Forse non dovrei dirlo… ma sono follemente innamorata di questa Galleria: è uno dei musei più famosi del mondo, situata nel cuore di Firenze, e casa dei capolavori di Botticelli, Giotto, Cimabue, Michelangelo e Raffaello e altre opere dal XII al XVII secolo.
Inoltre, si può anche visitare la Loggia degli Uffizi dove ci sono 28 nicchie che Cosimo I avrebbe voluto fossero occupate dalle sculture di uomini illustri e potenti in tutte le arti.
ORARI DI APERTURA
Martedì – Domenica, 8:15-18:50. Chiuso: Tutti i lunedì, Natale, Capodanno, 1 Maggio.
TEMPO MEDIO PER LA VISITA: un’ora e mezza/due
BIGLIETTI:
- Intero: € 8.00
- Ridotto: € 4.00
Riservati
- Costo di prenotazione: € 4,00.
COME COMPRARE I BIGLIETTI
Se potete, cercate di acquistare i biglietti anticipatamente per via delle lunghe code sia alle casse e che per l’inizio della vostra visita. Potete acquistarli online al seguente link: www.b-ticket.com/b-ticket/uffizi/venue.aspx (sito ufficiale di vendita); o potete comprare la Firenze Card, consigliata solamente se avete in mente di visitare tutti i musei che potete entro le 72 ore della sua validità; o ancora, se sarete a Firenze, ma non siete sicuri di visitare il museo, potete riservarli chiamando il + 39 055 294883.
Una volta ottenuto il biglietto, potete mettervi in fila e aspettare il proprio turno. Salite al 2 piano e potete iniziare la vostra visita da fare da soli, con un audio-tour (disponibile in inglese, italiano, francese, spagnolo e tedesco. Costo: €6.00 per una sola persona, €10,00 per un dispositivo da dividere in due), un tour privato guidato oppure in gruppo. Si entra dal Vestibolo d’Entrata e percorrete dalla stanza 1-45 verso il Vestibolo d’Uscita.
LE SALE
- SALA 1: ARCHITETTURA
- SALA 2: DEL DUECENTO E DI GIOTTO. in cui sono esposte “Le Tre Maestà” di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Giotto e al centro della sala, “La Maestà di Ognissanti” di Giotto (1310 circa) di impianto monumentale.
- SALA 3-4: DEL TRECENTO SENESE E FIORENTINO
- SALA 5-6: DEL GOTICO INTERNAZIONALE: in cui si ricordano “L’Adorazione Dei Magi” di Gentile da Fabriano e “L’Incoronazione Della Vergine” di Lorenzo Monaco.
- SALA 7: DEL PRIMO RINASCIMENTO
- SALA 8: DEI LIPPI, in cui c’è il magnifico “Doppio ritratto dei duchi d’Urbino” di Piero della Francesca, una delle icone più note dell’estetica rinascimentale.
- SALA 9: DEI POLLAIOLO, i fratelli Antonio e Piero.
- SALE 10-14: DEL BOTTICELLI, con i suoi più famosi quadri quali “La Primavera” e “La Nascita di Venere”.
- SALA 15: DI LEONARDO, dove potrete ammirare due dei suoi capolavori giovanili: “il Battesimo di Cristo” e “l’Annunciazione”.
- SALA 16: DELLE CARTE GEOGRAFICHE
- SALA 17: STANZINO DELLE MATEMATICHE
- SALA 18: TRIBUNA
- SALA 19: DEL PERUGINO E SIGNORELLI
- SALA 20: DI DüRER
- SALA 21: DEL BELLINI E DI GIORGIONE
- SALA 22: DEI FIAMMINGHI E TEDESCHI DEL RINASCIMENTO
- SALA 23: DI MANTEGNA E CORREGGIO
- SALA 24: GABINETTO DELLE MINIATURE
- SALA 35: DI MICHELANGELO E DEI FIORENTINI, sovrasta la stanza il famoso “Tondo Doni” di Michelangelo (unica opera del maestro a Firenze).
- SALA 42: DELLA NIOBE
- SALA 45: PITTORI VENETI, UMBRI E NORDEUROPEI DEL 400
Con la sala 45 si chiude il cerchio delle mostre del secondo piano e ci si dirige verso il Vestibolo D’uscita che conduce verso il primo piano che accoglie le Sale dalla 46 alla Sala 93 . Il primo piano ha una suddivisione tematica: le Sale Blu “dei pittori stranieri” (dalla 46 alla 55) , le Sale Rosse (dalla 55 alla 66, con le 62 e 63 chiamate Sale Ademollo) , le sale Maniera Moderna (dalla 68 alla 88) e le Sale Caraveggesche (dalla 90 alla 93).
SALE BLU
- SALA 46: DEI PITTORI SPAGNOLI DEL XVI XVIII sec.
- SALA 47: DEI PITTORI OLANDESI LEIDA XVII sec.
- SALA 48: PITTORI FRANCESI XVII sec.
- SALA 49: PITTORI OLANDESI AMSTERDAM XVII-XVIII sec.
- SALA 50: DEI PITTORI OLANDESI L’AJA XVII sec.
- SALA 51: PITTORI FRANCESI XVIII sec.
- SALA 52: PITTORI FIAMMINGHI XVII sec.
- SALA 53: PITTORI OLANDESI DELFT ROTTERDAM XVII-XVIII sec.
- SALA 54: PITTORI OLANDESI HAARLEM UTRECHT XVII sec.
- SALA 55:PITTORI FIAMMINGHI XVII sec.
SALE ROSSE
- SALA 56: DEI MARMI ELLENISTICI
- SALA 57: DI ANDREA DEL SARTO E L’ANTICO
- SALA 58: DI ANDREA DEL SARTO
- SALA 59: DEGLI AMICI DI ANDREA DEL SARTO
- SALA 60: DEL ROSSO FIORENTINO
- SALA 61: DI PONTORMO
- SALA 62: DI VASARI E ALLORI
- SALA 63: DEL SECONDO ‘500
- SALA 64: DEL BRONZINO
- SALA 65: DEL BRONZINO E I MEDICI
- SALA 66: DI RAFFAELLO, sono qui opere della fase umbra/fiorentina (“I Ritratti dei duchi di Urbino Elisabetta Gonzaga e Guidobaldo da Montefeltro”, “Il Ritratto di giovane con mela”) e del periodo romano rappresentate dal sommo “Ritratto di Leone X, con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi”.
SALE MANIERA MODERNA
- SALA 68: DI CORREGGIO
- SALA 71: DELLA PITTURA A ROMA NEL PRIMO 500
- SALA 74: DEL PARMIGIANINO
- SALA 75: DI GIORGIONE E SEBASTIANO DEL PIOMBO
- SALA 83: DI TIZIANO
- SALA 88: DEI PITTORI LOMBARDI DEL 500
SALE CARAVAGGESCHE
SALA 90: DI CARAVAGGIO, spicca “Il Bacco” e la “Testa di Medusa”, scudo ligneo per occasioni di rappresentanza, come i tornei. Opera più tipica dello stile maturo è il “Sacrificio di Isacco”.
- SALA 91: DI BARTOLOMEO MANFREDI
- SALA 92: DI GHERARDO DELLE NOTTI
- SALA 93: DEI PITTORI CARAVAGGESCHI
Così si conclude la visita in questa splendida Galleria. Ah dimenticavo, una volta raggiunto il Vestibolo Inferiore e prima di scendere al primo piano, accederete al bar/ristorante della Galleria che si estende su una terrazza mozzafiato in Piazza della Signoria: vedrete Palazzo Vecchio così vicino come non mai.
Classe 1994 e pugliese DOC. Iscritta alla Scuola di Medicina con la passione per i viaggi e il lifestyle in genere. Fortemente razionale, ma al tempo stesso irrazionale tanto da perdersi di fronte a un sorriso, al mare, all’arte e alla fotografia. Social-addicted, mai senza Iphone e eye-liner. Una delle mie frasi preferite: “ogni viaggio lo vivi tre volte quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi”.