottobre.
Inoltre in questo periodo l’intera zona dei Castelli Romani sarà un fervente susseguirsi di sagre dedicate, oltre che al vino novello, alle castagne e ad altri prodotti tipici (Festa del Pane Casereccio di Genzano).
Amo il cibo in tutte le sue sfaccettature: dalla cucina alla tavola (sia di piatti tramandati nella mia famiglia sia di abbinamenti nuovi e tipici di un luogo), fino allo studio del cibo come aspetto culturale del Belpaese. Nel mio blog mi diletto a parlare di tutto ciò e anche delle tradizioni e delle festività delle regioni italiane.